capitolo 41

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Max pov's
"Allora chiama la tua regina signorino, non abbiamo bisogno di voi ancora per molto, almeno che noi..." guarda Classic "potremmo venderla" dice sorridendo.
"E dichiarare così guerra ai sirenti? Non mi sembra molto conveniente" dico divertito.
"Oh, i sirenti non ci faranno niente una volta che la regina sarà venuta a riprenderti" dice divertita.
"La mia regina è affezionata a Classic ti metteresti contro anche le sirene" dico resistendo al suo sguardo divertito.
"Mi metterò contro terra e cielo se necessario, sai...gli affari sono affari" dice divertita, una voce da fuori la chiama, fa una smorfia e se ne va.
Appena chiude la porta mi abbasso vicino a Classic.
"Davvero lui non verrà?" Dice in un sussurro.
"Certo che verrà, Classic tu lo hai cambiato davvero, ti ama tantissimo sono sicuro che verrà" dico sorridendo.
"Ma prima hai detto..." dice tristemente.
"L'ho detto perché se no ti avrebbe fatto del male come hanno fatto a me" dico sorridendo appena.
"Stai bene?" Il suo sguardo è preoccupato.
"Si, sono riuscito a mettermi in contatto con Gwenny tra poco saranno qui okey?" Dico rassicurandola, annuisce.
Mezz'ora dopo....
Sono entrati e ancora una volta ci hanno preso a pugni e a pinnate, devo dire a Gwenny di non venire ma sono debole.
Max!
Sussulto alla sua voce.
Gwenny....non...venire...
Max! Cosa sta succedendo?! Max!
Si chiude il contatto e io svengo dal dolore.
Gwenny pov's
Max non mi risponde più cos'è successo? Non dovevo lasciarlo da solo, vorrei uccidere tutti in questo momento, il piccolo si muove insistentemente nella mia pancia, la accarezzo.
"Sta tranquillo okey? Troveremo papà ad ogni costo" dico dolcemente, guardo davanti a me seria, vedo il regno entro nella grotta.
"Livius!" Dico seria.
"Sono qui non urlare" dice innervosito.
"Vieni con me" mi segue ed entriamo di nascosto a palazzo, andiamo nel mio studio dove troviamo Tae che sistema alcuni documenti.
"Regina ma lei-" si blocca vedendo Livius al mio fianco, lo ignoro e vado alla scrivania, prendo la cartina, Livius si avvicina.
"Regina cosa ci fa un sirente qui?" Dice Tae innervosito.
"Dimmi Tae, sai cosa sono i maledetti giusto?" Dico alzando lo sguardo su di lui, annuisce "bene, due di loro sono scappati, non ci avevo dato molto peso quando ho trovato il secondo documento, ma ora si mio marito e sua moglie sono stati rapiti, perciò per un giorno saremo alleati per trovarli e riportarli a casa, tuttavia ti avverto: nessuno deve sapere cos'è successo chiaro?"
"Come l'acqua" dice annuendo serio, ritorno a guardare la cartina e indico un punto poco lontano dalla baia.
"La sua presenza era qui, posso percepirlo tramite il contratto mi ha detto che c'è anche Hana, dobbiamo stare attenti" dico seria "non sono molto gentili con i nuovi arrivati"
"Meglio così ci divertiamo un po" dice scrocchiandosi le dita.
Gwenny!
Max stai bene?
Un po scassato ma sto bene, Classic ha la febbre.
La febbre?! Questa non ci voleva, okey saremo li tra poco resistete.
"Ascoltami, Hana ha la febbre, sta tranquillo okey? Cercherò di captare di nuovo la sua presenza per essere sicuri ma dobbiamo muoverci" dico seria, la porta si apre spalancandosi, Spirit entra seguito da Les e mio cugino, alzo gli occhi al cielo.
"Veniamo con voi" dice Les.
"Scordatelo" dico seria.
"Non penserete davvero che vi lasciamo a morire da soli" dice mio cugino.
"E voi non penserete davvero che vi portiamo a morire" dico innervosita.
"Non voglio perdere anche te Gwenny non posso permetterlo" dice mio cugino, vado verso di lui sorridendo dolcemente.
"Lo so tesoro ma devi farlo" prendo una caramella sonnifero e gliela metto in bocca, si addormenta tra le mie braccia, Les lo guarda a bocca aperta e colgo l'occasione per farla mangiare anche a lei che fa la stessa fine di Eric, sorrido tristemente.
