T/n's pov
"Ragazzi, incontriamoci domani alle 10 di mattina alla fontana di piazza Worth!"Controllai l'orologio, erano le 9:30.
"Cavolo ho fatto presto" mormorai.
Sono così nervosa...
Li sto incontrando per la prima volta nel mondo reale...
La fontana davanti a me spruzzava acqua fresca che mi bagnava leggermente i vestiti, decisi quindi di andare dall'altra parte.
"Oh" mi bloccai.
Sulla panchina c'era un ragazzo biondo con gli occhi chiusi.
Assomiglia a Bakugou...
Indossava gli auricolari per estraniarsi dal resto del mondo.
Iniziai lentamente a camminare verso di lui.
Alzò lo sguardo di colpo probabilmente sentendosi osservato e i suoi occhi rossi incontrarono i miei.
Mi guardò confuso e io restai immobile, disorientata, aggrottando le sopracciglia.
Non gli assomiglia, è lui.
"Sei tu, Bakugou?"
"E chi altro dovrebbe essere" rispose seccato.
"Siediti" disse dando un colpetto alla panchina accanto a lui, i nostri sguardi ancora uniti.
Anche lui era nervoso come me?
Presto però qualcosa richiamò la sua attenzione e nel giro di 2 secondi mi ritrovai schiacciata su di lui.
La sua mano, grande e calda, era sulla base della mia schiena, le punte dei nostri nasi si sfioravano. Ero talmente vicina da poter sentire il forte odore della sua colonia.
"S-Scusatemi!" disse un ragazzino riprendendo la palla che stava per colpirmi.
"Fai attenzione moccioso!" lo sgridò il biondo.
Il ragazzino abbassò il capo mortificato e corse via dai suoi amici.
Riposai il mio sguardo sul biondo e, notando che eravamo terribilmente vicini, mi allontanai di scatto.
Calò un silenzio imbarazzante che fu presto interrotto dall'arrivo del rosso.
"Ciao ragazzi!" ci venne incontro con un ampio sorriso.
"Eijirou!" mi alzai di scatto, con un lieve rossore che mi copriva le guance.
"Principessa" mi abbracciò.
Il biondo schioccò la lingua sul palato e alzò gli occhi al cielo.
"Ma seriamente, quale parte di -10 del mattino- non avete capito?" disse il biondino guardando infastidito l'orologio.
"Aspettiamo un altro po', sono sicura che arriverà anche Shoto" sorrisi.
"Ciao" disse dal nulla facendoci sobbalzare tutti.
"Cazzo! Bastardo a metà mi hai fatto prendere un colpo" Shoto lo guardò male per il modo in cui l'aveva chiamato.
"Wow ma guardatevi, non posso credere che siamo tutti qui!" con la sua solita positività, Eijirou non era per niente diverso da quello che avevo conosciuto nel mondo degli incubi.Arrivammo a casa di Bakugou.
"Aspettate qui, comparse"
Ci guardammo.
"Ma vivi in una fottuta villa" disse il rosso a bocca aperta.
"Vivi qui da solo?" chiesi.
"Ooh guarda com'eri carino da piccolo" continuò il rosso prendendo una foto incorniciata da una mensola vicina.
"È vero! Guarda quelle guanciotte" indicai.
Il biondo ci strappò la foto di mano e ci ordinò di sederci in salotto.
Presto uscì una donna con un'immensa valigia che ci salutò prima di chiudersi la porta alle spalle.
Sua madre?
"Che bella tua madre" disse il rosso facendo un occhiolino.
"Si ma non è la mia vera madre"
"Sei stato adottato" constatò Shoto.
"Si. E se la mia intuizione è giusta, lo siete anche voi"
"Eh...?" feci.
Ma non è possibile, io sono stata cresciuta dai miei veri...
Iniziai a pensarci ma poi mi bloccai di colpo. Non potrò esserne sicura finché non avrò controllato la mia genealogia.
"Non puoi dire alla gente che è stata adottata, Bakugou" lo guardò male il rosso.
"Ma poi perché lo pensi?"
"Avete ammesso tutti di non avere ricordi della vostra infanzia..."
"In un certo senso è plausibile... Nessuno di noi ricorda il proprio passato e io e Bakugou sappiamo di essere stati adottati" intervenne il bicolore.
Anche lui?
"E poi c'è l'orfanotrofio..."
La rivelazione mi ha spiazzata.
"T/n?" disse il rosso guardandomi dubbioso.
"N-no è che sono rimasta sorpresa, tutto qui"Sono veramente stata adottata?
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𝘪𝘯𝘴𝘰𝘮𝘯𝘪𝘢 |k. bakugou
Фанфикl'infanzia di t/n è sempre stata un ricordo vago e confuso, non importa con quanto impegno provasse a ripensare al suo passato, questo non riaffiorava. un giorno, dopo essersi addormentata profondamente, si risveglia in un'oscura ed inquietante dim...