Il Rodiano - Parte Seconda
Capitolo 1
Malek Ortak e Syril Karilla si erano mescolati con la folla di Lonisa, sul pianeta di Valo, in modo così perfetto da sembrare semplici visitatori o, agli occhi di molti, dei residenti.
La città di quel mondo nell'Orlo Esterno sembrava il luogo ideale in cui nascondere la loro "variopinta combriccola", come li aveva definiti Tee-Lora; la Mandaloriana e Kuryan erano rimasti alla "Lady Kryze" in compagnia dei loro "nuovi compagni", diventati sempre più parte di quel gruppo tanto peculiare, uniti dall'obiettivo comune della sopravvivenza dopo la crisi cui erano scampati circa due mesi prima.
Uno di essi, Kix, stava tentando di comunicare con il suo capitano, il famigerato "Corsaro Cremisi", per riunirsi alla ciurma e tornare alla sua vecchia, nuova vita.
Avevano scoperto che l'ex Clone era apparentemente un tipo scontroso e sembrava odiare l'intera Galassia, ma sotto sotto era una bonaccione ed erano bastate un paio di bottiglie di birra di Sundarii per sciogliere la sua acidità. Kix aveva quindi mostrato il suo lato più socievole e scherzoso, anche se non dimostrava particolare affetto per i droidi e, dato ciò che aveva vissuto, era comprensibile.
L'ex Clone aveva convinto la Kaminoana e lo Zygerriano ad unirsi a lui, con tante parole di lodi sperticate nei confronti della vita piratesca e le immense possibilità che essa offriva a chi non aveva più un posto nella galassia. Tee-Lora ancora non si capacitava di come quei due avessero scelto di seguire dei corsari spaziali invece di lavorare per una ben più rispettabile cacciatrice di taglie, ma almeno le bocche da sfamare sarebbero diminuite.
"Le comunicazioni in tutti i settori sono difficili da svariate rotazioni e percepisco dei piccoli tremiti nella Forza. Sono piuttosto preoccupata." mormorò ad un tratto la Jedi - anche se lei preferiva farsi chiamare "Padawan". Malek si voltò verso di lei e notò la sua espressione corrucciata; la sua simile, una Rodiana come lui, stava osservando dei succosi frutti Meiloorun, disposti su un banco, come se fosse ad un funerale: "Quel tipaccio dell'egemonia non è il solo.
Ne arriveranno altri, ma la Resistenza non se ne starà con le mani in mano." concluse lei.
Malek lo fissò per un istante che parve interminabile: "La Resistenza? Non abbiamo più un governo costituito. Niente Repubblica, né un organo centrale! Siamo tanti puntini di luce divisi da Parsec e Parsec, quasi fossimo tornati all'epoca prima della Vecchia Repubblica.
E l'egemonia lo sa. Sa che siamo disuniti e sta disturbando le comunicazioni e agendo nell'ombra. Sa che deve mettere a tacere chiunque usi la Forza e poi sferrare un attacco su vasta scala, in modo da conquistare tutti i settori in un click!
Finiamo di comprare le ultime cose e torniamo alla Lady Kryze... Ho un gran brutto presentimento."
I due Rodiani tirarono fuori i pochi crediti che avevano e fecero scorta per qualche giorno, nella speranza che Tee-Lora trovasse un lavoro in poche rotazioni; la donna si era rivolta alla gilda locale, ma nonostante tante promesse non era mai stata contattata per alcuna taglia.
Syril e Malek si allontanarono rapidamente dal centro città, diretti verso un anonimo hangar, talmente malandato che aveva offerto loro un punto di sosta a costo zero, senza accorgersi della misteriosa figura incappucciata che aveva iniziato a pedinarli.
Giunti dentro l'hangar, udirono diverse imprecazioni; la prima era di Kix, nei confronti dell'astromecca H0-P3, mentre a breve distanza Tee-Lora esclamava oscenità, stringendo con violenza un bullone alla fiancata della Lady Kryze, un bullone che non ne voleva proprio sapere di stare al suo posto e a nulla servivano le parole di Kuryan, che tentava invano di calmare la Mandaloriana furente.
"Eccoci di ritorno. Vedo che siete belli pimpanti, per la Luce!" esclamò Syril, cercando di attingere al potere cosmico e placare gli animi.
"Che avete comprato? Ancora Meiloorun? Niente carne?" sbottò la ragazza umana, scuotendo nervosamente i ricci neri ribelli.
"Hai detto tu di risparmiare. E poi, con quello che ci hai dato, abbiamo già fatto molto, visto che mangeremo tutti per almeno due giorni." rispose tranquillamente Malek, facendo spallucce.
La Mando imprecò nuovamente, poi sospirò; aveva superato momenti peggiori.
Kix parve calmarsi a sua volta e Syril trasse un sospiro di sollievo; il suo maestro sarebbe stato orgoglioso di lei. H0-P3 le su avvicinò pigolando, quasi avesse capito ciò che la giovane stesse facendo e questo la riportò a diversi mesi prima prima, su Corellia, quando lavorava come cameriera e lavapiatti in un locale, in fuga dai Jedi e tutto ciò che riguardava la Forza: "Non mi avete mai chiesto come io faccia a sapere così tanto dei Grysk e perché mi sia imbarcata, con J-ok3, in un'avventura tanto assurda, finendo in catene su Minas, con il mio povero ex droide che chiede il vostro aiuto..." esclamò la Padawan.
Tee-Lora tirò fuori una delle sue fiaschette di birra, ne bevve un paio di sorsi, poi disse: "Penso di parlare a nome di tutti: la risposta è che sei una Jedi e fate sempre ciò che dovete e altre kriffate simili.
Volevi essere sicura che qualcuno ti venisse a salvare ed hai convinto il tuo droide, pace ai suoi circuiti, a diventare un pericoloso ricercato, spingendo la migliore cacciatrice di taglie della Galassia, modestamente, a mettersi al lavoro, aiutata in minima parte dai due impiastri su Minas, pace a tutti i poveracci che hanno lasciato la pelle durante l'esplosione; il resto è storia.
Non mi pare ci sia bisogno di ulteriori dettagli."
"E invece si, io voglio raccontarvi tutto, per filo e per segno, perché desidero che ci fidiamo gli uni degli altri: non sono per niente tranquilla e vorrei che potessimo collaborare senza segreti, perlomeno da parte di chi vi ha cacciato in questo impiccio.
Vi ho accennato che lavoravo su Corellia, in un locale, e qui ho ascoltato i discorsi di certi tipacci che si erano lasciati abbindolare da uno dei Grysk..."
A breve distanza, l'individuo incappucciato usò un sistema di occultamento e si appoggiò ad una colonna, incuriosito dalla storia che quella Rodiana stava raccontando e, soprattutto, affascinato dalla sua connessione con la Forza. "È come me?" pensò, mentre la storia veniva narrata.
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Il Rodiano - La Forza è con noi.
FanfictionTornano le avventure di Malek, Syril, Kuryan e Tee-Lora nella Galassia Lontana Lontana. Il gruppo, a cui si sono uniti altri individui particolari, vive con preoccupazione l'attuale stato della galassia dopo le vicende di Exegol e la minaccia dell'e...