"Tae portali nelle loro stanze, noi andiamo okey?" Mi guarda preoccupato e annuisce sospirando, sorrido dolcemente e guardo Livius "andiamo"
Usciamo senza farci vedere e appena siamo oltre il territorio delle meduse mi fermo, allungo una mano davanti a me e capto la presenza di Max, sorrido e la seguiamo velocemente, arriviamo davanti a una grande fortezza nera, guardo Livius il suo corpo è irrigidito, gli metto una mano sul braccio.
"Stai calmo se ti agiti non concluderemo niente, sono uscita milioni di volte dalle vostre prigioni non mi lascerò rinchiudere adesso" dico sorridendo.
Mi tolgo la maglietta e mi lego i capelli senza pensare alle cicatrici, un costume rosso mi copre il seno perfettamente, prendo un profondo respiro.
"Abbiamo gli dei dalla nostra parte giusto?" Dice insicuro.
"Si siamo entrambi benedetti, terra e mare sono con noi perciò possiamo farcela...." dico convincendo più me stessa che lui "forse" aggiungo sottovoce.
"Forse?" Dice alzando un sopracciglio.
"Si forse, facciamo una cosa velice okey? Sai usare i poteri della benedizione?" Dico guardandolo.
"Ehm....no" dice confuso, mi do una pacca sulla fronte.
"Abbiamo perso in partenza" dico sospirando "d'accordo ti insegno qualche incantesimo, i più potenti okey ascolta attentamente"
Gli insegno come plasmare la materia, come far si che gli oggetti ubbidiscano, come governere la sabbia e l'acqua circostante, gli riescono al primo colpo, sorrido e ci diamo il cinque.
"Le nostre probabilità sono salite del 2%" dico divertita.
"Bhe...meglio che niente, andiamo?" Dice divertito, annuisco.
"Uccidi tutti tranne i maledetti okey?" Dico sorridendo, annuisce, facciamo irruzione con forza, uccidiamo un po di creature che sono li dentro, aiutismo donne che stavano per essere violentate dopo essere state drogate, entriamo in ogni stanza alla ricerca dei nostri rispettivi coniugi, giovani tritoni e sirenti stavano per essere venduti a uomini molto ricchi e potenti, uccidiamo tutti tranne le vittime, ci rimane un'ultima stanza, prendiamo un profondo respiro e sfondiamo la porta, due maledetti sono in piedi davanti ai corpi inermi di Max e Hana.
"Cosa le avete fatto?" Di e Livius furioso fa un passo verso di loro ma lo fermo per un braccio, guardo Max con gli occhi spalancati, sorrido beffarda, se qualcuno mi guardasse ora penserebbe che sono pazza, avete presente le facce dei clown? Bene la mia è identica in questo momento.
"Cosa ti aspettavi?" Dico beffarda alla donna che mi guarda scioccata "che sarei corsa da lui in lacrime? Che avrei forse rinunciato dandoti quello che volevi?"
Mi guarda e deglutisce mentre avanzo verso di lei.
"Aspetta..." faccio finta di aver avuto un lampo di genio "forse...volevi venderlo, in effetti ci avresti fatto molti soldi, oppure sarebbe potuto diventare la tua prostituta sai è bravo con le mani" dico divertita, i suoi occhi lampeggiano d'odio "oh magari...tu volevi...noi" faccio la voce più sensuale che posso e lei si irrigidisce, passo alle sue spalle facendo scivolare una mano sul suo corpo rigido.
"Non toccarla!" Dice il maledetto accanto a lei, sorrido beffarda.
"Dimmi tesoro, qual'era il tuo scopo? Cosa volevi da noi, forse volevi togliere la maledizione o magari...volevi denaro o ancora di più magari i nostri corpi, le nostre anime e le nostre menti" dico sottovoce, mi guarda con la coda dell'occhio, sorrido dolcemente guardandola, faccio scorrere due dita sul suo collo allentandole la circolazione sanguinea tramite i poteri della benedizione.
Mi lecco le labbra maliziosamente e lei deglutisce guardando le mie labbra, nei suoi occhi leggo la voglia e la brama di possedermi, lo stesso sguardo che ha Max quando siamo soli.
Lux è nascosto nel corridoio e ci aspetta, la donna continua a fissarmi mentre mi avvicino a Livius, mi metto dietro di lui e gli passo una mano sulla schiena in modo sensuale "reggimi il gioco" gli dico nell'orecchio senza distogliere lo sguardo dalla donna, corruga la fronte nei suoi occhi c'è gelosia, Livius sorride maliziosamente guardandomi.
"Magari noi potremo darti quello che vuoi...o forse no" dico facendo scocchiare la lingua, un movimento attira la mia attenzione lo guardo e sorrido, Max si è svegliato e mi guarda sorpreso.
Stai bene?
