Maggy venne risvegliata da un raggio di sole che filtrò da una delle finestre del suo tempio, a lei era dedicato quello di Afrodite; a differenza degli altri sembrava essere la reincarnazione dell'eleganza, ogni dettaglio rappresentava il perfetto rapporto tra femminilità e semplice eleganza. Ronald attraversò a petto nudo le colonne che conducevano alla minuscola cucina dalla quale attraverso una finestra si poteva ammirare il mare.
"- Ho la vaga impressione che se sapesse ciò che stiamo facendo, ci ucciderebbe. -" disse ammirando il panorama sorseggiando un thè al limone mattutino. Probabilmente aveva ragione, Clare non aveva ben visto la loro "relazione" non per la differenza d'età, bensì l'immaturità con cui entrambi facevano determinate azioni, Maggy una volta partita sembrava aver perso la propria coscienza, qualsiasi cosa facesse, secondo la sua logica, non avrebbe avuto conseguenze; anche Clare era così, ma a breve aveva compreso che nascondere una relazione ai genitori aveva conseguenze, brutte soprattutto, per cui secondo lei la sua migliore amica doveva prima dichiarare a i genitori i sentimenti che provava per il giovane Bartold.
"- Non credo, lei è scomparsa chissà dove, magari cambierà idea -" rispose Maggy avvicinandosi a lui, in dosso aveva solo una camicia bianca, i capelli sciolti la rendevano più adulta, anche se non lo era.
"- Maggy, lei è la tua migliore amica, abbi un minimo d'interesse nel ritrovarla -" Ronald non condivideva a pieno quel suo totale disinteressamento.
"- Ci sto provando, ok? Cosa potrei fare io? Cercarla? Ci ho già provato, e ho fallito -" sostenne arresa allontanandosi da lui,
"- Allora riprovaci, come stiamo facendo tutti, provaci e riprovaci ancora, perché le persone a cui si vuole bene veramente non si lasciano mai andare. Fisicamente non possono essere con noi, ma i ricordi restano. Sempre. Che tu abbia deciso di reprimerli per motivi tuoi, non mi interessa ma abbi almeno il buonsenso di cercare chi ti è stato sempre affianco -" detto questo le passò accanto ignorandola del tutto, lei rimase paralizzata, sembrava che qualcuno l'avesse ghiacciata all'istante. Aveva ragione, lei non si era minimamente preoccupata della sua migliore amica che magari stava soffrendo, lei aveva bisogno della sua migliore amica.
Nel frattempo.
Clare era ancora seduta nella Ferrari con cui era venuto a prenderla Alec. Gli interni erano neri di pelle, con accenni di rosso bordeaux, centrale era posizionato un pannello da cui si potevano selezionare varie modalità, il volante nero al centro possedeva il classico stemma della Ferrari. Alec aveva progettato un alto sistema di sicurezza nella macchina, possiamo definirlo aggiuntivo. Dato che Clare non aveva ancora cenato, decise di fermare la macchina alla pizzeria più vicina, chiuse la macchina e la lasciò riposare. Ad un tratto vide sfrecciare una Lamborghini blu, che tagliò la strada a tutte le macchine, si fermò perfettamente davanti alla Ferrari rossa, non le fu difficile immaginare chi ci fosse dentro. Cercò di incastrarsi sotto il sedile così che non la potesse vedere.
"- Da chi ti nascondi? -"
"- AH! -" la foce di Alec la fece sobbalzare, uscì velocemente da sotto il sedile per sedersi normale.
"- Dovrei preoccuparmi? -" le domandò tenendo la scatola di pizza in mano.
"- No certo che no. -" rispose stampandosi un sorrisetto falso in faccia. Lui le porse la pizza, e dopo aver controllato che avesse la cintura partì verso l'aeroporto.
"- Sai, pensavo di voler fare un bel viaggio in Grecia -" si girò verso di lei e le sorrise, Clare rimase completamente paralizzata con ancora il boccone di pizza in bocca.
"- Davvero? -" sin da quando era piccola voleva visitarla, purtroppo i genitori erano impegnati a fare altro.
"- Certo, ma stai attenta a non strozzarti per favore -" voleva abbracciarlo e stringerlo così forte a sé da fargli mancare il respiro, eppure si sentiva in un certo senso in colpa; aveva baciato un altro ragazzo. Doveva dirglielo aveva bisogno di sfogarsi in qualche modo, magari dicendoglielo si sarebbe rassicurata.
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Con affetto, un ammiratore segreto...
AcciónClare Callum ha sempre pensato che la sua ricca famiglia fosse normale, con qualche litigio, si sa cose da ricchi; fino a quando si ritrova catapultata su un'isola mortale per incominciare un gioco mai finito. Ma il peggio deve ancora venire perché...