Capitolo. 4

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Non era una novità per Léon percepire la sofferenza, il disagio che Danika provava a nascondere, dietro sorrisi e sfrontatezza

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Non era una novità per Léon percepire la sofferenza, il disagio che Danika provava a nascondere, dietro sorrisi e sfrontatezza.
Ma sentire a voce che tutto quello che ha subito e deve subire tutti i giorni per lei non sia abbastanza, gli fa sentire così tanta frustrazione che andrebbe di persona da quel bastardo per sventrarlo.

"La conversazione è stata così negativa?"

La voce delicata e melodiosa; della sua compagna, lo riportò a quel momento.
Aveva lasciato Danika da sola a finire di stendere, perché aveva bisogno di riflettere su tutta la situazione.
Come solito quando lui doveva pensare il suo luogo erano le stalle, che gli riportavano in mente i ricordi con il suo caro amico Sheeran.

Stava seduto in fondo alla stalla, su delle balle di fieno, rigirandosi tra le mani uno dei suoi fidati coltelli, con cui intagliava il legno ma che erano perfetti per colpire e uccidere al primo colpo.
Selene guardandolo gli si avvicinò, poggiandogli la mano sul ginocchio mentre prendeva posto accanto a lui. Entrambi sapevano di essere fortunati ad esserci l'uno per l'altro.
Tenendo i suoi occhi d'ambra su di lui e accarezzandolo lentamente sulla gamba, aspettò con pazienza che lui parlasse.

Lei che poteva vedere nel futuro, lei che in realtà sapeva cosa sarebbe successo da lì a qualche tempo; avrebbe voluto dargli le migliori parole di conforto, alla loro figlioccia, al loro altro figlioccio e a tutti quelli che stavano perdendo le speranze.
Ma il futuro, non deve essere svelato nei dettagli o il flusso del destino può alterarsi anche semplicemente per una parola capita male.

Lei lo sapeva, aveva fatto quell'errore di rivelare dell'attacco del re Droskull ai suoi sovrani, perché voleva impedire la morte di Sheeran e invece. La sua scelta ha portato anche alla morte di Soreya.

Questo senso di colpa la perseguita da tredici anni, nei quali non ha mai detto nulla a Danika, non era ancora il momento per dirle tutta la verità.
La mano calda e forte di suo marito le avvolse la sua, intrecciando le dita, prima di sollevargliela per baciarle con delicatezza il dorso.

"Crede di non aver sofferto abbastanza Sele. Crede di non essere pronta e che non verrà accettata. Ha la stessa testa di quel cocciuto del padre"

"È una giovane Fae con un destino molto intricato Léo. Nella sua vita ancora dovrà sopportare per arrivare alla pace"

Parlando teneva saldamente le loro mani intrecciate, mentre il suo sguardo diventava leggermente opaco, segno che stava osservando i vari sussurri del futuro.

"Ma come i nostri amici, il suo carattere e il suo cuore saranno l'unica salvezza per tutti quanti."

"Ma quanto dovrà soffrire per il bene di tutti? So che è egoistico da parte mia chiedere questo, ma il futuro quanto ancora le farà male? Ha già perso tanto."

Notò sul viso della sua amata, l'ombra di dolore che l'attraversò a quelle sue parole, lei sapeva quanto ma non avrebbe detto nulla, non poteva.

"Sarà forte per superare anche quest'altro dolore. Noi saremo pronti per lei, per Kail, per Rosly. Saremo pronti a fare ciò che va fatto per ristabilire l'equilibrio."

Fukeir of Kairosys - La profezia Vol IDove le storie prendono vita. Scoprilo ora