capitolo 3

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POV Jenna
Entriamo nel grande centro commerciale. Giriamo 10 negozi finche una vetrina mi attira. Entriamo nel negozio e subito trascino Ash nel settore 'donna' e raccatto 2-3 vestiti.

Uno blu con un nastro che aderisce sotto il seno.
Uno giallo tutto aderente,e l'ultimo,un vestito a due pezzi nero.

Il pezzo sopra é un top nero push-app e il pezzo inferiore é una gonna con fantasia a quadri.

Decido di provare quello a due pezzi. Gli altri li scarto direttamente.

Metto il top che fa,come detto prima,un effetto push-app al mio seno abbastanza grande.

Poi metto la gonna ed esco dal camerino.
Ash alza subito lo sguardo.

Quasi gli escono gli occhi fuori dalle orbite.

"Ti piace?"

"Merda! Sei...wow!"

Lo prendo come un complimento.

"Ti é rimasta la bocca aperta" dico con sarcasmo. Lui la richiude subito un po imbarazzato.

Entro in camerino e mi cambio.
Esco e ci dirigiamo verso casa.

"Ciao Jenna,sono felice di aver passato questo pomerriggio con te"

Dice il mio fratellastro.

"Anche io Ash,ci vediamo domani" gli do un bacio sulla guancia e prendo fuori le chiavi per aprire la porta.

Saluto Harry e mi dirgo in camera mia per mettere il vestito,Harry é già pronto. Tra 15 minuti dobbiamo essere la.

Vado in bagno e mi lavo i denti meglio che posso,poi spazzolo i miei capelli,cosa che mi fa sprecare 5 minuti contati perché sono troppo lunghi.

Infine spruzzo il mio nuovo profumo italiano e metto il vestito.

Indosso un paio di tacchi neri a stivaletto e prendo il mio adorato cellulare.

"Sono pronta" dico ad Harry scendendo per le scale.

"Perché mi fai questo?!" Dice.
Eh? Ma che ha?

"In che senso?" Chiedo preoccupata.

"Sei troppo figa per essere la mia migliore amica" dice imitando un pianto che non gli riesce bene.

"Parla per te" sta benissimo con quei jeans e quella canottiera.

Usciamo di casa e ci dirigiamo verso la discoteca.

Il tragitto in macchina é animato dalle voci mie e di Harry. Cantiamo le nostre canzoni preferite.

Harry canta benissimo,la sua capacità fa quasi paura. Potrebbe diventare un cantante se volesse.

Ci fermiamo davanti all'entrata della discoteca. Harry scende dall'auto e da galantuomo mi apre la portiera. Gli sorrido.

"Stammi vicino,non si sa mai." Dice con tono severo. Sembrano le raccomandazioni di un padre.

Annuisco e lo seguo nel locale.
Appena entriamo noto giovani che barcollano da una sedia all'altra.

Una ragazza mi viene addosso.
"Oh scusa,che disastro scusa!" Dice la ragazza con i capelli castani e gli occhi blu.

Harry le lancia un'occhiataccia e mi prende il fianco per stringermi più a lui.
Harry ordina degli alcolici di cui non ho mai sentito parlare.

Intanto Harry mi tira in mezzo alla pista da ballo.
Non lo vedo più per i ragazzi che sono entrati a ballare.
Non sono preoccupata,mi voglio divertire.

Ballo scatenandomi e muovendo i fianchi.
Un ragazzo si avvicina a me. É ubriaco marcio. Tenta di baciarmi ma io mi allontano.

Il ragazzo continua a seguirmi senza dire niente. Merda.
Inizio a correre per la pista guardandomi le spalle.

Entro in un corridoio e per l'agitazione entro di corsa nel bagno maschile.

Cado a terra,ho sbattuto contro una persona,questa,ancora sfuocata ai miei occhi mi porge la mano. La afferro e con una spinta mi tira su.

"Lasciala stare l'ho vista prima io!" Dice il ragazzo che mi inseguiva a quello contro cui ho sbattuto.
Come se fossi un oggetto da possedere.

Guardo il viso del ragazzo pregandolo di salvarmi da questa situazione.
Luke,ho sbattuto contro Luke.

Peggio di così non puó andare.
"Lasciala stare te! Lei é con me sta sera coglione!" Il ragazzo spalanca gli occhi e se ne va terrorizzato.

Credo di avere la stessa faccia.
Luke,Luke Hemmings mi ha salvato!
Si gira.

"Ciao Jennifer"
É odioso.

"Smettila!"

Mentre cammino a lunghi passi nel corridoio,Luke mi afferra il braccio.
Mi volto.

"Lasciami!" Dico guardando la sua mano avvolgere il mio povero braccio.

"No" Mi guarda con i suoi occhioni azzurri.
Lo guardo.

"Perché no?! Luke,dimmi che problemi hai-" dico guardandolo negli occhi. Si avvicina lentamente ma la spingo via.

POV Luke

La guardo impietrito.

I miei occhi si allungano sul suo seno perfetto.

"Perché?" Chiedo.

"Te l'ho già detto,non ficcherai la lingua dentro la mia bocca"

"Nella bocca no,ma da altre parti?" Mi piace prenderla in giro.

"Sei disgustoso"

Rido.

"E non fare quella faccia da coglione!" Mi dice urlando.

"Tanto ormai puoi scriverti in fronte:sono disposta a tutto"

La sua mano parte verso la mia guancia. Cazzo fa male.

Si volta e se ne va,via da me.

E io rimango qui,con la mano sulla guancia ancora rovente e la mente vagante in mille e mille pensieri.

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