Il gioco del fantasma

capitolo1

Guardavo le stelle, brillavano come lucciole di notte e tirava un venticello fresco di fine estate.

Era il giorno del mio compleanno, il 3 settembre, ma non sembrava così poichè la mia vita era cambiata radicalmente da quando tre settimane prima mi ero trasferita con i miei "genitori" e mio fratello maggiore  Matthew nella mia nuova casa.

Io e mio fratello eravamo stati adottati da una famiglia che diceva di volerci bene, io avevo 9 anni mentre mio fratello ne aveva compiuti 12 da poco.

I nostri genitori erano morti quando eravamo piccoli ed eravamo stati messi in un istituto dai nostri parenti che neanche conoscevamo.

Quando Lily e Will ci avevano adottati, ogni volta che gli chiedevamo perchè proprio noi l'oro rispondevano che ci avevano voluto bene sin da quando ci avevano visti la prima volta ma io e mio fratello sapevamo che non potevano avere figli e gli servivamo per presenziare alle loro stupide conferenze sulla pace nel mondo e sui bambini denutriti in Africa.

Erano persone dalle mille facce.

Matthew:"hey Nikky!"

io:"ciao matth"

Matthew:"ti ho portato una cosa"

Io:"una di quelle bambole di pezza che ad ogni compleanno mi rifila sempre Lily? cavolo ho 14 anni! cosa me ne faccio di una bambola!"

Matthew:"NO no! Figurati non sono scellerato come lei"

Da sotto la felpa Matthew tirò fuori un pacchetto con la carta da regalo nera e con sopra tanti fiori diversi di vari colori. Mi tese la mano con il pacchetto, io lo guardai e gli sorrisi, i suoi occhi verdi mi osservavano impazienti mentre io mi accingevo a scartare il pacchetto. Aprendolo mi cadde un foglietto. Lessi ad alta voce: Cara Nikky oggi compi 14 anni  e come è successo a me alla tua età ti voglio regalare qualcosa che noi donne della famiglia tramandiamo da generazione in generazione. Per ricordarti che con te c'è sempre qualcuno.         Baci    Mamma.

I miei occhi castani si riempirono di lacrime e aprendo il pacchetto trovai una collana bellissima: il ciondolo era un ovale bordò con dentro qualcosa di nero che sembrava fumo e si muoveva e il ciondolo era posizionato all'interno di una struttura nera che seguiva l'ovale, il laccetto era nero di cuoio e la chiusura era una stellina che si incastrava in un cerchio.                                   

La indossai subito e mi gettai addosso a Matthew piangendo.

Io:"grazie è il regalo più bello che io abbia mai ricevuto. Ma lo  hai conservato per tutto questo tempo?"

Matthew:"si...comunque anche io ho ricevuto un ciondolo così solo che l'ovale è dentro una targhetta di metallo, non sono riuscito ad aspettare il mio 14esimo compleanno"

Io:"ma è quello che indossi sempre?"

Matthew:"si ma ti avverto non sarà semplice conviverci"

Non comprendevo il significato della sua frase e stavo per chiedere cosa volesse dire, ma Will e Lily ci chiamarono per andare a dormire.