Erica era tornata a scuola dopo una settimana difficile, piena di scoperte inaspettate e momenti di tensione. La normalità delle lezioni le offriva un certo comfort, un ritorno alla routine che le permetteva di staccare dalla recente rivelazione su Yoongi. Mentre camminava nel corridoio, una voce familiare la chiamò, tirandola fuori dai suoi pensieri.
"Mi sei mancata, lo sai? Ero così preoccupato..." Jungkook le si avvicinò con un sorriso radioso, aprendo le braccia per un abbraccio caloroso.
"Mi sei mancato anche tu... mi dispiace averti fatto preoccupare" rispose Erica, ricambiando l'abbraccio. Sentiva la sincerità nelle parole di Jungkook e apprezzava la sua preoccupazione.
"Ti va se nel pomeriggio usciamo insieme? Non ti ho visto da tanto e volevo recuperare" chiese Jungkook, guardandola con speranza.
"Certo, mi piacerebbe molto!" rispose Erica, contenta all'idea di trascorrere del tempo con il suo amico.
"Perfetto, ti passo a prendere verso le 16, ok?" Jungkook scompigliò affettuosamente i capelli di Erica, un gesto fraterno che la fece sorridere.
"Oki doki!" rispose lei con entusiasmo.
I due ragazzi finirono le lezioni per poi salutarsi e andare ognuno per la propria strada.
Yoongi POV
Ero a casa di Jimin perché avevamo programmato una sessione di collaborazione musicale. Jimin era andato in palestra ad allenarsi e mi aveva praticamente costretto a stare a casa sua per fare compagnia a sua sorella, Erica. Non che mi dispiacesse, ma un po' di tranquillità non mi avrebbe fatto male. Ero assorto nei miei pensieri quando sentii la porta aprirsi.
"Jimin, sono a casa!" annunciò Erica entrando in salotto e poi fermò il passo, notando la mia presenza. "A-ah... ciao Yoongi... che ci fai qui?"
"Sono venuto a rubare tutta la vostra roba!" dissi scherzando, cercando di alleggerire l'atmosfera.
"Oh no! Un ladro! Chiamo subito la polizia!" rispose lei, fingendo di prendere il telefono in modo teatrale.
"Ma davvero?" risi al suo gesto. La trovavo particolarmente adorabile in quei momenti.
"Tu hai detto di essere un ladro!!" si difese, posando il telefono.
"Scusa scusa. Piuttosto, hai mangiato? Jimin ti ha lasciato del cibo in cucina. Ti faccio compagnia se vuoi" offrii, cercando di essere disponibile.
"AW, adoro mio fratello!" esclamò lei, eccitata, e si diresse verso la cucina. Mi alzai e la seguii.
"Questo pomeriggio hai in programma qualcosa? Non voglio non fare nulla... mi annoio" dissi, cercando di sondare i suoi piani.
"Devo uscire con un amico di scuola. Vuoi venire anche tu?" mi chiese, apparentemente incurante della mia presenza invadente.
"Chi è sto ragazzo? Come si chiama? Quanti anni ha? Ti piace?" bombardai la ragazza con mille domande, poi mi fermai, rendendomi conto che stavo andando troppo oltre. "Nel senso che per me è ok"
"Vaaaaaa bene" mi guardò un po' confusa per poi iniziare a mangiare.
Interno, mi rimproveravo. Cazzo! Cazzo! CAZZO!! Perché le ho fatto tutte quelle domande?! Idiota che sono!! Non mi va a genio questo tipo, lo terrò d'occhio.
"Yoon... io e te siamo amici...?" mi chiese Erica, guardandomi incerta.
"Perché questa domanda?" le chiesi, cercando di capire da dove venisse quel dubbio improvviso.
"Beh... quella volta ho visto che eri molto preoccupato... e prima mi hai fatto tutte quelle domande... perciò ho pensato che... mi considerassi tua amica... ma se è così non fa niente" mi mostrò un sorriso evidentemente forzato.
"Ovvio che siamo amici, bimba" le sorrisi, scompigliandole i capelli per rassicurarla.
"Davvero?" le si illuminarono gli occhi.
"Si, ma non montarti la testa. Non sono come Jin" dissi freddo.
"Non serve. Mi piaci così come sei" mi disse, sorridendomi, e io distolsi lo sguardo, imbarazzato dalla sua sincerità.
Verso le 16:30, il campanello suonò, ed Erica corse ad aprire, trovandosi di fronte a Jungkook con dei fiori in mano.
"Sono per te..." disse lui, porgendoglieli con un sorriso imbarazzato. "Li ho visti e ho pensato a te, quindi eccoli qui..."
"Awww, ma che dolce, Kookie" rispose lei, prendendo i fiori e mettendoli in un bicchiere con acqua.
"Wow, sono proprio belli, ma io se fossi stato in te, glieli avrei presi dal fioraio. Sarebbe stato più decente. Non mi avevi detto che era Jungkook" commentai, facendo capolino da dietro di lei.
"Eddai, Yoon, è stato un bellissimo gesto e poi non me lo hai chiesto" rispose Erica, sorridendo a Jungkook.
"Ehm... scusa se mi permetto, Erica... ma lui che ci fa qui?" chiese Jungkook, sussurrando a Erica, ma intervenni tra di loro.
"Mi sto assicurando che persone come te le stiano alla larga, quindi vedi di stargli lontano o ti spacco in due" scherzai, ma con un tono minaccioso che fece sobbalzare il ragazzo.
"Eddai, Yoon, non me lo spaventare" lo spinse via Erica e abbracciò Jungkook.
"Allora? Andiamo?" chiese lui, ricambiando l'abbraccio.
"Si, andiamo, e sì, vengo anch'io" dissi, uscendo per primo dalla casa.
"Ma... che ha? Perché fa così?" chiese Jungkook sottovoce a Erica.
"Probabilmente ha il ciclo" ridacchiò lei.
"Spero che non faccia così tutto il tempo, hahaha. Anche tu fai così nel tuo periodo?" chiese lui, curioso.
"Fidati, sono molto peggio di Satana" rispose lei, ridendo.
"Ehy, piccioncini! Andiamo?!" sbottai, seccato.
"Arriviamo!!" disse Erica, chiudendo la casa a chiave e unendosi a noi per una passeggiata pomeridiana che si prospettava essere tutt'altro che tranquilla.
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Ma quanto sono cute sti due 🥺🥺🥺🥺
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{Yoongi- Lo strano Tatuaggio}
FanfictionDa quando era piccolina Erica aveva una voglia strana sulla sua spalla. Diventando più grande, ella capirà che è un tatuaggio e non sparirà fino a quando non avrà trovato l'anima gemella che avrà il suo stesso identico tatuaggio. Riuscirà a scoprire...