The Promise

Diamond 20

Uscii usando la finestra e iniziai a correre senza guardarmi dietro, senza fermarmi nemmeno per un istante per controllare se qualcuno mi stesse seguendo.

Quando finalmente mi sentii abbastanza lontana, mi lasciai cadere a terra, esausta non solo fisicamente ma anche mentalmente, non riuscendo a trovare alcuna risposta alle domande che avevano tormentato la mia mente durante tutto il tragitto.

Chi era il König? Cos'era il Königloom? Il giorno del mio primo incontro con Luke, sentii questa parola ripetersi più volte e li sentii dire anche che Eros Knight si sarebbe presentato lì.

Parlarono di tradimento, morte, guerra. Questo vuol dire che Eros è in pericolo? Che ho fallito? Che non sono riuscita a trovarlo in tempo? Se non fossi rimasta in quella clinica, se non avessi ceduto a quello psichiatra, a quest'ora non sarei qui, in questo stato, lontana dalla mia promessa.

<Dicono che origliare sia maleducazione. Tu sei maleducata, piccola Barbie?>

Mi voltai lentamente verso la voce che avevo udito, mi alzai in piedi e lo guardai dritto negli occhi. <Dicono che uccidere il proprio amico sia un atto da codardi, oltre che da assassini. Tu sei un codardo, Luke?>

Effettuai un passo indietro ad ogni suo in avanti, sentendo la paura insinuarsi nel mio cuore, la paura di perderlo a causa di quello che era appena accaduto.

Lui fu l'unico che riuscì a farmi assaporare di nuovo quella spensieratezza che da anni mi era sfuggita, riuscì a farmi dimenticare tutto: papà, la mia promessa, il mio dolore, il mio passato. Lui divenne più di un semplice amico, lui divenne speciale.

<Tu non sai nulla, Diamond. Non parlare e non giudicare se non hai mai vissuto la nostra vita.>

<Hai ragione, non so cosa avete vissuto, ma so cosa proverai dopo aver ucciso il tuo amico: pentimento e odio verso te stesso.>

<Io non ho mai ucciso un amico.>

<Ti ho sentito. Gli hai detto che lo avresti ucciso se te lo avesse ordinato.>

<Questo è il König che lo decid->

Lo interruppi prima che potesse concludere la sua frase. <KÖNIG, KÖNIG, KÖNIG. Sai dire solo questo? Non sei capace di decidere con la tua testa? Hai minacciato un tuo amico. E se hai minacciato lui, che conosci da anni, cosa farai se mai dovessi tradirti io? Mi ucciderai come hai minacciato di fare con lui?>

<Questo è impossibile che accada, credimi. Tu sei speciale e un giorno capirai il perché.>

<Tu conosci Eros Knight, voglio sapere dove si trova. Dimmelo.>

<Stagli lontana, Diamond. Lui non è così innocente come pensi.>

<Nessuno è mai stato innocente con me. Voglio saperlo. O me lo dici o lo scoprirò da sola. Troverò il Königloom, troverò il König ed Eros.>

<Ricordi cosa ti aveva detto Mike quando ci siamo incontrati per la prima volta?>

Lo guardai negli occhi, in attesa che proseguisse. Ricordo ogni parola pronunciata durante quella giornata, ma preferivo che fosse lui a ripeterla e a darmi una spiegazione di quell'affermazione.

<Ti aveva detto: "Eros è solamente un uomo in grado di restituirti la vita e toglierla con il solo uso delle parole.". Mike è un coglione la maggior parte del tempo, ma quella volta aveva ragione. Eros è un uomo che ti farà solo del male, ti sfrutterà e getterà a suo piacimento, ti farà implorare solo per poi farti inginocchiare e strapparti l'anima. Stai attenta, Barbie, perché la strada che stai cercando di percorrere non è adatta a una come te.>

<Una come me? Che intendi.>

<Una ragazza sensibile ed estremamente fragile, una ragazza il cui passato continua a distruggerla. Una ragazza incapace di reagire e di dimenticare.>

<IO N-> non riuscii a concludere la frase prima che la sua mano si posasse sulla mia bocca. I suoi occhi erano a pochi centimetri di distanza dai miei mentre il suo corpo quasi sfiorava il mio. Lo sentii vicino, non solo fisicamente, ma anche mentalmente.

<Devi imparare a stare zitta e a lasciarmi finire. Eros, al contrario di te, è un uomo che ha preso il suo passato, lo ha strappato gettandolo a terra e passandoci sopra. Ha preso la fiamma dei suoi ricordi e ha accesso il falò del suo destino. Ha abbracciato l'inferno, rendendolo il suo regno. Stai attenta, piccola Barbie, lui non è l'angelo della luce, lui non è innocente come credi.>

Sentii il calore delle sue labbra posarsi sulla mia pelle, concedendomi un bacio sulla guancia prima di togliere la mano e andarsene. <IO LO FARÒ TORNARE L'ANGELO DELLA LUCE.> urlai con gli occhi lucidi.

<Buona fortuna.> rispose lui ridendo, prima di girare l'angolo e scomparire dalla mia vista.

Fuggii dalla clinica Lux sperando nel suo aiuto per mantenere la mia promessa. Ma presto mi resi conto che dovevo affidarmi solo sulle mie forze.

Inspirai ed espirai, chiudendo gli occhi e convincendomi che ce l'avrei fatta. Come ero sopravvissuta da bambina, avrei trovato la forza per farcela anche adesso.

Riaprii gli occhi e mi girai, incamminandomi con determinazione. Avrei trovato Eros, avrei fatto tornare l'angelo della luce e lo avrei protetto da ogni male, proprio come papà mi aveva chiesto.

Anche se Luke lo ha dipinto in modo negativo, sono sicura che papà non mi avrebbe costretta a questo destino se non avesse creduto in Eros e nella sua anima.

Eros potrà anche essere avvolto nel peccato, ma io sarò la sua innocenza. Lo guiderò fuori dalle braccia dell'oscurità.

Alzai gli occhi e guardai il cielo.

Credimi, papà, non ti pentirai di avermi scelta per questo compito.

Eros Knight, la mia promessa sarà mantenuta.