-Allora Americaaa??? Quanto ci metti ad uscire da quel bagno? Spero che tu sia pronta o davvero ti trascino fuori esattamente così come sei conciata!!!- urlò Luke fuori dalla porta del bagno
- perché hai così tanta fretta Luke? di solito sei sempre uno degli ultimi ad arrivare alle feste- disse Zoe alzandosi dal letto ed incamminandosi con Calum fuori dalla nostra stanza.
-ehi Shai io e Cal vi aspettiamo lì tanto sei in buona compagnia- disse lei dando un pugnetto all'amico sulla spalla
-okay vi raggiungiamo tra poco, Luke non ti scaldare sono quasi pronta- gli dissi io e uscii dalla porta con indosso un paio di shorts neri e un top a mezze maniche corto bianco. Oggi ci sarebbe stata la festa delle matricole alla confraternita Senior x, alla quale ovviamente parteciperà quasi tutto il college.
-Americaaaa-disse lui -finalmente ce l'hai fatta ad uscire da quel bagno!!! Non ce la facevo più ad aspettare qui fuori -aggiunse alzando gli occhi a cielo.
-lo so di essere una lumaca ma non è colpa mia, dillo a Zoe piuttosto che ha occupato il bagno per un'intera ora!!-dissi io cercando disperatamente il mio telefono.
-Luke non trovo il mio cellulare, per caso lo hai visto?- chiesi io guardando ovunque nella stanza
-no non ho proprio idea di dove possa essere- sentenziò lui
-non importa verrò senza tanto ci siete voi- dissi io uscendo dalla porta.
-dove sono gli altri- urlai a Luke sperando potesse sentirmi nonostante la musica assordante.
-non lo so-disse lui spostando tutte le persone di fronte a lui.
-eccoli- disse poi facendomi passare avanti per non lasciarmi indietro, in confronto a me lui era davvero un gigante.
Li raggiungemmo e notai che Zoe e Calum erano già avvinghiati l'uno a l'atra, lo stesso Ash e Clary e notai Gemma parlare con un altissimo ragazzo dagli occhi azzurri. Bene pensai sarcasticamente, che cosa fantastica.
-Luke ti prego dimmi che non sei venuto per rimorchiare!!- gli urlai nell'orecchio indicando poi gli altri con un cenno del capo.
-tranquilla America, stasera solo alcol, musica e video idioti- disse lui rivolgendomi un sorriso gigante.
Iniziammo con vodka liscia e lime, poi tequila, qualche cocktail schifoso al rum. Non capivo più niente, continuavo a ridere e parlare con gente che non avevo mai visto. Alcuni erano amici di Luke altri neanche lui sapeva chi fossero.
-ehi America guarda sono un equilibrista- disse lui poggiandosi la bottiglia di birra desperados sulla fronte tenendo nella mano destra una sigaretta. Io scoppiai a ridere -ti devo fare un video- dissi io ma poi mi ricordai di non avere il telefono con me
-passami il tuo cellulare -dissi io continuando a ridere.
Iniziai a fargli un video era uno spasso, continuava a far cadere la bottiglia di vetro rovesciandosi tutta la birra sulla maglia. Che idiota!!
-aspetta!!- gli urlai ridendo -mi è caduto il telefono- dissi piegandomi in ginocchio e tenendo la sigaretta tra le labbra. Non vedevo assolutamente nulla, poi con una mano toccai qualcosa di rigido -eccolooo!!- urlai di nuovo, ma quando mi alzai non vidi più Luke, era completamente sparito, iniziai ad allungare il collo in cerca di una crestina bionda ma c'erano troppe persone e io ero troppo bassa.
Decisi di sedermi a gambe incrociate su una panchina, mi girava la testa e avevo la nausea. Mi ricordai dopo qualche minuto di avere il telefono di Luke, avrei potuto chiamare Cal e farmi venire a prendere, perché a raggiungerli non ci pensavo proprio. Controllai le chiamate recenti, non riuscivo a trovare il nome di Calum, poi i miei occhi rimasero incollati sul nome di Michey. Ero così tentata di chiamarlo e dirgliene quattro. No non potevo, dovevo continuare a cercare il numero di qualcuno dei miei amici. Poi però, mi venne di nuovo in mente la sua risposta -non mi piace parlare di me. Forse ora è meglio che torniamo al college- mi decisi e premetti il verde per chiamarlo.
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Still Here || Michael Clifford
FanficShailene è una ragazza come le altre, si è appena diplomata e ha iniziato l'università in una città che sogna da quando è bambina. Se non fosse che quando aveva tredici anni, nel pieno della sua adolescenza si trasferì a Dublino da Boston. Questo le...