Così così
Perfetto resta li okey?
Okey, perché sei appiccicata a Livius?
Lei è gelosa, è lesbica e vuole me, devo farla ingelosire ancora di più mettendola contro l'altro maledetto.
Okey....
Occupati di Hana okey?
Guarda il corpo della ragazza accanto a sé, una luce arancione parte della mia pinna che scompare lasciandomi un corpo umano, il vestito è molto corto ed è molto vedo non vedo.
La donna sussulta guardandomi le gambe, si lecca le labbra, c'è quasi, il desiderio sta crescendo, i suoi occhi sono come una piccola fiamma, metto i piedi sulla sabbia fredda ridacchiando, muovo le gambe facendo qualche passo, sento un forte rumore.
"Fermati!" Dice l'altro maledetto tenendola per i fianchi, sorrido fingendomi preoccupata.
"Cos'hai?" Dico dolcemente.
"Lasciami stupido" dice lei al suo compagno, gli da una gomitata e cominciano a combattere, li guardo divertita, lei vince uccidendolo, si gira verso di me e mi viene incontro resto ferma e sorido beffarda, Livius fa per avvicinarsi ma lo fermo.
"Ors regina mi ha tentato, non crederà di lasciarmi a bocca sciutta spero" dice beffarda, mi stringe a se, metto in bocca una caramella sonnifero senza mangiarla, sorrido e avvicino le mie labbra alle sue, mi bacia ma le infilo la caramella in bocca, niente contratto niente di niente, si addormenta subito con gli occhi lucidi, mi pulisco la bocca schifata.
"Che schifo" dico sputacchiando, mi abbasso vicino a lei e le controllo il battito, dorme come una bambina, la guardo divertita "i bambini dovrebbero dormire lo sai?" Le accarezzo i capelli.
"Gwenny?" Dice Livius preoccupato, sorrido e lo guardo.
"Dimmi" dico sorridendo.
"Quelle cicatrici...." dice riferendosi alla mia schiena, sorrido dolcemente e mi sciolgo i capelli.
"Vecchi segni sirenti sai... non siete stati molto amichevoli" dico con una smorfia, mi carico la maledetta sulle spalle e mi alzo.
Livius abbassa lo sguardo dispiaciuto, vado verso di lui "non fare quella faccia, non avrei conosciuto Max se non fosse stato per voi, sono scappata sulla terra perché tuo padre sembrava essersi invaghito di me"
Sussulta alle mie parole, sorrido dolcemente "vai a prenderla e portala a casa, ha la febbre deve riposare"
"Gwenny....grazie" dice imbarazzato, sorrido e vedo avanti, Max si avvicina a me lentamente, sorrido.
"Ehy" dico dolcemente.
"Ehy" dice tristemente "senti ehm...mi dispiace"
"Non importa!" dico interrompendolo ad alta voce, chiudo forte gli occhi, mi guarda sorpreso, lo guardo e sorrido "sai...non importa, in realtà....ho scoperto che non è successo niente, Eric era con noi, ci ha portati lui li e noi ci siamo solo addormentati"
Si, è questa la verità, quella per cui abbiamo litigato, per la quale è successo tutto questo, quella per la quale è stato rapito, per colpa mia perché mi sono ubriacata e ho scordato tutto.
"Davvero?" Dice sorpreso, mi guarda tristemente.
"Già...." dico dolcemente, siamo fuori dalla struttura, non sono ancora riuscita a trasformarmi, Livius esce con Hana tra le braccia, sembra agitato.
"Gwenny, è caldissima e respira a fatica....non so cosa fare" dice agitato, trattengo una risata.
"Calmati okey? Fammi vedere" dico dolcemente.
Mi viene vicino e metto due dita sulla fronte della ragazza, canto la solita canzone e la sua temperatura torna stabile, anche il suo respiro torna normale.
"Okey ora torna a casa e stendila sotto una coperta okey, si sveglierà entro stasera" dico sorridendo, annuisce mi ringrazia di nuovo e nuota velocemente tornando a casa, resto d asola con Max e la maledetta ancora sulle spalle, si è svegliata ma finge di dormire.
"Bhe com'è andata sulla terra?" Dice dandomi un bacio sulla guancia.
"A quanto pare credono che abbiamo vinto delle borse di studio, in pratica siamo dei geni" dico divertita.
"Dici che questo aumenterà l'afflusso di ragazze?" Dice maliziosamente.
"Sei un porco Max, non ti parlo più" dico gelosa.
"Sai che scherzo, io amo solo te Gwenny" dice divertito.
"Dimostramelo" dico seria.
"Te lo dimostrerei se non ci fosse una persona in più" dice guardando la maledetta.
