UNA QUESTIONE DI SUCCESSIONE. LA PRINCIPESSA E LA REGINA IV

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Alla fine dell'anno ci fu un po' di luce attraverso l'oscurità, concludendo la terribile giostra di luttuosi eventi proprio com'era iniziata: con una donna nei travagli del parto. Infatti alcune lune dopo l'ordalia dello scandalo, la principessa diede alla luce un figlio postumo a cui venne dato il nome Aegon (tale fu l'insistenza di re Viserys e della regina Alicent, che fu in qualche modo resa più felice dalla nascita del nipote), soprannominato dai verdi il Giovane e dai neri il Verde.

La corte fu subito investita da un'ondata di gioia per la nascita dell'erede al trono (alcuni iniziarono subito a mormorare che l'infante fosse in verità figlio del principe Daemon e altri, per ragioni intuibili, avrebbero preferito una principessina, ma il rumore fu per nulla).

Banchetti, feste e tornei furono organizzati in onore del principino oltre che un solenne battesimo, come esigeva lo status dell'infante, con l'Alto Septon a celebrare e la principessa Helaena a fare da madrina.

Un unico fatto oscurò per un attimo l'euforia dei festeggiamenti: l'uovo di drago posto nella culla del principe, in accordanza con la tradizione iniziata da Rhaena Targaryen, sorella maggiore di Jaehaerys il Conciliatore, non si schiuse.

L'avvenimento fu causa di sconcerto, se non di vero e proprio panico, e molti non si spiegarono come fosse potuto accadere. Dopotutto l'uovo del principe Daeron si era schiuso, generando la splendida Tessarion, la Regina Blu, e tutti in famiglia, a parte re Viserys (il suo drago era stato Balerion, il Terrore Nero, morto nel 94), erano cavalcatori di draghi.

La principessa Rhaenyra volava infatti su Syrax dall'età di sette anni, il principe Daemon su Caraxes, un tempo cavalcato dal principe Aemon, suo zio, mentre la principessa Helaena aveva legato con Dreamfyre, che era stato il drago della sopracitata principessa Rhaena, e il principe Aemond aveva da poco reclamato Vhagar (il che aveva infastidito non poco le gemelle Baela e Rhaena, che avevano sperato magari di provare a cavalcarla in futuro e vedere chi delle due si sarebbe dimostrata degna di un simile drago, mentre non sembrava turbare il principe Daemon... che si congratulò col nipote con un sorriso fiero e una pacca sulla spalla). Persino la principessa Rhaenys, la Regina che non Fu, volava su Meleys, la Regina Scarlatta, che era stata la cavalcatura di sua zia, la principessa Alyssa.

A quel punto la principessa aveva zittito tutti. «Perché tutto questo clamore? Sarà semplicemente destinato a reclamarne un altro». Ed effettivamente altri draghi ce n'erano, quali Vermithor e Silverwing, che erano stati le cavalcature di re Jaehaerys e della regina Alysanne, o Sunfyre, l'amato drago del defunto principe Aegon, senza poi contare alcuni dei draghi non domati, come il cosiddetto Cannibale, che facevano la loro tana nelle grotte di Roccia del Drago. (Per quanto assurdo possa sembrare, le parole della principessa risulteranno in futuro veritiere).

Nello stato attuale la vita a corte rimase tranquilla e gioiosa, senza che nulla turbasse l'atmosfera che si era venuta a creare, almeno fino a quando, all'incirca a metà del 121 DC, la principessa Rhaenyra chiese al concilio ristretto il permesso per risposarsi.

La notizia aveva mandato la corte in uno stato confusionale: molti sostenevano che fosse troppo presto e che la principessa stesse agendo troppo velocemente, mentre la maggior parte non faceva altro che discutere possibili partiti, proponendo varie opzioni. Alla fine però il pensiero preponderante, specialmente nella fazione verde, era che la principessa dovesse sposare il suo secondo fratello, il principe Aemond, di undici anni.

A differenza del defunto Aegon, il principe Aemond non disdegnava né i libri né le armi e ci teneva a dominare tanto nelle sale di una biblioteca quanto nei cortili di addestramento, ma rimaneva un giovane selvaggio e collerico, audace quanto ostinato.

Quando gli giunse la voce di un eventuale fidanzamento con la sorellastra, combatté con ferocia sotto la tutela di ser Criston Cole, fronteggiando con abilità persino uomini più grandi di lui. Gli unici momenti in cui il principe pareva ritrovare la calma erano quelli in compagnia della sorella, la principessa Helaena, con cui leggeva libri, giocava nei giardini e condivideva spesso i voli in groppa ai loro draghi.

Il Reame delle Dame: il Regno di Rhaenyra I Targaryen Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora