Capitolo 11

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                         Marchio

Gerrison, North Dakota                                            Dalia home

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Gerrison, North Dakota
Dalia home

Dalia pov

È passata una settimana e mezza da quando ho scoperto che Brennan è il mio mate, una settimana e mezza di conoscenza, dolcezza e amore.

"Brennan, voglio che mi marchi" lo gurdo seria mentre lui mi sta accarezzando le gambe guardando la televisione seduto sul divano in salotto.

"Cosa?" si volta di scatto con occhi sbarrati.

"Come fai a sapere del marchio?" chiede dopo essersi ripreso dallo sochk iniziale.

"Me lo ha raccontato Tommy quando gli ho chiesto perché il segno sul suo collo non è guarito come fanno tutti i suoi succhiotti" gli spiego del perché lo so.

"Ne sei sicura?" mi guarda serio cercando esitazione nei miei occhi, esitazione che non trova affatto.

Mi avvicino al suo volto accarezzandolo delicatamente unendo le nostre labbra in un bacio affamato.

Brennan interrompe il bacio per prendermi in braccio e portrami i camera da letto.

"Sei completamente sicura?" domanda ancora appoggiandomi delicatamente al letto, accarezzandomi poi dolcemente la guancia col pollice.

"Sicurissima" prendo coraggio e ribalto la situazione, trovandomi così seduta selle sue gambe e lui sdraiato con la testa appoggiata al cuscino.

Incomincio a baciarlo dolcemente sul collo mentre lui mi afferra con decisione le cose salendo fino al sedere che palpa facendomi uscire un gemito sorpreso.

"Baciami" ordina tirandomi i capelli per spostarmi dal suo collo ed avvicinarmi al suo volto per baciandomi.

"Mmm" mormoro allineando le nostre labbra, sfregando la mia intimità sulla sua facendolo gemere soddisfatto.

Brennan ritorna a prendere il comando e mi risdraia sul materasso iniziando a togliermi velocemente la sua maglietta e i pantaloncini, rimanendo così in intimo di pizzo nero sotto il suo sguardo famelico.

"Sei bellissima" sussurra ammirandomi da capo a piede con amore.

"Ma sono convinto che tu sia ancora più bella senza" in un battito di ciglia il mio intimo si trova a terra strappato in due.

"Ma sei matto" gli do una sberla sul bicipite muscoloso.

"Cosa?" fa finta di niente sorridendomi con fare innocente.

"È uno dei miei preferiti dovevi per forzare rompermelo" metto il broncio sbuffando.

"Te ne copro quanti ne vuoi" mi rassicura facendo passare poi le dita su tutto il mio corpo stuzzicandomi.

Quando sto per rispondergli le parole mi muoiono in bocca per colpa delle sue labbra che giocano col mio capezzolo mentre le sua dita mi massaggiano il clitoride.

"Mmm Brennan" gemo passandogli una mano fra i capelli setosi.

"Sentiamo se sei pronta per me piccola" controlla infilando un dito fra le mie fessure penetrandomi.

"Ahh" esclamo stringendo le braccia al collo del mio mate portandolo più vicino a me.

"Cazzo Dalia sei strettissima" aggiunge un secondo dito per allargarmi per lui facendomi venire.

"Sei pronta?" mi chiede dopo essersi tolto i pantaloncini e i boxer.

Non volendo rispondergli a parole gli afferro il pene ed comincio a massaggiarlo con movimenti lenti ma decisi.

"Fottimi Brennan" gli ordino stringendogli lievemente più forte il cazzo portandolo a gemere ed afferrarmi i capelli, i quali tira verso il basso per alzare il mio volto verso il suo per baciarmi.

"Con piacere" mi penetra con un movimento veloce.

"Ah cazzo Brennan" mi lamento conficcando le unghie sul suo perto

"Lo so piccola ma non volevo farti più male andando lento" mi bacia tutto il volto scusandosi.

"Posso muovermi?" domanda insicuro spostandomi delle ciocche di capelli che mi coprivano il volto rosso.

Annuisco in risposta per poi baciandogli il naso sorridendo.

Brennan comincia con stoccate lente per farmi abituare per poi andare sempre più veloce.

"Brennan sto per.." lo avviso.

"Vieni per me" comanda dandomi una leggera pacca sul sedere.

Quando sto per venite Brennan avvicina il suo volto al mio collo marchiandomi, facendomi venire seguita subito dopo anche da lui.

"Mia" odo dire da una voce cavernosa ma sfuocata per via dell'orgasmo.

"Dormi piccola" mi sussurra all'orecchio invertendo le posizioni, mettendomi a cavalcioni su di lui e immergendo la testa fra la sua spalla e il collo.

"Brennan non doversi farlo uscire?" domando imbarazzata con le guance tinte di rosso.

"No, abbiamo bisogno di sentirti" risponde accarezzandomi i capelli e la schiena nuda facendomi venire la pelle d'oca.

"Mmm" mormoro annuendo addormentandomi fra carezze e baci dolci e il profumo del mio mate.

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N/A:

Capitolo corto ma ricco di amore ahahah, grazie per averlo letto.

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