Arranged Love [Larry Stylinson]

Prologo

Per essere un buon omega nella vita di tutti giorni, non bisogna fare nulla di straordinario.

Ti svegli la mattina, rifai il letto, ti rendi presentabile o, preferibilmente, carino e inizi le tue attività giornaliere, come, ricamare, cucinare o, per i più fortunati, imparare a leggere e a scrivere o, addirittura, dipingere.

Niente di che, davvero, in confronto alla vita degli alfa.

Questi ultimi, infatti, avevano la responsabilità di cacciare per procurare cibo al branco, difendere la famiglia e il branco, e tenere ordine tra le persone.

Harry non aveva desiderato niente di più dalla vita.

Da cucciolo, amava seguire sua sorella maggiore -che si era presentata come alfa all'età di dodici anni- in giro per le sue avventure.

Si arrampicavano sugli alberi, si esercitavano con la spada e avevano imparato, grazie a loro padre, a seguire le tracce degli animali nel sottobosco.

Tutte cose che, tecnicamente, non avrebbero avuto bisogno di fare, dato lo status della loro famiglia, ma Des Styles aveva pensato che i suoi due figli dovessero conoscere cosa significava vivere come dei veri alfa.

Non importava se vivevano in un castello e avevano dei servitori che facevano tutto per loro.

Per di più era anche divertente.

Si, Harry, nonostante non si fosse ancora presentato, era assolutamente convinto che sarebbe diventato un alfa appena avrebbe compiuto anche lui dodici anni.

Per cui, non c'era assolutamente nulla di male a divertirsi in attività all'aria aperta con gli altri due alfa della sua famiglia.

Giusto?

Beh, la verità è che la vita non è mai giusta, anche se sei il secondo in linea ad ereditare un intero branco ed hai persone che sarebbero disposte ad arrivare sulla luna per te.

La vita non è giusta, non conta niente quanto tu desideri qualcosa, se non sei destinato, le tue speranze sono vane.

Questi erano i pensieri la mattina del dodicesimo compleanno di Harry, il giorno che ha cambiato per sempre la sua vita.

Tutte le sue aspettative, tutte le sue speranze, andarono in frantumi, quando si svegliò per un dolore allucinante al basso ventre, il cazzo duro e le cosce bagnate da una sostanza viscida che colava dal suo buco.

Era in calore.

Era un omega.

La sua vita non sarebbe stata più la stessa.