Ero sconvolta dalla reazione che Nicola aveva creato dentro di me , ero sempre di buon umore,allegra , persino Luca si complimentava con me per i buoni risultati ottenuti in così poco tempo, ero riuscita a fare tutto ciò che mi ero prefissata.
Era ricominciata un'altra settima e io come tutte le mattine , dopo aver fatto colazione , prendo i miei amati pantaloni larghi,maglia indiana e le mie care Globe e poi via a prendere il pullman. Appena svoltato l'angolo della via vedo Nicola in sella alla sua moto con in mano un casco in più(con l'adesivo dei Green Day attaccato sopra:P) . Lo guardai scioccata , lui si limitó a un "sali" per farmi correre a abbracciarlo .NICOLA POV
Quella mattina mi ero svegliato mezz'ora prima per passare a prendere Silvia, andando a scuola , seduti abbracciati sulla moto , la sentivo così vicina a me e mi piaceva quella dolcezza e tenerezza . Ripensai al rifiuto del passato pomeriggio , forse mi aveva allontanato solo perché era la giornata sbagliata , ma oggi me lo sentivo dentro che sarebbe stata quella giusta .
Parcheggiato il motorino ci sedemmo sugli scalini freddi e umidi davanti alla porta della scuola . Silvia per il sonno si appoggiò sulla mia spalla , come su un comodo cuscino .
Drinnnnn suonò la campanella e tutti gli studenti iniziarono ad entrare .
Non non ci spostammo , l'ammasso di gente era sempre più evidente e opprimente .Dopo un po',un ragazzo , per sorpassare gli altri si inciampò con la borsa multicolore di silvia e con aria altezzosa le dice "spostati drogata del cazzo!". Io non ci vidi dalla rabbia , mi alzai e gli tirai un pugno dritto in faccia e lo stesi per terra, girandomi la vidi sorridermi; dopo avermi dato un bacio sulla guancia come ringraziamento entrammo nelle diverse classi.
Quella mattina ,sia la mia sezione sia la sua sarebbero andate al campo di atletica che costeggia la scuola.
Uscendo dagli spogliatoi si notò subito,era diversissima dalle altre , con quei leggins neri attillati , la maglia grossa tre volte lei e i lunghi capelli neri raccolti in una coda alta .Appena mi vide mi venne in contro e mi salutò guardandomi con quei grandissimi occhi verdi e per mano ci avvicinammo al cancello del campo.
Le ore faticose di ginnastica passarono velocemente e la giornata scolastica si concluse in un soffio. Tornammo a casa insieme fino a quando ...
SILVIA POV
Quella giornata è stata favolosa , ma non volevo tornare a casa finendo male quella giornata, così dissi :
Nick possiamo andare da te?
Lui : se vuoi vedere mia madre ubriacarsi certamente .
Bhe casa mia non è meglio.
Allora so dove portarti .
Viaggiammo per dieci minuti per in alcune strade di campagna , poi dopo aver parcheggiato la moto , arrivammo in paradiso .
Era fantastico , era un fiumiciattolo piccolissimo con acqua cristallina e sabbia bianca .
Lui mi guardo e senza neanche pensarci si tolse la maglia , i pantaloni e le scarpe e si buttò in acqua.
Io dopo qualche esitazione mi spogliai e lo raggiunsi.
La mia timidezza in quel momento non esisteva più , eravamo solo io e lui in quel paradiso nascosto da una fitta boscaglia.
Incominciammo a schizzarci con l'acqua fresca e dopo una dolce tregua lo guardai dritto negli occhi. Erano castani,lucidi e leggermente arrossati dall'acqua , ma quegl'occhi nascondevano una fragilità che in quel momento era più evidente che mai , così lo abbracciai. È stato un abbraccio lunghissimo in cui cercai di isolarmi dal mondo per capire cioè che volevo. Sentivo il battito del suo cuore e alla fine di questo interminabile abbraccio lo baciai. Quell'angolo di mondo mi aveva aperto gli occhi : Nicola era la cosa migliore che mi fosse mai capitata , era diverso dagli altri e non avrei voluto perderlo come la maggior parte dei miei amici e come mio padre .
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La musica mi aiuterà più delle parole
Ficción GeneralVivere , ma che cazzo vuol dire?! Qualcuno me lo può spiegare ? In questa storia si cerca di dare , attraverso il corso delle vicende , una risposta a questa domanda che non è una delle più facili a cui l'essere umano si è posto ma la più interessan...