Samantha's pov
«Sei ancora a letto?! Farai tardi a scuola»
Sentii mia madre urlare dall'altra stanza, mi alzai e mi preparai subendo le sue continue urla nelle orecchie.
Scesi e la salutai dato che doveva partire per qualche mesetto
«Buon viaggio mamma»
Le dissi prima di uscire dalla stanza.
Arrivata a scuola, c'era Giulia, (la mia migliore amica dall'asilo), felicissima dato che doveva arrivare un ragazzo nuovo che sarebbe venuto a stare in classe con noi.
Lui era abbastanza popolare e io lo conoscevo dato che abitavamo nella stessa via ma non ci eravamo mai parlati, ed è proprio per questo che non ho lo stesso entusiasmo di Giulia, semplicemente nemmeno mi interessa.
*DRIN DRIN!*
Suona la campanella che segna il momento di andare in classe.
Io mi guardavo un po' intorno ma non c'era traccia del nuovo arrivato
«forse è in ritardo»
mi disse Giulia; beh forse si, sarà in ritardo.
Mi sedetti al mio posto e dopo circa cinque minuti bussarono alla porta, era il ragazzo nuovo.
Notai subito che aveva uno stile molto sportivo.
Il professore lo rimproverò dato il suo ritardo poi gli disse
«Accomodati pure vicino a Samantha, quella ragazza laggiù»
mi indicò
«Giulia ti dispiace passare al primo banco?»proseguì subito dopo avermi indicata.
Fui un po' dispiaciuta dal dovermi separare da Giulia, ma forse è arrivato il momento di fare nuove amicizie.
Il nuovo ragazzo si sedette vincino a me e subito notai che aveva brillanti occhi azzurri come un diamante.
Per rompere quel silenzio imbarazzante mi presentai facendogli un sorrisetto
«Piacere Samantha!»
dissi
«Piacere Liam»
rispose con una voce bassa e calma. Quindi lui si chiamava Liam, davvero un bel nome.
«Spero che potremmo diventare amici»
gli dissi con un sorriso stampato in faccia, lui non rispose e a malapena sorrise.
*DRIN-DRIN!*
Finalmente l'ultima campanella.
Uscendo da scuola misi le cuffie e tornai a casa a piedi.
Mi misi sul letto e all'improvviso mi arrivò una notifica da instagram.
"Ciao, sono Liam, il ragazzo nuovo, scusa se magari sono sembrato antipatico ma all'inizio sono sempre così"
sorrisi e gli dissi di non preoccuparsi.
dopo un po' mi addormentai in un sonno molto profondo ma fui svegliata dal campanello della porta.
Non poteva essere mia madre perché era partita, e infatti, andai ad aprire, e c'era Liam.
Chissà cosa voleva.
«Scusami se sono venuto qui senza preavviso, penso che anche tu avrai notato che abitiamo vicinissimi; ti volevo semplicemente invitare alla mia festa di stasera»
Accettai dato che non c'era nulla di male.
«Ci vediamo alle otto, porta qualche amico se vuoi»
disse prima di darmi un biglietto con l'indirizzo esatto e andare via.
Ero al settimo cielo, chiamai subito Giulia per raccontarle tutto.
