La prima settimana non fu molto dura. Mi chiedevo come mai la gente sottolineasse tanto il distacco tra elementari e medie.
In quella prima settimana conoscemmo quasi tutti i prof: c'era la prof di tecnologia, un po' più anziana delle precedenti,capelli bianchi,caschetto,era molto prolissa nell'esporsi e la sua presentazione andò ben oltre quella che doveva essere la sua ora. Aveva il cognome uguale al presidente della Repubblica del tempo, e di ciò andava molto fiera anche se noi ci domandavamo il perché data la situazione critica dell'Italia.
Conoscemmo la professoressa di matematica: castana,capello abbastanza lunghi, colorito scuro e con qualche macchia di melanina di troppo, donna che per me fu (e ancora tutt'ora,anche se non la vedo da un po') modello di vita.
Amante degli animali,vegetariana,dolce e sicura di se: tutte cose che io avrei voluto essere ma che non riuscivo a diventare.
Donna solare, molto, mi fece amare la matematica come pochi,secondo mio parere, sarebbero riusciti a fare.
Conobbi anche la professoressa di Spagnolo. La lingua mi piaceva tantissimo, lei non troppo.
Era alta,capelli lunghissimi e scuri, aveva una voglia enorme che le ricopriva il profilo destro, anche lei dolce,quando voleva, aveva un sorriso perfetto.La prima settimana era servita a conoscere alcune di quelle che sarebbero state le mie "guide" scolastiche ma non era affatto servita a conoscere i miei compagni di classe che,a distanza di anni,sento ancora definire sconosciuti.
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Storia semplice di una ragazza complessa
Ficción GeneralRaccontata in queste pagine la storia di una ragazza che affronta le scuole medie pensando siano la parte più difficile della sua vita... almeno fino alle superiori!