Mi siedo sulla panchina.
Con l'asciugamano sulle spalle, per cercare un po' di sollievo.
Guardo la partita da seduto, dopo averci quasi rimesso la caviglia.
Sospiro.
Puen è bravo, ma che cazzo... ancora non sa giocare come la nostra squadra.
Mi lancia un'occhiata, sorride un po'. Prima di tornare a rivolgersi verso il campo, davanti la rete, in attesa della battuta degli avversari.
Stiamo facendo allenamento con una squadra del Campus dietro l'angolo, con scarsi risultati. Siamo tutti stanchi, sia perché sono iniziate le lezioni che per i vari impegni da laureandi, quindi non possiamo dare il meglio, non stasera.
«Ma hai dormito stanotte?»
Non proprio.
Win è rimasto a dormire da me, sul divano.
Il mio divano è comodo, per non essere un divano-letto.
Sono rimasto in camera a letto, per quasi due ore, prima di riuscire ad addormentarmi con la musica nelle orecchie.
Non sono abituato a condividere il mio spazio, nemmeno con lui.
Le poche volte che è successo, ero stanco dopo una giornata di meeting con clienti o incontri con la famiglia. Non era difficile addormentarsi, ma attualmente sono così stressato e nervoso, che la sua presenza, mi irrita ancora di più.
Guardo Li Ming.
Si siede al mio fianco, con l'asciugamano sulla spalla.
È del secondo anno, di Lingue e Teatro.
Il primo della sua classe, con un certificato in Mandarino che fa accapponare la pelle.
Si è trasferito qui... lo scorso anno, dopo essersi immatricolato, con il suo attuale ragazzo.
Heart.
Non partecipa alle attività del Club, studia Ingegneria assieme ad alcuni miei vecchi compagni del liceo.
L'ho visto solo una volta, in televisione, ad una Prima di un film coreano, di fianco al padre.
È il figlio della più importante compagnia cinematografia thailandese: Sahamongkol Film International. Un nome che non passa inosservato, non qui, se frequenti un'Università prestigiosa, purché studi Ingegneria, questo non è qualcosa di cui non vantarsi, è un pregio di cui devi essere fiero.
So che... ama Li Ming.
Non è altezzoso, non si vanta.
Non è come la maggior parte dei ricconi strafottenti qua dentro, per fortuna.
«Hai un succhiotto sul collo.» Azzardo con voce ferma, cercando di non sorridere. «Hai fatto tardi all'allenamento per questo?»
Ride.
Alza un sopracciglio.
Con l'asciugamano si strofina la testa, cercando di dare una forma e un aspetto poco più ordinati ai capelli scuri.
Abbassa un po' la nuca, con le ciocche scure che gli coprono la visuale, si avvicina al borsone sotto la panchina, il suo, per estrarre una borraccia d'acqua.
«Ti ha costretto a fare sesso?»
Li Ming è l'unica persona a cui ho detto ogni cosa di Win.
Sa che fingo.
Credo che lo sappia anche qualcun altro, ma non ne son sicuro.
Siamo sempre stati attenti a non farci scoprire, tranne con Li Ming.
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☽ 𝗮𝗻𝗴𝗲𝗹 𝗯𝗮𝗯𝘆 ʷᶦⁿˢᵒᵘⁿᵈ
Fanfic➯ ᴡɪɴsᴏᴜɴᴅ ➯ sɪᴅᴇ sᴛᴏʀʏ: ʜᴇᴀʀᴛʟɪᴍɪɴɢ ➯ ᴍʏ sᴄʜᴏᴏʟ ᴘʀᴇsɪᴅᴇɴᴛ / ɴᴏᴛ ᴍᴇ / ᴍᴏᴏɴʟɪɢʜᴛ ᴄʜɪᴄᴋᴇɴ !ᴀᴜ ➯ ᴄᴏᴍᴘʟᴇᴛᴀ ↳ 𝙇𝙤 𝙧𝙞𝙘𝙝𝙞𝙖𝙢𝙤 𝙪𝙣'𝙖𝙡𝙩𝙧𝙖 𝙫𝙤𝙡𝙩𝙖, 𝙘𝙤𝙣 𝙫𝙤𝙘𝙚 𝙥𝙞𝙪̀ 𝙗𝙖𝙨𝙨𝙖. 𝙎𝙞 𝙖𝙥𝙥𝙤𝙜𝙜𝙞𝙖 𝙘𝙤𝙣 𝙞𝙡 𝙢𝙚𝙣𝙩𝙤 𝙨𝙤𝙥𝙧𝙖 𝙡...