Scrivere a volte per me è come respirare. Altre volte è come un fastidioso prurito, una puntura di zanzara. Se mi gratto mi dà sollievo però poi vedo il sangue sgorgare se esagero. La scrittura è la stessa cosa. A volte fa male. Fa molto male l'insuccesso.
Scrivere prende molto tempo della mia vita. Richiede delle rinunce che volentieri faccio. Poi, però, i miei libri falliscono nelle vendite e mi chiedo per chi lo faccio. Per una decina di persone?
Eh va bene, continuerò a farlo! Non perché ho deciso, ma perché non riesco a fermare quel prurito. Punto.
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Diario di una scrittrice sfigata
AcakMi mancano le parole. Me ne viene in mente solo una: diario.