Diario di una scrittrice sfigata

La confessione

Perfetto! È giunta l'ora di confessarvi i libri pubblicati dai piccoli editori che non hanno avuto successo. Nel mio caso veri flop.
Il primo della lista è "Erea", il mio primo romanzo fantasy, criticato perché troppo fiabesco e con insegnamenti morali e religiosi. Bene, un consiglio, se vuoi avere successo non metterti mai nei panni di un'insegnante. Mai.
Il secondo della lista é "Io mi bacio da sola" che, nonostante il titolo provocatorio, é stato un disastro. Trattasi della mia prima raccolta poetica. Prima pubblicata ma non scritta. Ho moltissime poesie scritte sia prima che dopo questa sfortunata raccolta.
Il terzo che vi cito é "Bucaneve calpestato" che forse non é piaciuto a nessuno perché è un vero e proprio mattone. Se devo essere sincera, questo romanzo mi rende molto fiera. Non comprendo la sua sfiga.
Il quarto libro é "Guerra", una raccolta poetica dedicata ai caduti in Ucraina, il mio Paese di origine. Anche qui, nonostante la sua attualità, zero lettori. Mannaggia, e io che avevo fatto pure la copertina!
Il quinto é "Arte", genere distopico e supernatural. Non vi dico cosa ho scritto su Gesù e Hitler. Suspence!
Ci sarebbe anche un sesto libro ma l'ho tolto dal commercio per il bene dell'umanità. No, scherzo. Perché ho preferito cercare un nuovo editore. Forse migliore, chi lo sa. Dita incrociate. Anche sui piedi!