Quelle tre piccole palle di pelo e piume non erano altro che i cuccioli del mio amato famiglio.
Si avvicinarono a lui strusciandosi contro le sue zampe mentre Raini mi guardava fiero, con fare impettito mentre mi mostrava i tre teneri cuccioli.
Erano piccoli, dorabili, morbidi e caldi ma sfortunatamente non avevo il tempo per godermi questo ricongiungimento. Dovevo prima raggiungere nuovamente la costa.
Vedendo il mio sguardo Raini comprese piegandosi e invitandomi a salire sulla sua schiena. Era cresciuto veramente tanto dall'ultima volta e non ero più abituata a cavalcare famigli così imponenti.
Mi aggrappai alle piume sul suo collo stringendomi il più possibile al suo torso ma era complicato.
Raini lanciò qualche verso alla sua compagna che si avvicinò ai cuccioli caricandoseli sul dorso per poi avvicinarsi a Mazu. Lo shau'kobow era rimasto immobile ad osservare la scena fino a quel momento restando in disparte.
L'owlett si mise in marcia seguito subito dopo da Mazu che continuava a osservare me e poi lui ma senza lamentarsi.
Scalammo la gola lungo il sentiero che avevo visto poco prima e il più velocemente possibile attraversammo nuovamente la foresta. Raini aveva un'andatura spedita e spesso apriva le grandi ali per planare leggermente da piccole alture ma dovevamo sempre aspettare Mazu quindi non si lanciò in corse sfrenate.
Dopo un po' di zig zag tra i grandi pini raggiungemmo finalmente la costa dove erano ormeggiate le barche. Solo che non c'erano più!
Mi guardai in giro abbastanza terrorizzata alla ricerca di qualche segno. Magari avevo sbagliato posto, dovevo risalire di più la costa, magari non era quello il punto giusto...
Ma trovai tracce di lotta poco distanti, un piccolo segno di attracco dove prima doveva essere ormeggiata la nave.
Se la loro nave era già salpata avrebbe voluto dire che erano andati verso la nostra imbarcazione appena più in là. Dovevano essere lì!
«Dobbiamo risalire la costa, in quella direzione.»
Tirai dolcemente le piume del famiglio per indicargli la strada da seguire. Il passo di Mazu era ora più sicuro così riuscimmo a muoverci con più sicurezza e velocità.
Velocemente seguimmo la costa superando il promontorio e raggiungendo l'insenatura dove avevamo messo a fonda la nostra barca.
Solo che non c'era più, di nuovo!
Cosa?!
Fermai di colpo i famigli che osservavano la zona con occhio vigile.
Come era possibile una cosa del genere, perché non mi avevano aspettato? Ero forse rimasta lontano così a lungo?
Dubitavo mi avessero lasciato in quella terra ghiacciata di proposito...
In quel momento Raini si agitò puntando lungo la costa. Camminava in cerchio pestando la neve e volendo muoversi ma non voleva disobbedire al mio ordine.
La sua compagna lanciò un paio di versi bassi sbattendo le ali e poi indicando il mare.
«Cosa c'è? Che succede?»
Vedendolo agitato lo spronai a camminare e così continuò nuovamente la sua corsa lungo la costa.
Il vento freddo si insinuava sempre di più sotto ai miei vestiti ora ridotti all'osso. Le code esposte al freddo glaciale ormai mi facevano male. Strinsi i denti continuando a stringermi al famiglio per non cadere.
Raini saltò un grande masso sulla spiaggia e lentamente la sabbia sotto alle loro zampe iniziò a sparire lasciando spazio a semplice ghiaccio.
L'insenatura stava terminando e la terra sotto ai nostri piedi stava diventando ghiaccio puro. Più avanti la costa si sarebbe alzata gradualmente fino a creare le grandi parete ghiacciare che avevamo costeggiate all'andata.
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Piume bianche - New Era
FantasyTerzo e ultimo capitolo della saga "Piume bianche". Il sacrificio bianco ha salvato l'intera Eldarya da una fine certa e sarebbe dovuto essere un momento gioioso ma non lo è stato per Alyhane. Quel giorno ha perso una persona amata, il quel giorno h...