Qual è il momento dell'anno che più preferite? C'è chi è gran fan del Natale, chi vorrebbe fosse il Ringraziamento ogni giorno, ci sono i groupie di Halloween e poi ci sono persone come me, gli amanti del proprio compleanno.
Non ci sono molte cose che amo, ma ogni anno aspetto il mio compleanno con trepidazione. Anche se quel giorno sarò sola, a mangiare da sola, sarà comunque un giorno felice perché è il mio giorno ed è quello che aspetto di più.
È da quando è iniziata la settimana che non vedevo l'ora arrivasse oggi. Non ne ho parlato con nessuno, non ho organizzato niente. Ho solo un programma per oggi, subito dopo scuola, andare al supermercato, comprare una torta gelato, le candeline e mangiare esprimendo il mio desiderio.
Diciotto anni. Da una parte sono su di giri, da un'altra sono triste perché non avrò nessuno con cui festeggiare. Non ne ho parlato con Trevor, Peter non sa niente, la zia forse non se lo ricorda nemmeno. Non voglio una festa, forse è ancora troppo presto per quella, ma nulla mi impedirà di augurarmi un buon compleanno da sola ed avere un giorno normale per una volta, solo per me.
L'ultima festa a cui sono andata è stata qualche settimana fa, dopo il tentato incendio dei Lupi e il mio incontro con tre di loro. Dopo quella sera ho convinto Tray a lasciarmi rimanere a casa mentre lui andava a fare il suo dovere. Non sa dell'incontro e non ne verrà a conoscenza se non sarà necessario. Posso solo immaginare cosa succederebbe, come si evolverebbe la situazione. Già le due fazioni sono sull'orlo della guerra, non voglio contribuire ad aumentare l'astio.
Comunque, a parte quello, le cose sono abbastanza normali. Darril è tornato a scuola dopo una settimana dall'incendio. Lui e Peter non si parlano ma in compenso io e lui ci siamo avvicinati, come amici.
"Sicura di non voler passare da me prima di tornare a casa? Ti do subito il quaderno appena finisco di copiare gli appunti." Una settimana di assenza da scuola significa anche una settimana senza appunti. Sto porgendo il mio quaderno di matematica a Darril, è appena finita la lezione e posso privarmene per una giornata.
Scuoto la testa. "Torno a casa." La zia ha avuto giorni molto pesanti a lavoro, ha fatto doppi turni, tre notti di fila. Oggi ha finalmente un giorno libero e mi ha chiesto aiuto nel pulire e riordinare la casa. Quando ci vivono dentro due uomini e lei non riesce a stare dietro con le pulizie, bastano due giorni per farla diventare sporca e caotica anche in punti in cui non penseresti abbiano messo piede.
"Se vuoi puoi passare tu da me e appena finisci di copiare mi lasci il quaderno e te ne vai. Magari ci dai anche una mano a pulire."
Lui scuote la testa e si alza in piedi. "Non credo sia una buona idea." Lancia uno sguardo a Peter che sta uscendo adesso dall'aula.
"Me lo riporti domani mattina, non è un problema," sorrido perché è l'unica cosa che mi fa sentire bene trovandomi in mezzo a tutte queste faide.
Darril annuisce, si mette il quaderno nello zaino ed esce dall'aula. Io lo seguo, ma dobbiamo dividerci perché abbiamo due lezioni differenti.
Mi sposto sul lato del corridoio. Ad ogni campanella il caos che si crea nei corridoi mi mette un po' paura. I ragazzi chiacchierano tra loro, corrono, stanno al cellulare... sono così distratti che più di una volta mi si sono scontrati addosso per poi continuare a camminare come se nulla fosse. Camminando rasente agli armadietti mi sento leggermente più al sicuro.
Due braccia mi circondano da dietro facendomi fermare. Per un secondo solo mi irrigidisco, un secondo solo e inspiro. Mi basta annusare l'aria per capire di chi si tratti. In questi giorni Hamilton sta usando così tanto profumo che è nauseante. Ho chiesto il perché e non ha mai risposto.
Mi giro tra le sue braccia e me lo ritrovo davanti sorridente. "Dove stai andando?"
Mi guardo intorno pensosa, "Secondo te dove starei andando, all'interno di una scuola?"
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Lotus Flower [in Revisione]
Romance*la storia contiene scene e linguaggio espliciti non adatti ai minori* "Vivere tutti i giorni il giorno perfetto sarebbe un'utopia... Perché ad ogni giorno perfetto ne segue sempre uno imperfetto." Katana King non avrebbe mai pensato la vita le rise...