Doppio inganno

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La visita di rituale di Lysander ad un bordello era sempre fatta con un solo scopo: rubare.

Ed era così anche quella volta, solo che ciò che attirò l'attenzione del ladro era leggermente fuori dalla sua portata. Un uomo, dall'altra parte della sala adornata da drappi di seta e tappeti, stava mostrando a delle prostitute un meraviglioso anello con un'enorme pietra verde che spiccava nel rosso dei drappi e delle luci soffuse.

Lysander si avvicinò al piccolo gruppo per poter osservare meglio l'oggetto della conversazione, guardandolo come si fa quando si cerca di valutare un acquisto. La corona argentea che circondava la pietra smeraldo lo convinse: impreziosiva ancora di più il gioiello con decorazioni a foglie d'acanto che sembravano essere state staccate da un capitello corinzio solo per essere poste a decorare quel meraviglioso anello.

"Chi è la fortunata fanciulla che riceverà quest'anello?" Chiese richiamando l'attenzione dell'uomo e appoggiandosi col fianco alla poltrona su cui egli era seduto.

"Ho intenzione di sposare una bellissima donna che ho visto qualche giorno fa durante un ballo in maschera. L'ho cercata ovunque, ma senza successo." Sospirò. "Ricordo benissimo i suoi boccoli dorati e il sorriso dolce... era così aggraziata mentre ballava..."

"Dimmi di più."

L'uomo descrisse (senza tralasciare un dettaglio) tutto ciò che ricordava della serata e soprattutto della fanciulla in questione.

"Hai davvero intenzione di sposare una donna con cui hai a malapena parlato? Insomma, è assurdo!" Una delle donne rise dell'ambizione dell'uomo.

"Le donne vanno prima conosciute a fondo..." disse un'altra mentre passava la mano sulla coscia dell'uomo e guardava la collega sorridendo in modo beffardo.

"La scintilla non scatta invano: se cupido ha scagliato la sua freccia su di te non puoi che rincorrere la tua metà. In quanto mortale è tutto ciò che puoi fare se non vuoi morire proprio d'amore." Dopo che Lysander ebbe detto queste parole ricevette dall'uomo un lungo sguardo, era come se Lysander avesse letto il suo stato d'animo.

"Buonuomo, io non posso soffrire così ancora a lungo, devo trovarla!" La sua voce trasmetteva agitazione mentre si rivolgeva al biondo e le donne che li circondavano cercavano di trattenere le risate.

"Forse posso aiutarvi. Recatevi al club del circolo dei Leonardini domani." L'uomo lo guardò confuso, con però una speranza negli occhi. Lysander posò lo sguardo nel suo mentre gli spiegava: "vedete, il circolo è gestito da un mio carissimo amico e lui tiene il club aperto a tutti coloro che vogliano discutere di letteratura davanti a una tazza di caffè. Vi assicuro che la vostra dama sarà lì in serata."

"E voi come fate a saperlo?"

"Mi avete detto che indossava un abito simile ai costumi teatrali, credo lavori in un teatro visto anche come avete sottolineato la sua bravura nelle danze, prerogativa di una brava attrice."

"Ora che ci penso, la sua voce era particolarmente potente, ma anche soave allo stesso tempo... credo voi abbiate ragione. La conoscete?"

"Si, credo di conoscere la donna che cerchi, era a quel ballo in maschera l'altra sera e domani sarà occupata in una rappresentazione teatrale. Il club dei Leonardini invita sempre gli attori a rilassarsi da loro dopo aver lavorato. Loro si che sanno apprezzare l'arte."

"E se non fosse lei?" L'uomo sembrava speranzoso, ma anche nervoso, all'idea di rivedere la donna che lo aveva mandato fuori di testa.

"Ci avrai comunque provato. Io so che è lei la donna che cerchi, me lo sento."

La sala da tè del club non era molto affollata quella sera, l'ambiente intimo era particolarmente adatto ad un appuntamento (quasi) al buio. Quando Lysander entrò nella sala insieme agli altri attori ricevette gli sguardi dei presenti su di sé. Era stato semplice partecipare a quella rappresentazione: in periodo di influenza non era raro che degli attori dovessero rinunciare ai propri ruoli appena prima della messa in scena, e questo era proprio ciò che era successo. Una giovane attrice a casa malata ed un'altra che la sostituisce, solo che a sostituirla era Lysander. Era semplice per lui, con i suoi lineamenti dolci, i capelli lunghi e biondi e il fisico slanciato. Si era allenato con la voce già parecchio, non era la prima volta che vestiva i panni di una donna.

L'uomo merloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora