Tutto ha inizio con il mio trasferimento, il quale mi porterà a scoprire cose che mai avrei pensato potessero esistere.
Questa è la storia di Dalia e di come una notte tutta la sua vita cambiò.
Iniziata: 10.10.2022
Terminata: /
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Gerrison, North Dakota Dalia home
Dalia pov
Oggi ho deciso di fare uno scherzetto a Brennan, il quale in questo momento mi sta aspettando di sotto per vedere il mio 'costume' per il party di Halloween di sta sera che si terrà sempre al Red.
Da quando Brennan mi ha marchiato sento tutto più amplificato ogni sua carezza, bacio, per non parlare di quando facciamo l'amore.
"Piccola hai fatto?" mi richiama impaziente.
"Arrivoo" urlo per farmi sentire.
Comunque lo scherzo consiste nel convincerlo che mi metterò questa specie di vestito fatto si elastici come costume ma in realtà il mio vero travestimento è Flora delle Winx con tanto di ali e tutto il resto.
"Chiedi gli occhi" gli ordino sistemandomi le orecchie da coniglietta dello stesso colore del vestito.
Mi fermo davanti alla sua figura seduta sullo schienale del divano.
"Ora puoi aprirli" lo incito a farlo e quando lo fa per poco non gli cade la mascella.
"Sei bellissima ma non indosserai quello alla festa" si avvicina con passo predatorio per prendendomi la mano farmi fare una giravolta su me stessa.
"Col cazzo proprio" mormora vedendo il dietro.
"Ma amore" faccio finta di lamentarmi.
"Che poi da che cosa saresti travestita scusa?" chiede confuso ed alterato.
"Da coniglietta di play boy" gli porto le braccia al collo sorridendo quando vedo gli occhi neri scurirsi ancora di più dalla gelosia.
"Non ti piaccio" carico la dose con voce melensa.
"Sei mozzafiato" mi bacia la fronte accarezzandomi il fianco.
"Ma te lo ripento l'unico posto in cui andrai vestita così sarà la camera da letto" dice serio tirandomi una pacca sul sedere.
"Uffa" sbuffo per poi andare verso le scale e nel mentre mi viene un'idea.
"Ah, mi si è slacciato il cinturino del tacco" mi chino in avanti rendendogli visibile la mia intimità priva di biancheria.
"Ghh..." odo ringhiare forte da dietro per poi trovarmi a testa in giù sulla spalla del mio compagno che mi porta in camera da letto rifilandomi l'ennesima pacca sul sedere ora scoperto per via della posizione.
"Lo hai voluto tu" dice solo con voce cavernosa, non è Brennan a parlare è Alec.
A proposito di Alec, non ho ancora avuto il piacere di incontrarlo sotto la sua vera forma ma prima o poi convincerò Brennan a farmelo fare.
