Il rumore dei miei tacchi riecheggia per tutto lo stabile ogni qualvolta sbattono sul marmo bianco appena lucidato.
Nonostante siano le sette del mattino c'è già un gran via vai di gente indaffarata, accompagnato dal chiacchiericcio di alcune impiegate del reparto commerciale che, come mi vedono arrivare, si zittiscono all'istante.Non ci vuole di certo una laurea per capire che stavano bellantemente sparlando della sottoscritta, pensare che fino a qualche anno fa eravamo amiche.
Passare dall'essere la figlia del capo, che lavora come qualsiasi altra impiegata qui dentro, all'essere il capo, non ha fatto altro che farmi passare per la stronza che non sono.
Risultato? La maggior parte delle donne che lavora qui dentro pensano che sia diventata amministratore unico per un mio capriccio... la figlia viziata che ottiene ciò che vuole dal paparino ...la realtà è ben diversa.
Sono convinte che mio padre si sia trasferito in Europa, per seguire da vicino una delle filiali in Germania, loro non sanno ... che lui è in una clinica, attaccato a un respiratore, che lotta ogni giorno tra la vita e la morte.
Non sanno che mi sono trovata costretta.. catapultata in questa realtà, la responsabilità di quattro aziende ricadute sulle mie spalle dalla sera alla mattina.
Sospiro entrando in ascensore, mi sistemo il tubino beige che indosso e alzo gli occhi al cielo, cercando di ricacciare indietro il nodo che mi si sta formando in gola.
" Papà...se solo fossi ancora qui.."
Ora di certo sarebbe nel suo ufficio, con il sorriso sulle labbra, pronto ad iniziare un'altra giornata. Era benvoluto da tutti, stimato da clienti e collaboratori...mi manca da morire e vorrei poterlo rendere fiero di me.
Arrivo al mio piano, le porte dell'ascensore si aprono e trovo appena fuori Jeffrey, l'uomo della sicurezza, che mi accoglie con un sorriso enorme.
"Buongiorno signorina"
"Buongiornissimo a te Jeffrey, come sta Julie ?"
Gli si illuminano gli occhi al solo nominare sua figlia.
"Tutto bene signorina, grazie a lei ora va tutto bene,sia io che mia moglie non finiremo mai di ringraziarla per quello che ha fatto"." Oh ma non ho fatto nulla di chè"
Mi mette una mano sulla spalla
"Lei ha fatto molto invece, mi creda, ci ha dato la speranza".La figlia di Jeffrey è autistica, non parlava e spesso reagiva in modo aggressivo a volte addirittura violento, ma con me si è aperta, ha iniziato con piccoli sorrisi, per poi pian piano parlare e questo ha dato la speranza ai genitori, che anche lei potesse avere un futuro.
"Julie è una ragazzina intelligente e ha dei genitori meravigliosi, sono sicura ce la farà Jeffrey e per qualunque cosa potete contare su di me."
Mi guarda con ammirazione e lo sguardo carico di commozione, quando alle mie spalle sento qualcuno schiarirsi la voce, mi volto e trovo Randy e Madison davanti alla porta del mio ufficio.Randy picchietta il dito sul suo smartwatch ad indicarmi che sono in ritardo, alzo gli occhi al cielo
"Il dovere mi chiama...- mi alzo in punta di piedi e scocco un sonoro bacio sulla guancia di Jeffrey lasciandolo leggermente stupito, intanto mi volto per raggiungere Randy- mi saluti tanto Julie e sua moglie e le dica che uno di questi giorni passerò a trovarvi.""Certo signorina, che Dio la benedica, il povero James sarebbe fiero di lei." Si, lui è uno dei pochi che sa tutto.
Un tuffo al cuore sentendo il suo nome, ma cerco di non farmi sopraffare dalle emozioni.
Entro in ufficio seguita a ruota da Randy e Maddie.
Randy è il braccio destro di mio padre anche se ha soli 32 anni è il migliore avvocato sulla piazza, si occupa lui delle contrattazioni con i clienti e scartoffie varie, gli devo tutto , senza di lui sarei persa dentro questo inferno di squali.
Mentre il peperino con i capelli viola alla sua destra è Madison la mia segretaria, mia amica dai tempi del liceo e piccolo genio dell'informatica.
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A tears of Soul : Nymos
FanfictionIntrappolata in una vita che non sente sua, figlia di un magnate dell'industria farmaceutica e di una ex modella svedese , a soli 24 anni è la più giovane Ceo di tutta la costa est degli Stati Uniti. Allison Carter stronza per gli invidiosi, bellis...