14.JOYCELYN

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Ci siamo 👀
Capitolo un po' più corto, però ho preferito comunque aggiornare
🤍🌲🍂

Sollevai lo sguardo verso l'altro mentre appoggiai la testa contro la spalla di Sean. Non c'era neanche una nuvola a sporcare il cielo azzurro, l'aria fredda riempiva i polmoni con l'odore di pino e legno.

Non ricordavo di esser mai stata così calma.

Quella notte avevo dormito come non avevo mai fatto da sempre, l'ultimo ricordo che avevo era Sean che mi rimboccava le coperte, tutto sembrava giusto.

"Smettila di tremare" sopraggiunse la sua voce al mio orecchio. Sorrisi, nonostante sentissi il suo naso sfiorarmi i capelli e le sue mani stringersi attorno alle mie.

"Fa freddo" dissi con voce innocente.

"Dovevi ascoltarmi e rimanere ancora a letto. Sei stata male e dovresti riguardarti" non mi passò inosservato il suo rimprovero anche se lo disse con voce calma.

"Sei troppo carino quando ti preoccupi per me" lo stuzzicai lanciando uno sguardo da sopra la spalla. Lui sbuffò mordendosi il labbro per bloccare il sorriso che gli stava sfuggendo.

"Non sono carino, ma semplicemente logico"

Questa mattina mi aveva chiesto se avessi voglia di fare qualche tiro con il fucile. Non mi piaceva l'idea di spararmi ma Sean era stato chiaro fin dal primo momento e poi avevo proprio voglia di farmi un giro.

Eravamo stati nella foresta e ora che stavamo tornando a casa mi sentivo così bene.

"Vuoi mangiare?"

Non avevo molta fame ma dal tono che Sean aveva utilizzato captai l'urgenza di verificare che stessi davvero bene.

"Si un po'..." dissi mentre varcammo la porta.

"Bene se vuoi possiamo..."

"Joy... Sean... venite con noi?" Drew lo interruppe palesandosi tutto vestito e profumato davanti ai nostri occhi.

"Dove state andando?" domandò l'uomo alle mie spalle.

"In città a mangiare un panino da Mel" rispose il roscio e proprio in quel momento apparve anche Alec.

"Allora venire?" replicò ancora Drew su di giri.

"Io non vengo, però potrebbe venire Joy con voi"

Perché non voleva venire? Che aveva di meglio da fare? Lo guardai confusa.

Lui mi fece l'occhiolino incitandomi a non fare domande per cui annuì e mi rinfilai il cappello di Drew - che ormai aveva cambiato proprietario visto che lo utilizzavo solamente io - e seguì i due ragazzi.

"Come vuoi"

Prima di tirarmi dietro la porta e chiuderla mi voltai una seconda volta nella direzione di Sean per accertarmi che fosse davvero tutto a posto.

"Sono abbastanza certo che i panini di Mel siano meglio di quello che avevo in mente io" concluse prima che aprissi bocca.

Gli vidi un piccolo sorriso spuntargli sulle labbra nel momento in cui si girò per andarsene al pianto di sopra.

A quel punto raggiunsi Drew e Alec e notai una cosa che non avevo mai visto fin ora. Non stavano montando le motoslitte.

Drew era alla guida di un pickup grigio. Non sapevo neanche che ne avessero uno figuriamoci se sapevo dove fosse finito Alec. Salì nel lato passeggero a fianco a lui e prima che partisse salì a bordo anche Alec ricomparendo all'improvviso facendomi venire uno spavento.

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