Misi un vestitino rosa pesco a Sarah e poi le strinsi un fiocco attorno alla vita, un grazioso cerchietto con qualche fiorellino finto ti un rosa tenue e poi mano nella mano ci avviammo tutti e tre verso la sala del Cristallo.
Era così diversa vederla ora, completamente addobbata con eleganti drappi e con un'aria così gioiosa. Il Cristallo che per la prima volta non era un simulacro per i due aengel brillava tenue al centro della sala illuminandola di bagliori azzurri.
Charlie non perse molto tempo, e dopo aver portato Sarah dal suo gruppo di amici, mi prese per mano trascinandomi nel mezzo della danza.
Era un eccellente ballerino e la sua guida era sicura anche se non conoscevo i passi. Era facile poterlo seguire e dovevo ammettere divertente.
«Stai attenta, ti chiedo solo questo.» disse in un sussurro al mio orecchio.
Lui sapeva tutto, gli avevo raccontato degli ultimi giorni e della sera precedente. Era preoccupato ma sicuramente non geloso, anche se poteva sembrarlo.
Da dietro un grande gruppo di ballerini comparve Indina, la nostra aiutante in negozio, nonché amante del bel brownie che avevo tra le braccia in quel momento. Alla fine non era riuscito a nascondermelo per molto questa sua piccola tresca.
Sorrisi alla ragazza invitandola ad avvicinarsi e con una mossa fluida lasciai la mano di Charlie per abbandonarlo alle sue cure. In un attimo vidi la sua espressione cambiare scaldandosi come non mai.
Lo guardai felice in disparte mentre mi nascondevo dietro un bicchiere di bollicine. Era amaro ma non ricordavo più l'ultima volta che avevo bevuto un goccio d'alcool.
«Stavo perdendo le speranze di poterti chiedere un ballo...»
Leiftan si era avvicinato da dietro sorprendendomi in un caldo abbraccio. Mi diede un tenero bacio alla base nel collo, dove era comparsa la piccola runa, per poi invitarmi sulla pista da ballo.
«Com'è andato il rientro a casa?» mi chiese poggiando una mano sul mio fianco e guidandomi nella danza.
«Sarah è raggiante come al solito mentre il brownie rompiscatole là giù continua a rubarmi le coperte di notte, tutto normale direi.» risi mentre lo dicevo guardandolo negli occhi.
«Potresti venire in camera mia...»
«Ne abbiamo già parlato lo sai. Piuttosto, Erika?»
Leiftan alzò appena la testa come a cercarla, in realtà si stava appena concentrando cercando di vedere se poteva sentirla.
«Sta parlando con Koori in fondo alla sala ma non riesco a percepire nemmeno un'ombra della sua presenza.»
«Bene.»
Feci scivolare una mano sulla sua spalla fino ad afferrare il fermaglio che gli teneva il cappotto. Lo attirai a me lasciandogli un rapido bacio sulla guancia.
«Le hai parlato?»
Anche se il loro legame si poteva dire annullato era una situazione particolare. Erika sarebbe sempre rimasta legata a lui e come gli ultimi due aengel avevano un destino comune.
In un qualche modo era importante che il loro rapporto non si incrinasse anche perché sembrava che il loro potere fosse influenzato proprio dal loro legame.
Sperai di aver fatto bene ad aver preso quella decisione egoista ma ormai era comunque fatta.
Leiftan mi fece fare una giravolta riprendendomi poi leggiadro qualche passo più avanti, il mio corpo leggero nel suo abbraccio.
Ma la cosa non era destinata a durare molto. Sarah comparve al mio fianco prendendomi per mano volendo fare una passeggiata.
Mi separai velocemente da Leiftan cercando di mettere su una facciata tra me e lui.
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Piume bianche - New Era
FantasiaTerzo e ultimo capitolo della saga "Piume bianche". Il sacrificio bianco ha salvato l'intera Eldarya da una fine certa e sarebbe dovuto essere un momento gioioso ma non lo è stato per Alyhane. Quel giorno ha perso una persona amata, il quel giorno h...