Solo lui ha quel che voglio

Quanto tempo e' passato?

Sembrano trascorsi solamente pochi mesi dalla fine della scuola e non, com'e' invece effettivamente successo alcuni anni.

Quando e' accaduto che il tempo li ha divisi in questo modo?

Separandoli inesorabilmente e conducendoli ognuno verso la propria personale meta, facendoli metamorfosare e trasformandoli in individui diversi ma in qualche modo  simili a com'erano anni prima.

Per Bakugo Katsuki, le comparse presenti al ritrovo di classe,  sono rimaste sempre le stesse.

Chiassose, chiacchierine ...
Oltremodo irritanti. E inutili.

Il biondo esplosivo corruga la fronte nel suo classico modo indisponente, che non e' minimamente variato, guardandosi attorno seccato.

Forse senza che lui se ne sia accorto, il suo ragazzo dai capelli rossi  gli ha fatto uno scherzo.

Magari ha acquistato un cazzo di ninnolo che può riportare indietro un periodo, come una giratempo, per poi decidere, a sua insaputa, di metterlo in funzione. E riportarli ai "meravigliosi"momenti trascorsi alla UA. Giusto per farlo incazzare un pochino.

Come se ne avesse bisogno e non lo facesse già abbastanza per i suoi gusti .

Senza essere stato avvertito prima, Bakugo si sente quasi catapultato dentro al merdoso armadio delle Cronache di Narnia, ritrovandosi  immerso in un mondo diverso che tutto sembra tranne quello che in realtà e'.

Eppure l'aria di festa che oggi lo avvolge gli indica che è realmente ad un ritrovo di classe e che le persone che ha attorno sono effettivamente i suoi ex compagni.

Alcuni di loro sono diventati Hero come lui, mentre altri hanno intrapreso mestieri diversi.

Ci sono veramente tutti e, come lui, anche altri sono venuti accompagnati. Certuni con le stesse persone con cui si frequentavano ai tempi dell'Accademia.

Ancora una volta nello suo stesso identico modo.

Todoroki gira tra i presenti salutandoli con la stessa espressione apatica e l'identico sguardo freddo che ha odiato fin da quando lo ha conosciuto il primo giorno. Bakugo lo ammira come Hero ma come persona proprio non riesce a sopportarlo. Al suo braccio c'e' Momo, che non lo ha mai mollato un attimo. È rimasta attaccata dietro al suo culo come una brava cagnolina, in attesa, fino a farlo capitolare ai suoi piedi.

È lei che porta i pantaloni nella coppia.
Viene da pensare che la mora prenda  l'iniziativa pure per scopare...

Jiro, Mina, Asui, Ojiro e Mineta stanno chiacchierando allegramente su un divanetto, sorseggiando una birra e girandosi di tanto in tanto, richiamati dagli schiamazzi del solito gruppo di casinari.

Ogni tanto si curvano e intimano loro di fare meno casino, senza nessun risultato apprezzabile.

Anche perché al centro del caos c'è Kaminari. Accerchiato dagli altri  stà raccontando una storiella, una cagata sicuro pensa Katsuki, ad un impassibile Tokoyami che lo guarda con sguardo indecifrabile, immobile. Accanto a loro Sero sghignazza senza sosta mentre Shinso, accompagnato dalle sue immancabili amiche occhiaie, tiene una mano sul fianco del biondo fulminato.

Denki ogni tanto si gira alla sua destra a guardare Kirishima, che ridacchia insieme a lui.

Insomma, gli stessi cazzoni di sempre. Come se il tempo non fosse effettivamente trascorso.

Katsuki sospira annoiato mentre si stiracchia cercando di non voltare lo sguardo verso il lato opposto al suo, dove è seduto il Nerd.

E' tutta sera che le sue iridi verdi non lo abbandonano un attimo.