tutto parte quando T/N a soli 6 anni si trasferì, in Germania, dove lì incontrò le persone che le avrebbero riempito la vita.
BACKSTORY:
aveva una famiglia non tanto numerosa ma formata da lei, un po' come il fratello amava i motori e la musica (T/N...
ti svegli dopo una lunga dormita, molto felice perché da quel giorno in poi non avresti avuto più il problema della scuola, svegliarsi presto, ansia, compiti e soprattutto le risse con le gallinelle e quei piccoli maschietti insicuri che si credono un dio sceso dall'Olimpo ma che subito dopo si sentono offesi perché non li vuoi (un classico). T/N: cazzo devo preparare sia me che i bagagli siccome da domani conviverò per due mesi con mio fratello e i Tokio Hotel, i miei amati ragazzi..- dissi rimanendo perplessa senza sapere perché guardando le ciavole NIKO: ti conviene che alzi il culo perché non ho intenzione di aspettarti se aspetti che il tuo principe azzurro ti cerchi la scarpetta di cristallo, principessa- disse mio fratello con un tono giocarelloso accennando un sorriso, sapeva che di mattina sono più rincoglionita io che un castoro con un trauma cranico, dopo il suo sfottò inizia ad organizzarmi outfit:
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bagagli:
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si, proprio così ho portato tante cose tra indumenti, accessori, trucchi, oggetti a cui non posso fare a meno, gioielli, elettronica.. TUTTO! mi meravigliai da sola che io potessi essere abbastanza ordinata e veloce mettendo tutta la mia roba. TOM: spero tu sia pronta perché sennò mi obblighi a lanciare te con tutta sta roba giù dalla finestra, anche se prendere a TE non mi dispiacerebbe- mi fece l'occhiolino per poi aiutandomi a prendere le valige più pesanti, cazzo le sue mani, LE SUE MANI, non c'è la facevo così grandi, liscie e venose le volevo stringere così tanto, ma hey aspettate erano solo le mani che volevo o lui in generale? 3 ORE DOPO,ARRIVATI ALLA VILLETTA
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tanto "villetta" non era, era spaziosa E AVEVA UNA PISCINA, a pensare che nel viaggio nella mia testa stavo bestemmiando tutti e tutto perché mi sarei aspettata una casa popolare grande quanto un buco del culo, ero più che felice. tutti noi osservammo bene la casa ovviamente ma c'erano solo 5 camere, la mia? io? dove dormivo, in acqua? T/N: porco cazzo siete veramente gentili e mi affascina quanto voi vi ricordiate della mia esistenza- dissi con tono sarcastico con un sorriso amaro e provocatorio fulminando ogni singolo ragazzo. GUSTAV: mannó magari per te sarà una brutta notizia ma non credo che a Tom dispiaccia averti nel suo letto- disse simulando versi espliciti e sessuali nel mentre tutti ridevano nonostante mio fratello lo volesse ammazzare e Tom mi stesse guardando COSÌ:
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io mi sentii come se lo sognassi o comunque mi passavano pensieri per la testa che non erano da me, io lo desideravo. tornando a noi e alle mie fantasie inadeguate, così fu', io sarei stata con Tom. BILL e NIKO: falle qualcosa e la terza gamba te la trucido.- mugugnarono in sync I due con un tono serio, ma non del tutto. TOM: oh si, la terza gamba che tutte vogliono- ribatte Tom, che a quanto pare sì sentì moooolto realizzato mentre quasi tutti lo guardavani come se fosse un alieno COMUNQUE ECCO LA CAMERA!
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OK, MA ORA DITEMI CHI STRAMINCHIA HA MESSO I LED ROSSI? ERO DIVENTATA IO DI QUEL COLORE FRA POCO. c'era il bagno in camera, un attimo di sollievo finalmente, quindi approfittai di usarli mentre gli altri si guardavano un film horror, decisi di restare in costume tanto avevo già programmato di andare in piscina dopo aver cucinato e mangiato IL COSTUME:
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eh sì, questo è il mio fisico, misi una specie di gonna semplicemente per non stare con il culo da fuori pure mentre si mangiava, troppo bello per essere sciolto dai continui sguardi dai due fratelli sicuro, mormorai mentre ero da sola. scesi e ovviamente come avevo previsto i due fratelli mi fissavano, soprattutto Tom, mi guardò come se mi volesse, come se gli appartenessi, come se lui in quel momento mi avrebbe presa dai fianchi e.. BASTA T/N SMETTILA DI SOGNARE AD OCCHI LUCIDI- mi sgridai da sola in testa ma tutto ciò fu interrotto da lui: TOM: la mia donna- *mormorò* perché non ti metti più spesso vestiti del genere, però solo in MIA compagnia- disse con tono deciso leccandosi le labbra e mordendo il piercing, non so cosa mi prese ma io sentì il bisogno di dirgli: peccato che tu mi avresti potuta avere... se non avessi detto già queste cose alle altre. un'altra volta bello mio- lo provocai sorridendo BILL: la MIA migliore amica non mi delude mai, quindi se ora non ti dispiace ho gossip da raccontare cia cia- disse quasi scoppiando dalle risate nel mentre che io cucinavo Tom mi sussurrò: vedrai che ti farò cambiare idea su di me, non sono un puttaniere, piccola- sussurrandomelo sul collo, sentivo il suo respiro. io risposi, se si può chiamare rispondere poi T/N: non sono piccola, vai da un oculista - provai a cambiare argomento, ma lui come sempre, una femmina in calore, riusciva sempre ad eccitarmi facendosi desiderare anche nei modi più sporchi, quindi mi contrabbattó: beh se non vuoi essere più così piccola e minuta posso metterti qualche cm in più, ma dall'interno.- disse per poi guardarmi ancora in quel modo per poi essere spintonato dolcemente da me.
