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La sveglia suona.
Io: Uffa é già mattina...ma devo farmi forza, oggi é il mio primo giorno di scuola e dopo questa estate di merda voglio una nuova vita!
Alla fine mi riaddormentai.

Mi sveglia 10 minuti dopo, quella volta mi alzai davvero.

Mi vestii, mi truccai e feci colazione per poi prendere la cartella e andare a scuola. Camminai a passo veloce e arrivai alle 8:30, mezz'ora dopo l'inizio delle lezioni.

Ero in perfetto ritardo...wow si inizia bene l'anno alle superiori!

Ero disperata, non conoscevo nessuno e per i corridoi non potevo chiedere a nessuno indicazioni per dove si trovasse la mia nuova classe, stupendo.

Alla fine andai in segreteria a chiedere quale fosse la mia classe e come arrivarci.
Io: Scusi sono Ilaria Colini, qual'é la mia galera precisamente?
Scoppiai in una risata interminabile.
Segretaria: Ahaha ti credi spiritosa? Andiamo dal preside avrai una punizione per il ritardo e una per la tua squallida battuta.
Io: ok.
Smisi di ridere, non é una bella cosa il primo giorno.

Salimmo varie rampe di scale fino a trovarci in presidenza, il luogo piú odiato dagli studenti.
Bussai.
La segretaria entrò per poi prendermi un braccio e spingermi dentro con lei.

A parlare col preside c'era un altro ragazzo seduto di spalle.

Sembrava carino.

Si girò.

Ok, era bellissimo: gli occhi grandi e blu, i capelli mori le sopracciglia spesse e molto muscoloso e alto, sicuramente era piú grande di me e pratica o palestra o calcio.

Il preside gli disse:
«Quest'anno sei in 1C di nuovo e cerca di essere promosso» Disse furioso.
Il ragazzo: Vabbé.

Prese il suo zaino e uscí dalla sala del preside, anche se non aveva il permesso.

Mentre usciva mi lanciò uno sguardo e mi fece un sorrisetto con l'angolo della bocca.
Era davvero sexy.

Sbatté la porta, in quel momento tornai alla vita normale e ripensai alla mia situazione.

Preside: Allora signorina...cosa hai combinato? Disse arrabbiato.
Io: Emmm.
Gli spiegò tutto la segretaria, dopodiché...

Preside: Complimenti.
Gli avrei voluto dire -grazie- ma non credevo fosse il momento giusto.
Comunque sei nella classe 1C, al piano terra e se vengo a sapere che hai fatto di nuovo cavolate simili mi obblighi a metterti una nota disciplinare.
Io: Ok.

Presi il mio zaino e uscii, sbattendo la porta come quel ragazzo dagli occhi blu intenso che non riuscivo a torgliermi dalla testa.

Mi diressi nella mia classe. Mentre scendevo le scale, a una curva, trovai il ragazzo misterioso seduto a giocare al cellulare.

Mi guardò e subito spense il cellulare, poi si alzò e mi disse.

Marco: Ti stavo aspettando. Piacere compagna di classe sono Marco.
Mi sembrava simpaticissimo.
Feci una risatina.
Io: Piacere Ilaria.
Ci strinsimo la mano, la sua era molto calda e mi stringeva forte.

Marco: Ho sentito la tua discussione col preside, vedo che sei una ragazzaccia, mi piacciono le ragazze cosí.
Mi fece l'occhiolino.
Era cosí bello.

Marco: Hai 14 anni?
Io: Si te?
Marco: 18
Feci uno sguardo meravigliato.
Marco: Visto che stiamo nella stessa classe, posso avere l'onore di accompagniarti in aula?

Io annuii

Sembrava simpatico e romantico ma anche un duro! Mi piaceva a primo impatto. Volevo conoscerlo meglio.

Mi accompagnò davanti la porta della classe, ma prima di bussare prese un pennarello dallo zaino e mi scrisse il suo numero sul braccio mentre lo guardavo con gli occhi spalancati, mi piacevano le sue mani, dopo di ché mi diede un bacio sulla guancia.
Arrossii.

Mi amava, credo.
E lo amavo anche io, credo.

Entrammo in classe con un ora di ritardo.

La prof ci fulminò con lo sguardo ma noi, da bravi ribbelli, fecimo i menefreghisti e ci sedettimo negli unici posti liberi, cioé 5 metri lontani l'uno dall'altro.

Alla fine della scuola andammo a casa. Marco mi salutò con la mano e mentre ero sull' autubus, non vedevo l'ora di andare a casa, fissando il suo numero impaziente di scrivergli.

Non era andato tanto male come primo giorno di scuola dai.

Quel pomeriggio accesi il cellulare e gli scrissi...

Spero vi sia piaciuto come inizio. Continuerò la storia appena possibile :D
Un bacio.
Colinuzza

aʟʟa ʀɨċɛʀċa ɖɛʟʟa ʄɛʟɨċɨtàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora