1.non ci posso credere

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Mi guardo allo specchio, questo vestito mi sta perfetto, evidenzia ogni mia curva,metto i cappello nero, nella mia mente scorrono a raffica le esperienze vissute con papà, non ci posso credere che non ce l'ha fatta, mi aveva promesso che sarebbe passato tutto in fretta, e invece, mi sto vestendo per il suo funerale, ad interrompere i miei pensieri c'è mio fratello Mirko che mi chiama:
Mir:TN SCENDI DOBBIAMO ANDARE
Tn: arrivo.
Dico, non penso che mi abbia sentito ma 5 secondi dopo ero giù, guardo mio fratello, mi osserva dalla testa ai piedi e gli vengono gli occhi lucidi, mi viene spontaneo abbracciarlo:
Tn: tranquillo Mirko ce la faremo anche questa volta siamo forti
Mir: grazie mille sorellina, anche se dovrei essere io a dirti questo tipo di cose perché sono quello più grande ma ogni tanto fanno piacere.
Finito questo lungo abbraccio andiamo in macchina dove mamma ci aspettava:
Mam: ci siamo tutti?
Mir:si mamma possiamo andare.
Partiamo, partiamo per il funerale di mio padre, sono appoggiata al finestrino e alcune lacrime  silenziose mi scendono,Siamo arrivati.
Appena arrivati tutti quanti ci fissano con aria dispiaciuta, io cammino a testa bassa per non far vedere le lacrime, durante il funerale non ho capito niente stavo per le mie a pensare a tutti i bei momenti passati in famiglia, quando all'improvviso mi chiamano per andare a parlare, mi alzo e inizio a parlare con voce disperata:
Tn: e-emh-mio padre e-era una b-bella persona.
Dopo aver detto questo non riesco a parlare e scoppio a piangere, inizio a correre non so dove quando all'improvviso mi sveglio.

SPAZIO SCRITTORE
Ciao sono roberta questa è la mia prima storia, lo so questo capitolo è un po' corto ma ho fatto del mio meglio, spero vi piaccia e spero che continuate a leggere la storia perché mi fa piacere far leggere le mie storie alle persone, ora vi lascio leggere buona lettura❤️

Ci sei solo tu per me// Jaden  Walton Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora