🗓️Lun. 16 settembreIl custode entra sbraitando, prima contro Claudia (ma solo perché è la prima persona che vede), e poi contro tutti. Punta il dito verso chiunque si ritrovi davanti, mentre ci ordina di abbassare la musica.
"Che cos'è questo casino?", grida.
"È lui che urla...", mi sussurra Max chinandosi leggermente verso il mio orecchio.
Io cerco di trattenere un sorriso mentre il custode viene verso di me.
"Cosa c'è da ridere?", mi domanda avvicinandosi fin troppo.
"Nessuno sta ridendo", rispondo io.
L'uomo mi fulmina con lo sguardo: meglio non rispondergli.
Tutti cercano di passare inosservati mentre nascondono le birre e i palloncini, ma dovrebbero nascondere direttamente loro stessi per evitare di avere problemi. Cosa impossibile a questo punto.
O meglio, impossibile, ma non per Angelo, che nel mentre apre lo sportello del frigorifero per nascondercisi dietro: dopo la scena di qualche ora fa col custode fuori dal cancello, sicuramente è rimasto traumatizzato.Claudia si mette vicina a me, come per farmi solidarietà, già consapevole della ramanzina che ci attende essendo noi due le padrone di casa.
"Fuori! È contro le regole invitare così tanta gentaglia negli appartamenti del palazzo!", continua il custode mentre afferra per la maglia Leonardo e Gino scortandoli fuori.
Gli altri, per evitare di essere afferrati in quel modo, cominciano ad uscire senza fare troppe polemiche.
Io, invece, approfittando della lontananza momentanea del custode, faccio qualche passo verso il frigorifero, e sussurro ad Angelo:"Angelo! Ma che stai facendo?"
"Amo, col cazzo che me faccio vedere da quel tizio. Quello oggi me corca de botte", mi risponde lui non curante del suo fidanzato, che confuso e spaventato sta uscendo da solo dall'appartamento.
"Avanti! Esci da qui", ordino al mio amico.
Angelo, allora, chiude velocemente lo sportello, fa un balzo verso Michele, e fingendosi protettivo lo prende a braccetto dicendogli qualcosa come per tranquillizzarlo.
A me viene da ridere per la falsità di Angelo, ma non posso certo farmi scappare un'altra qualsiasi smorfia, perciò mi trattengo e torno verso Claudia e Max.Max, infatti, insieme a Zeno, al contrario di tutti gli altri, è rimasto fermo al suo posto, e sta temporeggiando: è arrivato per ultimo alla festa, ed è stato qui solo per dieci minuti, perciò immagino che sia impensabile per lui essere cacciato via già a quest'ora.
In realtà, per me era proprio impensabile che qualcuno venisse cacciato in generale... Ma qua tutto è possibile, a quanto pare.
Angelo e Michele raggiungono la porta, e Angelo torna ad essere tutto tranne che protettivo: abbassa lo sguardo e gira la testa dalla parte opposta rispetto al custode, il quale è ancora fermo sulla soglia della porta, mentre tiene il braccio teso con la mano sulla maniglia.
"Ancora tu?", chiede il custode al mio amico mentre passa davanti a lui.
Faccio appena in tempo a scorgere l'espressione terrorizzata di Angelo dopo che sente queste parole, quando finalmente supera l'uscita, e scappa in corridoio.
"E voi? Non avete sentito?! Devono uscire tutti tranne le due signorine", grida ancora una volta il custode spostando l'attenzione da Angelo a Max e Zeno, ancora in piedi immobili davanti al tavolo.
"Ma...", inizia Zeno.
L'uomo inizia a fare dei passi verso di loro, e Zeno si blocca dal dire qualsiasi cosa.
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Appartamento 31
RomantikAmori, successi e sogni per Claudia e Camilla non sarebbero davvero reali, se non potessero condividerli e raccontarseli. 👩🏼🤝👩🏽 ⚡️Nuova casa. Nuova vita.⚡️ Ogni sera le due amiche non vedono l'ora di tornare nel loro appartamento, mettersi su...