Lei.

Senza battito.

A me bastava semplicemente guardarla per andare totalmente in estati, e non c'era niente che potesse competere con il suo sorriso, con gli attimi passati assieme. Quando la guardavo, tutta la mia vita, il mio passato, presente e futuro scomparivano, lasciando il posto al suo sorriso, ai suoi occhi, ai suoi scleri. Tutto il resto non esisteva più, io non esistevo più. Quello che provavo per lei era come un immenso oceano. Non sapevo se dovessi essere felice o triste, ma quando lei non c'era io non c'ero e Dio mi perdoni nel dire che la amavo anche al di sopra della mia esistenza, lei era la mia esistenza. Lei era per me come le pagine di un libro, sentirne l'odore, accarezzarne le pagine, leggerne le parole, ascoltarne ogni loro essenza. Lei mi ha rubato tutto, il cuore, l'anima, la vita, il respiro, lo sguardo. Tutto per me trascende semplicemente nella sua stessa esistenza, anche semplicemente in ogni lettera del suo nome. Niente di lei era banale, tutto di lei era straordinario, come una meteora che viaggiava nell'Universo lei era riuscita come nessun altro a scassinare tutti i catenacci del mio cuore ed ad abbattere i muri della mia anima. Non avrei sostituito niente di lei, nè la sua testardaggine, nè la sua sbadataggine. Amavo ogni suo difetto come oro caduto dal cielo, apprezzavo i suoi pregi senza limiti. Il tempo non impedirà alla mia anima di amarla anche oltre l'impossibile, oltre le mie forze, oltre il mio ultimo respiro, perché lei è stata la felicità che mi fa vivere, lei é la salvezza dei miei resti corrotti dal mondo. Lei. Semplicemente Lei. Battito mancato. Cuore che batte. Il mio Battito. Lei è il mio Battito.