It's Valentine's Again|| Genshin Impact

fisica della purezza: Lesser Lord Kusanali

La mattina dopo, erano lì.
Amber e Childe celavano ancora della diffidenza nei confronti di quel tale, Wanderer.
«Insomma, come pensi di poterci aiutare?»
«Lesser Lord Kusanali vi aiuterà io sono qui per scortavi da lei.»
«Cosa ci guadagni? A fare tutto questo...»
«Te l'ho detto, voglio che Lumine torni indietro.»
Childe aggrottò le sopracciglia, «Che tipo di rapporto avevate? Non l'ho mai sentita parlare di te.»
«Puoi stare tranquillo, fidanzatino geloso, era solo una mia amica, l'unica.»
«Allora andiamo, che aspettiamo?»
Amber avrebbe dovuto sedare l'astio tra quei due, quella diffidenza immotivata che entrambi non tentavano neppure di celare.
«Aspettate!»
Mona stava correndo nella loro direzione.
«E tu che ci fai qui?»
Scaramouche la squadrò da capo a piedi con dissenso.
«Voglio venire con voi, vi prego!»
«No, non dovresti, tu non dovresti neppure parlare con me.»
«Eh?»
«Lascia perdere, non può venire.»
«Io non prenderò ordini da te!»
«Dovresti, non stiamo mica andando a fare un pic-nic, non voglio assumermi una responsabilità in più.»
«Ho una vision! E sono una strega, non ho bisogno di essere difesa da un vagabondo con il sombrero.»
«È okay, Mona è una maga potente», asserì Amber.
Sfoggiò un sorriso soddisfatto rivolgendosi a Scaramouche e affiancò l'amica.
«E va bene, tenetevi, uso il mio teleport.»
In meno di cinque minuti vennero catapultati a Sumeru, al palazzo di Lesser Lord Kusanali.
«Sei tornato!»
Nahida si precipitò ad abbracciare Scaramouche, «Ci hai messo più del previsto, temevo non saresti tornato.»
«È ovvio che sarei tornato, io non perdo mai!»
«Qui è vuoto senza di te, sono felice che tu sia sano e salvo.»
I tre cavalieri intanto, stavano guardando la scena piuttosto sconvolti.
Lesser Lord Kusanali era una bambina, una bambina!
E soprattutto, Wanderer aveva mostrato un qualche tipo d'emozione.
«Però sono carini», sorrise Amber.
«Nahida!»
La dea si avvicinò alla craturina fluttuante, «Paimon! È bello rivedere anche te e benvenuti, avventurieri.»
«È un piacere, Lesser Lord Kusanali.»
«Chiamatemi Nahida, non mi piacciono le formalità.»
«Nahida, siamo qui perché speravamo tu potessi aiutarci, abbiamo bisogno di usare l'albero di Irminsul.»
«L'albero di Irminsul può essere utilizzato solo in casi disperati, si tratta di alterare i ricordi di tutta Teyvat e questo potrebbe portare a danni irreversibili.»
«Dobbiamo portare indietro Lumine, credevo lo avresti fatto per me», sussurrò Scaramouche.
«Sono in debito con Lumine, se potessi lo farei immediatamente, dobbiamo trovare il modo più efficiente, riportare una persona in vita va contro tutte le regole dell'albero.»
«Spiegagli la tua teoria» la esortò Wanderer.
«È complicato, statemi bene a sentire: Posso far ripetere il Samsara, si sarebbe ripetuto lo stesso, ma voi non ve ne sareste accorti, posso velocizzare il processo e far in modo che nascano dei nuovi gemelli.»
«Non capisco, vuoi far in modo che la loro storia ricominci da capo?»
«No, altrimenti voi non sareste in grado di ricordare Lumine, velocizzerò il processo di ripetizione del Samsara, una nuova Lumine, un nuovo Aether, pronti ad iniziare il loro viaggio nuovamente.»
«Non mi sembra una gran soluzione, uno dei due finirà per morire in ogni caso...»
«È tutto ciò che posso fare, qualcuno di voi dovrà tornare dove tutto è iniziato e dissuaderla, se avremo fortuna dimenticherà di dover cercare Aether.»
«Aspetta...questo vuol dire che perderà ogni sua memoria, non si ricorderà chi siamo.»
Nahida annuì, «Mi duole che sia così, Lumine è speciale anche per me, col passare del tempo potrebbe ricordare qualcosa ma dubito che succederà.»
Childe cadde sulle ginocchia, «Non può finire così!»
Amber si chinò per accarezzargli la schiena, «Non puoi mollare adesso, avrà bisogno di te.»
«Non posso obbligarla ad amarmi, è tutto finito Amb.»
«Non puoi farlo Ajax, io credevo che avresti cambiato idea!»
«Devo cambiare le cose, lei non può tornare, posso mettere fine alle mie sofferenze.»
Amber sospirò, sapeva quale richiesta avrebbe porto a Nahida.
«Io ero un fatui, mi vergogno del mio passato e vorrei che niente fosse mai andato in questo modo, puoi cancellare le memorie di Tartaglia e far si che torni ad essere Ajax?»
Nahida lanciò un'occhiataccia a Scaramouche che in risposta annuì.
«Questo posso farlo, ma nessuno si ricorderà di te, solo le persone che ti conoscevano prima che entrassi nell'organizzazione.»
«Ne sei davvero sicuro Ajax?»
Amber non voleva che cedesse, era soltanto un modo per fronteggiare il dolore.
«Te l'ho detto, nulla mi trattiene.»
«Ricordi cosa ti ha detto? Voleva che tu diventassi un cavaliere, voleva che ti prendessi cura di me e di Paimon, ti sei scordato di tutte le promesse che le hai fatto?»
Aveva gridato con tutto il fiato rimanente in corpo, gli spettatori credevano fosse una scena struggente.
«Se non puoi restare per lei resta per me!»
«Amb...»
«No, sta' zitto! Ho già perso la mia migliore amica, non posso perdere anche te.
Lumine avrebbe lottato per te e adesso devo farlo anch'io, tu devi restare.»
«Tu non capisci, se resto rimarrò sempre Tartaglia, un fatui, uno sporco criminale!»
«Ti dimenticheremo, ma tu lo saprai, saprai per sempre chi sei stato, se non riesci a far pace col passato non ha alcun senso cancellarlo!»
Aveva le lacrime agli occhi mentre gli gridava la verità, quelle parole sembravano cadergli sulla pelle come acido e lasciargli un senso indelebile.
La prese tra le braccia e sussurrò, «Mi dispiace Amber.»
«Non ti dispiace, se ti dispiacesse non lo faresti.»
«Forse potreste prendervi del tempo per pensarci» si intromise Nahida.
«Già, siete abbastanza imbarazzanti.»
Mona tirò una gomitata a Scaramouche che era rimasto a fissare la scena accanto a lei.
«Ahi!»
«Sta' zitto, non vedi che la situazione è critica?»
«Wanderer, perché non gli dai una stanza? Saranno stanchi e questi due avventurieri hanno bisogno di riflettere.»
«Agli ordini.»

Penultimo capitolo di questa allegra storiella, farò la bastarda e farò dimenticare childe o lo farò restare? chi lo sa 😇