Capitolo Unico.

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<<"Ti va di venire un po' da me al Manor? 💓
Ti aspetto, non farti attendere troppo!😘
D.L.M."💋>>

Dopo aver letto il bigliettino di Draco, il famoso Harry Potter sorrise percependo un grande calore al cuore: il bel biondo platino lo faceva letteralmente impazzire!

"Ehi? Terra chiama Harry?!"

"Eh?" Potter sbatté gli occhi per un lungo istante ritrovandosi ad osservare il suo migliore amico Ron.

"Tutto bene?"

"Sì, perché?"

"Stai facendo una faccia così imbambolata!"

"Oh... beh, sì insomma..."

"Draco ti ha appena scritto un bigliettino, vero?"

In quel momento Hermione con al suo fianco il fidanzato Cormac entrò dentro l'ufficio ed Harry quindi la fissò.

"Sono così trasparente?" Sorrise dolcemente.

"Per me che sono la tua migliore amica sì." Rispose lei con la stessa dolcezza, nel mentre McLaggen la stringeva.

A quel punto Harry annuì. "Beh, ci vediamo. Adesso devo andare. Buona serata a tutti."

"Buona serata Harry." Rispose allora Ron per poi essere raggiunto da Viktor Krum che gli sorrise felice.

"Che cosa accadrà?" Domandò il bulgaro sorridendo.

"Lo scopriremo ben presto!" Sorrise Hermione.

Nel mentre i loro amici stavano parlottando tra di loro di loro, Harry raggiunse il Malfoy Manor per vedere Draco con la sua auto babbana.

Il prestante e muscoloso biondo platino infatti lo stava aspettando ed era seduto su di una delle poltroncine in camera da letto.

Harry quindi sospendo bene dove fosse, in quale angolo della casa si trovasse lo raggiunse immediatamente con una breve smaterializzazione seguita da un pop.

"Ehi." Sorrise Draco.

"Draco..." disse Harry guardandolo. "Finalmente."

"Mi aspettavi da molto?" Sorrise Potter.

"Cinque minuti."

"E stavi già pensando che ti dessi buca?" Ridacchiò il corvino per poi notare Draco che lo guardava felice.

"Sinceramente no, voglio dire non sei il tipo." Sorrise.

"Poi dare buca ad uno come te proprio non esiste!"

A quel punto Draco rise e lo baciò con assoluto ardore, tanto da far girar la testa ad Harry per un lunghissimo istante, una cosa che lo fece sorridere felice.

"Posso offrirti qualcosa?"

"Un tè, grazie."

Con uno schiocco delle dita, in meno di un secondo Draco fece apparire un grande vassoio con tè caldo e pastìccini di ogni tipo e genere.

"Wow!" Sorrise sbalordito.

"Sono i miei preferiti. Sono certo che ti piaceranno anche a te piccino."

"Sì, anche se cerco di non azzuffarmi, infondo ci tengo molto a mantenere un fisico atletico. Come Auror non me lo posso permettere di prendere peso."

"Oh, andiamo Harry, non diventeresti robusto nemmeno se ti mangiassi un chilo di bignè. Sei perfetto sempre e comunque." Sorrise. "Stanne certo."

"Ti ringrazio piccino."

Nel mentre Draco ed Harry stavano parlando del più e del meno, all'improvviso i due si voltarono in direzione dell'immensa finestra della camera da letto.

Un gran temporale infatti, si era appena abbattuto fuori ed Harry che era arrivato al Manor con la sua auto non poteva tornare indietro in quanto i fulmini e le saette avrebbero creato grandi danni ed altrettanti problemi.

"Ops..." disse Draco. "Credo che stia venendo giù il diluvio universale." Rise divertito, cosa che lasciò Harry alquanto sbalordito.

"Oddio, guarda come scroscia!" Disse a quel punto sconvolto Harry, non avendo mai notato una pioggia così forte, benché a Londra piovesse continuamente e quindi non c'era poi così da stupirsi. "E adesso come faccio? Tra l'altro domani mattina devo andare al ministro della magia abbastanza presto visto che Hermione farà quella riunione con i ministri americani!"

"Beh, considerato che sei il mio fidanzato non credo che sia un grande problema per te passare la notte con me, o mi sbaglio amore?"

Dopo quelle parole Harry arrossì. "No assolutamente, ma sai piccino, considerato che giù ci sono anche i tuoi..."

"Shhh, i miei sanno della nostra relazione, mio padre lo sta accettando, mentre mia madre non vede l'ora di avere un nipotino, quindi direi che non ci sono problemi."

Dopo quelle parole Harry scoppiò a ridere con aria felice e Draco gli accarezzò i capelli ribelli in maniera lenta.

"Un nipotino?"

"Sì, un figlio tutto nostro. Lo vorresti Harry?"

"Oh, beh, devo dire che mi piacerebbe. Lo sai, l'ho sempre desiderato un bambino. Ormai è arrivato il momento giusto per pensarci, anche se non te ne ho mai parlato perché volevo essere sicuro dei miei sentimenti e soprattutto dei tuoi. Un figlio è una cosa importante."

"Sì, lo è. Beh, sono felice di sentirti dire questo, anche se so bene cosa ne pensi, sono felice. Ti amo Harry."

"Ti amo tanto anche io Draco."

Dopo quelle parole, Draco ed Harry si strinsero tra di loro iniziando così un eccitante scontro di labbra che fece scaldare i loro cuori più che mai.

"Davvero..."

"Sì." Rispose Harry accarezzandolo. "Sei l'uomo della mia vita, l'uomo che ho scelto e per nulla al mondo ti lascerò andare. Mi appartieni piccolino, come io sono tuo."

Dopo quelle parole Draco pianse dalla gioia: il suo cuore stava battendo forte perché nessuno prima d'ora gli aveva mai detto parole più belle ed altrettanto importanti.

"Lo stesso vale per me Harry."

Non appena Draco gli disse così, i due protagonisti si baciarono ardentemente e una volta che si ritrovarono sdraiati sul letto della loro camera, iniziarono a fare l'Amore come mai prima d'ora, sentendosi felici ed altrettanto emozionati anche e soprattutto per quello scrocio di acqua che gli permise di concepire il loro bambino, un dolce neonato di nome James Potter/Malfoy, con i capelli corvini come Harry e gli occhi color ghiaccio proprio come Draco che venne al mondo con amore e tantissimo desiderio.

Che cosa poteva esserci di meglio?

Fine.

Drarry ~ Una notte al Manor.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora