~Capitolo 37~

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Christian pov's

I giorni sono trascorsi veloci, più stravaganti che mai.
E tra giornate passate a letto a coccolarci e altre più monotone riempite dal lavoro o da Cip, che con il passare dei giorni cresce a vista d'occhio, anche il mese di maggio arriva finalmente agli sgoccioli.

Dando così modo alla primavera di lasciare il suo passaggio per addentrarsi tra le giornate più afose dell'estate quasi alle porte.

Nei primi giorni di giugno il caldo si fa sentire più forte che mai, soprattutto in un auto lasciata sotto il sole cocente per un intero pomeriggio.

Non vedo l'ora di arrivare a casa e riposarmi un po', magari tra le braccia di Mattia sempre pronto ad accogliermi.

Sfortunatamente il lavoro mi toglie quelle ore al giorno e precisiamo, non che non mi piaccia disegnare, ma l'idea di lasciarlo da solo in casa non mi piace poi molto.

Mi spiace che passi il suo tempo senza fare quasi nulla, so che prova a occuparlo facendo di tutto e devo dire con mio enorme piacere, che le sue doti culinarie migliorano di giorno in giorno.

Ieri è riuscito addirittura a preparare una ciambella senza bruciarla o bruciare se stesso.

Forse un tantino troppo dolce ma per essere alle prime armi sta imparando velocemente.
Poi sembrava così felice e orgoglioso di sé stesso quando con un sorriso gli ho detto che era buona.

Mi è letteralmente saltato addosso dalla felicità.

Vederlo felice non ha prezzo, non smetterò mai di ripeterlo.

È quasi entusiasmante vederlo crescere giorno dopo giorno, che sia in cucina o anche mentre fa un discorso un po' più serio, riesco a notare la netta differenza rispetto alle prime volte.
E il cuore mio sa che non sarà l'unico.

Nella sua dolcezza continua, sembra essere diventata un'altra persona.
Più espansiva e solare, ride per tutto e si incuriosisce per qualsiasi cosa.
L'altro ieri, mentre eravamo accoccolati tra le lenzuola del nostro letto a guardare un film, se n'è uscito tutto d'un tratto con la domanda esplicita di voler sapere come venisse preparato il gelato.
Solo perché la ragazza del film ne stava mangiando in quantità industriali dopo una delusione d'amore.

Cose piccole, ma che mi fanno intendere la sua voglia che ha di conoscere tutto ciò che non ha potuto imparare prima.

Ancora qualcosina manca, come ad esempio il suo approccio verso le altre persone o i posti troppo affollati che lo fanno andare in corto circuito a causa dell'ansia.
Ma pian piano è come se tutto si stesse rimettendo al suo posto, corsa dopo corsa e traguardo dopo traguardo sembra star raggiungendo ottimi risultati.
E a me va bene così, l'importante è che sia felice, del resto non mi importa.

Poi, c'è ancora tantissimo tempo per recuperare le cose perse, nessuno mette fretta a nessuno, tanto meno lo farò io sapendo quello che ha passato.

Svolto verso sinistra percorrendo il tratto di strada più lungo antecedente alla stradina che porta a casa.

Ripenso ai primi giorni dentro casa e sorrido nel costatare quanto sia cambiato il suo modo di fare.
Nonostante il nostro rapporto, agli inizi della nostra convivenza lo vedevo un po' spaesato nel cercare di ambientarsi alle sue cose in giro o addirittura a preparare la cena regolarmente ogni sera uno di fianco a l'altro.
Ma con il passare dei giorni quella piccola ansia è scomparsa del tutto.
Ora gironzola per casa quasi mezzo nudo canticchiando le canzoni dei cartoni Disney a ogni ora del giorno.
Cartoni che per due giorni di fila mi ha costretto a guardarli tutti, solo per poter recuperare quelli persi e per ricordare quelli visti da bambino.

 ~ Shù ~ ( boyxboy) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora