CAPITOLO 54

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Sembra passata un'eternità da quando mi hanno,mi ha,portata qui;ormai queste pareti bianche stanno cominciando a stancarmi e nonostante Olivia stia facendo davvero di tutto per farmi distrarre,non riesco a smettere di pensare...a lui. Non posso credere di aver detto tutto! Tutto ciò che provavo,sentivo,quando lui non era più come me...tutto;per la prima volta non l'ho tenuto dentro e,sapete? Mi ha fatto davvero bene,anche se in questo modo ho riaperto delle ferite che cercavo da tempo di cicatricizzare...Purtroppo però credo che sarà così per sempre:mi ha rubato il cuore fin da subito,dal primo momento in cui i suoi occhi hanno incontrato i miei,ed ora è come se avesse intenzione di non darmelo più indietro.

"Ally?"Oli mi richiama,facendomi notare la suoneria squillante del mio cellulare,lo afferro e mi preparo a rispondere,continuando a sperare che dall'altra parte ci sia Niall..


"Pronto?"

"Ally" sentire la voce di mia madre mi solleva,forse è meglio che non sia lui...non avrei saputo cosa dire ed un 'mi dispiace' non sarebbe di certo bastato.

"Sono arrivata,inizia a preparare le tue cose"continua;annuisco,tirando un respiro di sollievo. Faccio segno ad Oli di passarmi le scarpe,le indosso e finalmente posso alzarmi in piedi;la testa mi gira ancora,ma sono felice di essermi finalmente staccata da quelle lenzuola bianche e puzzolenti...

"Sei pronta?"mi chiede Oli premurosa,annuisco,legando i capelli in una coda;odio tenere i capelli legati in pubblico,non chiedetemi il perché..eppure adesso sento il bisogno di averli perfettamente raccolti.."Mia madre sta arrivando"dico mettendo il braccio nella prima manica della felpa,Oli annuisce,aiutandomi. Qualcuno bussa alla porta,sobbalzo a quel rumore improvviso pensando che possa non essere mia madre,ma..."Ally,sei pronta?"sorrido,quasi sollevata,vedendo che sia lei: "Si,mamma" "Bene"dice poggiando la mano sulla mia spalla,apro la porta,per poi trovarmi nel lungo corridoio dalle pareti bianche. Sono felice che sia tutto passato,è durata poco la mia permanenza qui,lo so,eppure non vedevo l'ora di uscire e di risolvere alcune questioni.....Prima di richiudere la porta,guardo ancora una volta la stanza vuota e triste che mi ha aiutato a pensare molto,moltissimo direi,e nella quale ho finalmente capito cosa fare con Niall;pensandoci,non credo di poterla dimenticare così facilmente! Oli mi invita a smettere di fissarla e di andare via,faccio come mi dice e comincio a camminare guardandomi intorno:le porte grigie di ogni stanza hanno una piccola finestrella che permette di vedere appena ciò che c'è all'interno,infermieri,dottori e pazienti popolano i corridoi del pronto soccorso,mentre la luce gialla e forte dei lampadari illumina tutto perfettamente,lasciando intravedere anche il più piccolo particolare. "Ally"qualcuno mi chiama,così interrompo il mio 'giro turistico' e mi volto verso il dottore che mi sta venendo incontro,gli sorrido cordialmente e lui fa lo stesso: "E così stai andando via,eh?"annuisco,entusiasta "Bene..."resta per qualche istante a fissarmi,mettendomi leggermente in imbarazzo;quando si accorge di ciò che sta accadendo a causa del suo silenzio,fa un colpo di tosse e continua a parlare "Sappi che avrai ancora dei mal di testa,domani saranno piuttosto frequenti,ma non temere,è normalissimo"annuisco attenta ripensando alle poche cose che ricordo del mio 'incidente'. "È stato un piacere conoscerla"dice poi porgendo la mano a mia madre,che gliela stringe "Anche per me" "Arrivederci"continua sorridendo ad Olivia.

"Finalmente"quasi grido,vedendo le porte di vetro aprirsi al mio passaggio "Ora andiamo a casa,che ne dici?"mi chiede mia madre premurosa,annuisco,sorridente ed eccitata quanto una bambina nel momento in cui le regalano una nuova bambola...avete presente,no?



