Rafe Cameron per me non esisteva.
Era questo quello che continuavo a ripetermi mentre uscivo dalla doccia.
Avvolsi il mio corpo in un accappatoio bianco e lasciai che asciugasse quelle piccole goccioline d'acqua che scivolavano sulla mia pelle. Misi l'intimo e tornai nella mia camera, aprii l'armadio e iniziai a cercare l'abito da indossare per questa serata.Optai per qualcosa di elegante ma non troppo vistoso o troppo lungo e una volta indossato mi sedetti alla scrivania, sistemai un po' i capelli biondi e misi un filo di trucco per apparire in modo "decente" e dare una buona impressione, anche se avevo intenzione di seguire il consiglio di Kiara e quindi di non avere rapporti stretti con quella famiglia.
Una volta indossate le scarpe e qualche gioiello, mi avvicinai alla finestra, la aprii e mi affacciai lasciandomi accarezzare dal fresco venticello, poi posai lo sguardo sul meraviglioso paesaggio.
Sentire quella brezza marina faceva venire voglia di scappare da lì e correre a tuffarmi lasciandomi alla spalle qualsiasi pensiero o problema.
Quel momento di relax però venne interrotto da qualcuno che aprì la porta facendomi sobbalzare e voltare di scatto. «Leena hai-» incominciò Jamie che poi però si bloccò rimanendo a bocca aperta. Alzai un sopracciglio confusa e lo inviati a continuare.
«Chi sei? Che ne hai fatto di mia sorella?» scherzò lui chiudendosi la porta alle spalle. «Credevo che avessi più fiducia in me» dissi ridendo. Il moro di avvicinò a me per avvolgermi in un breve abbraccio fraterno.
«Sei bellissima» mi sussurrò e sul mio viso incominciò ad allargarsi un sorriso a trentadue denti. Avvolsi le mie braccia al suo collo, che profumava di colonia, e gli lasciai un piccolo bacio sulla guancia.
Forse questo era uno dei rari momenti in cui dimostravamo affetto l'un l'altro.
Sentimmo il suono del campanello dal piano inferiore e capimmo subito che gli invitati erano arrivati. Il moro poi si posizionò alla mia sinistra e piegò il braccio per poter permettere di appoggiarmi, e così feci.
A ogni passo il cuore batteva più forte per la paura che il mio peggior incubo potesse avverarsi, ma cercai di nascondere tutto con un sorriso.
A testa alta, io e mio fratello scendemmo le scale e gli sguardi si posarono su di noi come se fossimo gli ospiti della serata. Con lo sguardo scrutai frettolosamente i presenti, oltre ai nostri genitori c'erano due ragazze e i loro genitori.
Mi sentii al settimo cielo nel vedere che quel Rafe non sarebbe stato a questa maledetta cena. Ma parlai troppo in fretta, perché a metà scale lo vidi uscire dalla cucina e fermarsi a guardare la nostra entrata. Il sorriso scomparve dal mio volto nel sentire quegli occhi color ghiaccio fisso sulla mia figura. Tutto ciò mi mandava in tilt, così tanto che tutto il resto spariva e rimanevamo solo io e quegli occhi stregati.
Arrivammo all'ultimo gradino e sentii Jamie staccarsi da me per andare a salutare gli ospiti, e con grande sforzo spostai il mio sguardo su una ragazza bionda che poteva avere la mia età.
«Sarah Cameron» si presentò lei con un sorriso in volto e porgendomi la mano, che per educazione strinsi. «Leena Hanson» le risposi. Lei era la vipera, anche se da come si comportava non sembrava proprio. Ma come si dice: "Mai giudicare un libro dalla copertina"Subito dopo si avvicinarono quelli che dovevano essere i suoi genitori, si presentarono e io feci lo stesso. Poi salutai quella che doveva essere la più piccola della famiglia.
L'unico che rimaneva era Rafe.
Lo vidi avvicinarsi a me e, per quanto avrei voluto, scansarmi o rispondergli male non erano tra le opzioni. Mentre pensavo a come comportarmi, Rafe si era posizionato di fronte a me.
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Midnight Rain • Rafe Cameron
FanfictionCosa succede quando una ragazza di Charleston si trasferisce con la sua famiglia alle Outer Banks diventando la nuova vicina di casa della famiglia Cameron? Questa è la storia di Leena Hanson, che per motivi di lavoro si trasferisce con la sua famig...