I REFUSE TO LET YOU DIE

1. Teenage Angst

Un livido sullo zigomo sinistro e un taglio profondo nel labbro inferiore.

Sono queste le prime cose che noti quando Justin sale nella tua Jeep.

«Che cazzo è successo?»

«Ho... sbattuto contro l'armadietto di scuola...»

Mente. E tu lo sai.

Abbassi lo sguardo e scorgi le nocche della sua mano destra violentemente arrossate, come se avesse provato a difendersi.

E capisci tutto.

Maledetto Hobbs.

«Ti porto in ospedale.»

«Sto bene!», sbotta, gli occhi azzurri umidi. «Voglio solo tornare a casa.»

2. Look Alive, Sunshine

L'odore acre del sangue di Justin, che ha imbrattato il tuo viso e la pregiata sciarpa di seta bianca, si mischia al fetore nauseante di disinfettante dell'ospedale, bruciandoti le narici, mentre sei seduto su una delle sedie nella sala d'attesa.

Una lacrima ti bagna la guancia, creando una scia di trasparente dolore sulla tua pelle intrisa di rosso.

La tua vista si offusca, pervadendone le iridi verdi.

Justin rischia di morire.

E tu, straziato, non puoi fare altro che aspettare.

3. Nightmare

Senti qualcuno vicino al tuo letto d'ospedale.

Frocio! Non sei ancora morto?»

Riconosci subito quella voce piena d'odio.

Gridi.

Hobbs ride e ti colpisce la testa con la mazza da baseball.

Di nuovo.

Ripetutamente.

E il tuo sangue schizza ovunque.

Ti svegli urlando, completamente sudato.

«Justin?», senti la sua voce chiamarti preoccupata.

«Brian...», mormori, spaventato. «Ho paura...»

Ti stringe dolcemente contro il suo petto.

«Va tutto bene», sussurra.

E, al sicuro fra le sue braccia, il tuo terrore si placa.

4. Surrender The Night

Lo guardi attraverso il vetro che vi separa, vegliando sul suo sonno tormentato.

Gli occhi bruciano, umidi: ti fa male vederlo così.

È notte fonda, e l'ospedale sembra freddo.

È notte fonda, e nessuno sa che sei lì.

Nemmeno lui.

L'infermiera di turno ti posa una mano sulla spalla.

Lei ti conosce, ormai.

Perché lei ti vede.

Lì.

Ogni fottuta notte.

«Vuoi qualcosa di caldo?», ti chiede.

«No.»

L'unica cosa che vuoi è riavere Justin con te.

Sano e salvo.

5. Protège Moi

Justin ti regge la fronte mentre tu, inginocchiato davanti ad un cazzo di cesso d'ospedale, vomiti l'anima per quella fottuta radioterapia.

Ti rialzi, esausto.

Lui ti pulisce la bocca con un panno bagnato.

Ha gli occhi lucidi.

Odi fargli pietà.

Quando rincasate dall'ospedale, ti abbandoni subito sul letto.

Justin ti abbraccia, nascondendo il viso nell'incavo del tuo collo.

«Non azzardarti a morire!», singhiozza, con voce rotta.

«Tranquillo, splendore», lo rassicuri. «Io non mi faccio fottere da nessuno... neanche dal cancro.»