Una volta arrivate a casa,non riesco a trattenermi dal distendermi sul divano,in quel preciso istante,con un tempismo più che perfetto,il cellulare mi vibra;guardo Olivia spalancando gli occhi,preoccupata:e se fosse lui!? La mia migliore amica mi invita a controllare,faccio come mi dice,ma al nome 'Luke' apparire sul display,non posso fare a meno di fare una smorfia: "Non è lui"dico quasi irritata "Beh e chi è?" "Luke" "E non leggi cosa ti ha scritto?"la guardo con un'espressione di assoluto stupore "Ti ricordo che mi ha tradito,non merita minimamente le mie attenzioni."a questi pensieri gli occhi si fanno leggermente lucidi,ma passa subito tutto non appena Oli mi strappa il telefono dalle mani,cogliendomi di sorpresa "Hey"grido,cercando di riafferarlo "Aspetta,voglio solo vedere" "Sì,ma non credo tu debba!Olii"mi ritrovo a correre attorno al divano per cercare di riprendere il MIO cellulare...ma chi l'ha autorizzata!? All'improvviso,la testa si fa pesante e tutto comincia a girare lentamente:devo sedermi,che legga pure,a me non interessa! "Ally"dice tornando a bocca aperta e con il mio cellulare tra le mani,lo riprendo per poi appoggiare una mano sulla fronte "Cosa c'è?" "Vuole parlare con te,al più presto" "Puoi anche ignorarlo allora" "Impossibile,sta venendo qui"spalanco gli occhi,impallidendo "Cosa!? Oli ma come hai pot...?" "Aspetta non sono mica stata io! 'Dal momento che hai deciso di ignorarmi,sarò io a venire da te,dobbiamo chiarire Ally' "dice recitando il suo messaggio "Dio..e cosa dovrei fare ora!? Fuggire!? Nascondermi!?"chiedo in preda al panico "Parlargli"risponde Olivia con tranquillità "Parlargli!? Ti sembra che dopo tutto ciò che mi é successo a causa sua parlare sia la scelta migliore!?" "Beh almeno capiresti se é stato lui a..." "Smettila Oli,hai letto il suo primo messaggio:è chiaro che non si sappia chi sia stato" "Beh in realtà lo sappiamo Ally..."la fulmino con lo sguardo "No,Oli,non lo sappiamo"replico,cercando di convincere anche me stessa "Andiamo Ally,non negare la realtà!"sbuffo,camminando freneticamente per il soggiorno "Cosa devo fare!?"mi lamento,sperando di essere riuscita a chiudere l'argomento 'Niall'per oggi. "Io ti ho detto come la penso..."rifletto qualche secondo sulle sue parole precedenti...dovrei davvero parlargli,affrontarlo!? E se riuscisse a farmi credere che non succederà più e blablabla!? No,sono abbastanza forte da capire se stia mentendo....potrei farcela...potrei? No,non posso ignorarlo per sempre! Devo ascoltare l'assurda spiegazione che inventerà e poi dirgli come stanno realmente le cose. Sì,è quello che farò. "Ok,gli parlerò"dico tutto d'un fiato,leggermente spaventata all'idea di dover stare con lui dopo quello che mi ha fatto "Lo farai!?"Olivia ne sembra stupita,forse perché trova strano il fatto che stia seguendo un suo consiglio,data la mia testardaggine..Annuisco,deglutendo;il cellulare mi vibra ancora una volta,cogliendomi di sorpresa,guardo prima lui poi la mia migliore amica con gli occhi sbarrati,per poi afferrarlo il più velocemente possibile. Le dita mi tremano mentre leggo ciò che contiene il messaggio:


"Ally,sono di nuovo io. Sono nella piazza principale,potresti raggiungermi qui?"


Emetto un lungo respiro,guardando Oli "Cosa c'è?"mi chiede preoccupata "Devo andare"dico bloccando il cellulare ed avvicinandomi di scatto alla porta "Ma aspetta,perché? Dove? Cosa?" "Ti spiego tutto dopo,scusami..."tento un sorriso mentre chiudo lentamente la porta,ma la paura che provo in questo momento me lo impedisce. Quel ragazzo mi ha fatto soffrire,a tal punto da non vedere una macchina venirmi incontro,ed io cosa faccio!? Vado a parlargli per 'chiarire'....Ma cosa c'è da chiarire!? Ha preferito quella stronza a me,l'ha baciata spudoratamente in pubblico ed ora che si è divertito vorrebbe che tornasse tutto come prima!? Può anche scordarselo!

Questi pensieri non fanno altro che innervosirmi...

Senza accorgermene sono quasi arrivata,ma credo sia meglio rallentare il passo:più tardi arriverò,meglio sarà per tutti.

Supero il cancello del parco e non posso fare a meno di guardare le mattonelle all'ingresso leggermente sollevate da terra,dove io e Niall ci demmo il nostro primo bellissimo bacio...e poi il punto in cui litigammo,lì,sull'erba,per poi fare subito pace e risolvere tutto con un abbraccio;uno dei suoi abbracci che amavo tanto e che amo ancora...Dio,quanto mi manca.

Continuo a camminare,ma mi fermo poco dopo,improvvisamente. Riconosco questo posto,la strada,gli alberi che la ricoprono:qui c'è.....mi volto verso destra con le lacrime agli occhi...qui c'è casa sua.

Guardo la casa di mattoni rossi comparire davanti ai miei occhi,riconosco la finestra della sua camera,il giardinetto che la circonda...il mio primo pensiero è "E se fosse in casa?" potrei parlargli,magari risolvere questa situazione,ma sopratutto capire perché mi abbia lasciato in quel pronto soccorso,da sola...sempre se sia stato lui a portarmici..No,e se invece fosse ancora troppo presto? Se lui non volesse vedermi o,peggio ancora,non valessi più nulla per lui!? Ho tanta paura di cosa potrebbe succedere e forse non sono pronta per questo passo..

Resto per qualche secondo a riflettere sulla possibilità di deviare per davvero il mio percorso,ma mi basta meno tempo per essere certa di cosa fare.

Accelero il passo,fino ad arrivare a quella porta nera,sto per bussare,ma mi fermo...sono sicura di volerlo fare? Annuisco,convinta,per poi colpirla con le nocche;il cuore mi batte fortissimo,sento dei passi venirmi incontro...le gambe cominciano a tremarmi e credo di stare per sentirmi male mentre mi perdo ancora una volta nei suoi occhi azzurri...







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