Proibito

Capitolo 18

"Cambiare non è facile , però è necessario "

Pov's Rosa 

Ero in macchina con la Vinci , mi godevo la brezza e mi lasciavo riscaldare dal sole , ogni tanto guardavo questa donna e non potevo essere che grata di averla nella mia vita , mi aveva aiutata tantissimo e poteva benissimo rifiutare 

-Spero che Ancona ti piaccia , sai c'è il mare -disse 

Ancora è la regione da dove proviene non ne so molto , però durante il viaggio mi dice qualcosa sul territorio ,e del clima , ora siamo in piena estate , quindi farà molto caldo , in effetti c'è il mare e la vista è meravigliosa , da non dimenticare che vi sono colline e valli

-Ci sono molti posti da vedere , spero che vorrai fare qualche escursione - e mi sorrise 

-Mi piacerebbe molto - la mia infanzia non è stata bellissima , certo andavo a fare qualche gita e al mare , però nulla di più , ora avevo l'occasione per farlo e l'idea mi entusiasma 

-Sai per quanto mi piaccia stare qui , non sarà mai come Napoli-

-Le manca qualche volta ?- domandai

-Assolutamente sì -disse senza esitazione - però conto di ritornarci , non come direttrice , però come turista - e ridemmo 

-Se la cosa può farla sentire meglio , quel posto non era più lo stesso senza di lei - da quando era entrata in gioco Sofia tutto era diventato più tetro , non che essere in un carcere minorile porti allegria , però c'era meno tensione , invece con Sofia sembrava di stare in un accampamento e che noi fossimo dei soldati 

-Quel posto mi ha cambiata -disse - e anche voi - 

Ci trovammo davanti ad una casa - qui è dove starò?-

-Si , a casa mia - la guardai scioccata 

-Non vorrei darle disturbo ha già fatto molto -

-Sciocchezze , ci faremo compagnie a vicenda -disse , scendemmo dalla macchina e prendemmo le mie cose , arrivammo al 2 piano e lei aprì la porta di casa 

-Benvenuta - disse , la casa era bellissima , un ampio soggiorno , dietro al divano c'era la cucina , poi un'altra porta c'era la stanza da pranzo , a destra c'era il corridoio , con altre camere che dovevano essere da letto -Questa è la tua stanza - era sulla destra , una camera semplice ma perfetta per me 

-Io non so cosa dire -

-Non dire niente , il tuo viso parla per se - l'abbracciai , era l'unica cosa che potessi fare- chiamai Paola-

-Paola -dissi - lo so che non dovrei , però non riesco a resistere , potrei fare una telefonata ?-lei mi guardò confusa però annuì