Ore 9.00 di mattina
Mi svegliai mezza insonnolita cercando di focalizzare cosa fosse successo il giorno prima , ma meno ci pensavo meglio era . Dalle tapparelle si poteva intravedere poca luce dedussi perciò che non dovesse essere troppo tardi , tirava anche un po' di venticello . Rabbrividii seduta sul letto. Poi mi girai per vedere se il mio coinquilino stava ancora dormendo , ma niente; di lui nemmeno una traccia o meglio , il lenzuolo e il piumone erano sgualciti e aperti , evidente segno che nemmeno aveva provato a rifare il letto, come se non lo conoscessi .Mi alzai e controllai l'orologio del telefono : erano le 9.04 . Pensai bene di chiudere la porta a chiave prima di cambiarmi , evitando che facesse eruzione Harold o qualcun altro proprio in quel momento . Aprii le porte robbuste dell'armadio e scelsi una camicetta a maniche lunghe con una felpa aperta e dei jeans marroni . Andai in bagno dove mi lavai e mi vestii con calma , poi per finire in bellezza mi truccai come al solito.
Presi le ultime cose - tipo chiavi della stanza e telefono- e uscii fuori nel corridoio . Incontrai alcune ragazze che salutai , per fortuna c'era un piano riservato alla nostra classe ; sarebbe stato un incubo per gli altri clienti vivere per qualche giorno con noi sullo stesso piano!
La colazione era servita per le 9.30 quindi ero in perfetto orario , mi domandavo perché Harold avesse tanta fretta di scendere e chissà cosa aveva fatto in tutto quel tempo .....
Scesi le scale per la cucina e poi scesi ancora in mensa dove vidi il solito tavolo occupato da Cleo : così mi diressi verso di lei . Durante il tragitto vidi Harold che mi guardava con una certa luce negli occhi , aveva qualcosa in mente ; poi dall'altra parte vidi Dylan che mi guardava con quegli occhi stupendi , intensi, scuri-marroni. Mi sedetti accanto a Cleo e lei iniziò a raccontarmi di cosa era successo la sera precedente con Milo: "Siamo stati benissimo, lui era gentile, non troppo invadente ma nemmeno un nerd. Ma è stato ..... ecco ..... dolcissimo, però ..... !" Ad un tratto la luce che aveva nel dire quelle parole si spense:" Però mi ha confessato di non essere interessato e che in pratica era stata Emma a incitarlo per restare da sola con" Deglutì rendendosi conto di cosa stesse dicendo "con Harold !"
Cosa? Mi stava prendendo in giro? In pratica Emma è stata doppiamente stronza ! Non ce la facevo più la volevo uccidere con le mie stesse mani ! La cosa che mi torturava di più non era tanto il fatto che aveva fatto soffrire la mia migliore amica - purtroppo- ma che Harold era andato da lei dopo che ci eravamo baciati , ecco perché era tornato tanto tardi la notte ! Stavo andando fuori di me quando Cleo aggiunse : " Sai però Emma non sa della confessione di Milo, anzi mi ha detto Milo che lei non voleva che me lo dicesse perché sapeva che te lo avrei detto e tu , ha detto , avresti fatto di tutto per evitare che si incontrassero lei e Harold, anche se non capisco il motivo per cui tu le avresti impedito di vedere quell'ameba. Tu hai qualche idea? " Mi chiese come se stessimo in tribunale e lei era quella che faceva le domande . Io con quel poco di controllo che avevo le risposi:
" Ecco Cleo , noi siamo amiche ma io non sono stata del tutto sincera con te" Iniziai prendendo spazio sul tavolo" .... Ecco, la verità è che ieri .... Io e Harold ..... ecco..... noi ci siamo baciati !" Ammisi forse senza nemmeno ragionare. Lei rimase scioccata dalle mie parole .
" Ah! E quando aspettavi per dirmelo ? Adesso mi è tutto più chiaro !" Disse ingurgitando il cornetto e facendo un rumore strano per farmi notare qualcosa dietro di me, capii al volo : così, appena mi girai, vidi Dylan che si avvicinava e si sedeva con il vassoio .
" Ciao !" Disse euforico . Ma anche se io ero contenta che lui si fosse interessato a sedersi con noi da solo io pensavo ancora alle parole di Cleo , Come poteva avermi risposto così? Era davvero troppo tranquilla dopo che gli avevo detto che proprio mi ero baciata con Harold.
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Teenage Dream I
Любовные романыA quel punto sia Emma che lui si lanciarono uno sguardo da compiaciuti, era ovvio: avrebbero dormito insieme! Da quel poco che avevo sentito e capito.La prof. continuava a camminare verso l'albergo, probabilmente si era accorta della complicità tra...