"E tu che cazzo ci fai qui?"
Era tra un'esclamazione e una domanda. Dalla paura fece un sospiro enorme, come se si svegliasse da un profondo incubo.
Harvey invece, scosse la testa, quasi come se si stesse svegliando anche lui... ma per la bellezza di Ashley, perché ne era rimasto incantato.
"Come ti salta in mente?" "Cosa ci fai dentro la MIA camera? E sottolineo la MIA camera?"
"Shhh, abbassa la voce, sennò ci sentiranno tutti".
Era già troppo tardi...
Un rumore proveniva dalle scale, qualcuno le stava salendo.
"E se sono i miei e ti trovano qui?"
"Oh mio dio, cosa penseranno di me...Cosa gli dico ora?"
"Ashley, mantieni la calma...un posto dove nascondermi, ecco cosa mi serve".
Cercava di rimanere restio, ma era agitato.
Il rumore si avvicinava sempre di più.
"Sotto il letto, sbrigati!"
Esclamò Ashley.
Il pomello della porta si giró. Questa si aprì.
"Tutto bene tesoro? Ho sentito... ehm, non so, quasi un urlo...
oh cavolo, stai bene ?
Hai una faccia strana, un po' biancastra, sembri pallida tesoro, vuoi dell'acqua?"
"Mamma, tranquilla, sto bene davvero, non ce n'è bisogno".
"Sicura???"
"Puoi...puoi stare tranquilla, davvero".
Quasi si sentiva ... il respiro di Harvey, che aveva le mani sul petto. Questo si alzava e si abbassava alla stessa velocità con la quale il suo cuore batteva.
Vedeva le scarpe della signora Chase avvicinarsi al letto. Sembrava quasi avesse intuito qualcosa.
"Come desideri principessa". Si allontanò dal letto dopo averle dato un bacio sulla fronte.
"Grazie mamma".
La signora Chase sorrise e voltandosi chiuse la porta.
Harvey aprì gli occhi, dopo averli chiusi per un istante per la paura di essere scoperto.
Si tirò fuori dal letto e guardò Ahsley negli occhi.
Scoppiò in una risata silenziosa.
"Perché sei qui?" ...
Ashley era perplessa. Non capiva a che gioco stesse giocando.
"Volevo vederti".
Ed ecco... una scintilla. Non credeva a ciò che ascoltava. Lui voleva vederla.
"E per quale motivo volevi vedermi?".
"Sai... hai presente quando hai il desiderio di vedere qualcuno ... ma non hai delle motivazioni per farlo?"
"Quindi non hai delle motivazioni valide? Sei qui perché... boh... soffri d'insonnia?"
"I tuoi capelli sono la motivazione più valida cha abbia mai visto".
Il cuore di Ashley batteva... e anche forte. Mai si sarebbe aspettata di sentire quelle parole da un ragazzo così apparentemente viziato e scorbutico.
"Wow, sorprendente". Esclamò Ashley con fare ironico... ma allo stesso tempo un po' presuntuoso.
"La verità è che non riesco a dormire... volevo sentire la tua voce prima di addormentarmi ... mi... rilassa...ecco".
"... Vuoi sentire della musica con me ?"
"Perché no..."
Ashley spostò le coperte per fargli spazio e Harvey si infilò dentro di esse. Condivisero le cuffie. Una per orecchio. Risuonava la canzone con la quale Ashley aveva costruito fin'ora la maggior parte dei film mentali con Harvey, che non smetteva di guardarla... di fatti, lo sguardo che stava rivolgendo ad Ashley era magnetico, quasi come se i suoi occhi fossero una calamita.
Silenzio.
Le mani di Harvey hanno toccato quelle di Ashley e un secondo dopo... sfioravano i suoi capelli, accarezzandole infine il volto.
"Non te lo aspettavi eh?"
"Sinceramente non avevo riposto tutto questo romanticismo in te...".
"E invece vedrai...mai mi sono perso in due occhi. Ma con te è diverso ... ho ritrovato la retta via e mi è bastato un solo sguardo per farlo".
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La ragazza della finestra.
Misteri / ThrillerAshley è un'adolescente, avvolta da una travolgente passione amorosa nei confronti di Harvey, il suo nuovo vicino di casa. Amore mischiato ad una punta di orgoglio. È questo ciò che li lega, ma non sanno cosa li attende.