Andammo in un locale non troppo in vista, ma pur sempre a Parigi, e scelsi un costume rosso fuoco, scollato di dietro, ma in ogni caso intero...decisi di abbinarci un paio di sandali e un vestitino “da mare” in modo da non andare direttamente in costume.
Ero felice e me ne rendevo conto perché mentre stavo pagando, c’era lui da fuori che mi stava aspettando e mi stava salutando con la mano…cioè guardava verso di me e io lo guardavo imbambolata nonostante avesse mantenuto il casco e tenerlo in pieno agosto era una fatica.
“Excusez-moi, devriez-vous mettre le guichet automatique ici” (mi scusi, dovrebbe appoggiare il bancomat qui) disse la commessa..e mi indicò il punto
“Oui, excusez-moi” risposi io un po’ impacciata
Salutai educatamente e ritornai sulla vespa… da Charles.
“Trovato niente?” disse lui in modo retorico
“beh, direi di si” dissi mostrando la busta
“ahahah giusto..e com’è?” chiese lui curioso
“Mmmm…sorpresa 😜"
“interessante, allora andiamo diretti alla spa prima” disse lui ridendo
“Ma anche no” risposi “su su..hai una missione da compiere prima” replicai
“Si, ma i piani posson cambiare”
“Non oggi 😜” risposi io
“eh va bene, andiamo a imparare a giocare a golf”
E partimmo in direzione campo da golf…
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Arrivammo in una specie di agriturismo carinissimo, lontano da tutti e tutto…meglio così..
“qui siamo venuti un paio di volte con gli altri per sfidarci in un torneo tra piloti” disse
“Figo e chi vinse?”
“Non guardare me, me la cavo nel golf, ma non così tanto come Pierre, fu lui a vincere il torneo..ma io sono più bravo in altro” disse con faccia maliziosa!
“ahahah su questo non avevo dubbi”
Arrivammo alla reception e fu subito accolto a braccia aperte, mi presentò e chiese massima riservatezza per evitare scoop. Lo rassicurarono e gli offrirono subito un caloroso benvenuto con un bicchiere di champagne.
Ci cambiammo gli abiti, per indossare quelli tipici da golf forniti dal club con cappellino annesso e lui mi spiegò le varie regole e mazze da utilizzare..la verità e che ci capivo poco e niente, ma annuivo carina e coccolosa.
Ci munirono di una piccola macchinina per spostarci tra i campi e…via, eravamo pronti per giocare!
Ovviamente guidò lui sfrecciando come un matto
“testo la macchina, reggiti forte” disse
Ma finimmo a ridere perché alla massima velocità quel motore arrivava a 30 km/h…ma per quella macchinina era come andare a 200 km/h!
Arrivati al Campo 1, mi iniziò a spiegare una serie di regole..del perché avevamo 14 mazze, di come erano strutturate nonché da un’impugnatura, detta grip, da una canna detta shaft, e da una testa, di come si differenziano tra loro grazie al loft, cioè l’angolo della faccia del bastone.
Mi spiegò che dovevamo affrontare 9 campi da golf e che esistevano varie zone all’interno del campo come ad esempio
· tee di partenza, o area di partenza;
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Around the World - In giro per il Mondo
FanfictionCiao! Quella che stai per leggere racconta la storia di un rapporto tra una ragazza normale e un pilota di F1, nonché Charles Leclerc come puoi ben notare dalla copertina. I due si incontrano per caso ed in circostanze assai strane una sera in un lo...