Arriviamo davanti al castello.
"Max io porto lei alla prigione tu vai dentro, Eric e Les devono essere molto preoccupati"
"Okey" dice sorridendo, mi saluta e si dirige verso il castello, mi allontano da palazzo e sdraio a terra la donna.
"So che sei sveglia, apri gli occhi" dico sedendomi accanto a lei, mi guarda sorpresa.
"Come hai fatto a capirlo?"
"Il tuo respiro cambia" dico sorridendo "comunque ehm...la dea ti vuole mettere alla prova per vedere se sei cambiata"
"Come faccio a saperlo?" Dice scioccata, scoppio a ridere.
"Ti sottoporrà a una prova, dal modo in cui agirai scopriremo se sei cambiata oppure no" dico divertita.
"Non so se sono cambiata cioè....non mi sento cambiata" dice gesticolando.
Mi siedo accanto a lei.
"A volte i cambiamenti avvengono anche quando non ce lo aspettiamo" dico sorridendo, la mia testa comincia a pulsare, sembra stia scoppiando, mi prendo la testa tra le mani, il dolore aumenta trattengo un urlo.
Il bambino si muove fortissimo, metto una mano sulla pancia, trattengo il dolore.
"La mamma sta bene tranquillo" dico sforzandomi.
"Cos'hai?" Dice la donna dolcemente.
"La testa, mi sta scoppiando" dico gemendo dal dolore.
"Sei incinta"dice guardando la mia mano, annuisco "devo portarti a palazzo"
"Si ti prego" dico dolorante, mi prende tra le braccia e nuota velocemente, in un attimo siamo a palazzo, entra sbaragliando tutte le guardie, la guido in camera mia, mi adagia sul letto delicatamente.
Max entra in camera come una furia mi viene vicino preoccupato.
"Cos'è successo?" Dice agitato.
"Calmati Max ho usato troppo potere" dico sospirando.
"Ti ha attaccata!?" Dice fulminando la ragazza con lo sguardo.
"Non le ho fatto niente" dice lei indignata.
"Calmatevi" dico con una smorfia.
La donna mi viene vicino, mi prende una mano e mi rivolge un timido sorriso.
"Sono sicura che la dea ti aiuterà, ha sempre aiutato tutti no?" Dice dolcemente.
"Si ha sempre aiutato tutti" dico annuendo.
"Sai apprezzo davvero quello che tu hai fatto per me e il fatto che la dea voglia darmi una seconda possibilità ma dopo quello che ho fatto....non me la merito" dice allontanandosi un po.
Sento un ciocco sull'acqua in un attimo vedo la dea davanti a noi.
"Tutti meritiamo un'altra possibilità" dice la dea sorridendo, la donna si inchina a sguardo basso, spaventata e un po preoccupata.
"Mia dea, non le chiederò di togliermi la maledizione, ma la prego aiuti la nostra regina, è un ragazza fantastica e il suo re è molto astuto, il regno ha bisogno di lei ora più che mai" dice cercando di mascherare l'agitazione. La dea ride silenziosamente.
"Non è carino ridere dea" dico severamente.
"Hai ragione scusa, comunque, hai superato la prova, ho sentito la tua voce mentre la portavi qui Gwenny, hai fatto un ottimo lavoro, questo significa che sei cambiata e vuol dire che il tuo errore sarà cancellato e la maledizione ti verrà tolta" dice sorridendo.
Sorrido e la donna alza lo sguardo celocemente stupita, la sua coda diventa rossa, la guardo meravigliata è davvero bella.
La dea mi viene vicino a mi mette una mano sulla fronte.
"Hai la febbre cara?" Dice dolcemente.
"Non lo so" dico guardando la sua mano.
"Posso controllare il bambino?" Dice indicando la pancia.
Annuisco lentamente, mette una mano sopra la pancia e chiude gli occhi, quando li riapre mi sorride.
"È ora di passarlo alla perla ecco perché stai male"
Mi alzo lentamente un po preoccupata, Max mi aiuta, andiamo nella sala della perla, ma la donna prima maledetta, che dice di chiamarsi Paula rimane fuori, Max è sconvolto pensava si chiamasse in un altro modo, andiamo vicino alla perla, metto una mano su essa e una sulla mia pancia.
"Perla, accogli ti prego il piccolo che un giorno prenderà il nostro posto sul trono e proteggilo" dico dolcemente, la pella si illumina, vengo risucchiata al suo interno.
Sento il bambino staccarsi dal mio corpo, mi rannicchio il posizione fetale e chiudo gli occhi.

il mare che mi culla dolcemente [in revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora