Tao è seduta nella sua stanza, si era appena svegliata, e dietro di lei, sopra al letto a castello, era sdraiatx Rei, con la faccia appiccicata al cuscino. Non era ancora sveglix, e sicuramente avrebbe fatto ritardo a lezione. Ma Tao non voleva svegliarla: e se magari sta sognando un qualcosa di importante? Come importanti ricerche scientifiche mentali che avrebbero salvato tutte le persone affette di malattie mortali? Oppure..stava semplicemente sognando una tigre rosa su un tappeto volante. Molto più probabile la seconda. Tao sospira, si stava veramente facendo tardi -non che a lei interessasse- era preoccupata che Rei facesse tardi. Così, dopo un po' disse: <<Rei. Si vede l'arcobaleno dalla finestra.>> Una testolina dai capelli rossi sbuca dalla sponda del letto a castello. <<Arcobaleno?!>> Rei quasi cade dal letto cercando di scendere velocemente. <<ARCOBALENO!>> si mette alla finestra, per poi realizzare che era tutta una menzogna. Non c'era nessun arcobaleno in quel tiepido cielo di lunedì. Rei fissa Tao, e nel suo sguardo si sta immaginando le nitide scene del suo funerale. Tao rabbrividisce- non voleva morire giovane per mano di una persona alta 1.52. <<è ora di andare in classe, vestiti->> dice Tao deglutendo. Con voce seccata, Rei risponde: <<D'accordo.>> Mentre si leva la maglia, Tao vede una specie di top che portava. però non aveva nessun seno, o almeno così sembrava. <<Rei..>> Appena la sente Rei si gira. <<si?>>
<<Cosa porti al petto?>>
Passa un momento di silenzio dove i loro sguardi si incontrano, e sembra quasi che Rei sta penetrando l'anima di Tao. <<è un binder.>> dice Rei senza aggiungere altro. Tao realizza solo dopo. Un binder si usa per coprire il seno, per annullare le curve, lo usano le persone transessuali o le persone non-binarie. Tao non sapeva esattamente cosa dire, la parola sbagliata ed avrebbe potuto ferire i suoi sentimenti. Non ha mai conosciuto una persona transessuale, non binaria o cosa, ma in quel momento ne aveva una davanti, ed aveva paura di dire cose che l'avrebbero fatta star male. <<Uhm, va bene. Ti aspetto in classe, okay, Rei?>> Rei, ancora di spalle, annuisce lentamente rimettendosi la maglia il prima possibile. Come mai Rei non gliene aveva parlato prima? Pensa Tao mentre attraversa i vuoti corridoi della scuola. La campanella aveva già strillato, era di nuovo in ritardo. Ma non gli interessava, si limitava a pensare ed a fissare le minime crepe del pavimento, e il colore dei muri che si staccava, pensando a persone come Rei che devo nascondere il proprio genere di nascita per sentirsi a loro agio. Deve essere terribile, sentirsi sempre sottopressione perchè magari qualcuno scambia il tuo genere per qualcosa che non ti fà stare a tuo agio. Come un maschio intrappolato nel corpo di una donna, o viceversa. Come un'uccello che non può cambiare il colore delle sue piume, o come un vaso che non può cambiare forma. Però, queste persone possono cambiare e cambieranno tutto ciò che possono per essere considerate come sono e si sentono davvero. <<Che fai tra i corridoi a quest'ora?>> L'ennesima voce irritante interrompe i pensieri immersivi di Tao. Dopo aver insultato un'intero albero genealogico nella testa, Tao si gira seccata, per poi ritrovare..Kley dietro di lei. <<E tu che ci fai nei corridoi a quest'ora.. ragazza modello?>> Kley, sentendo questa frase, accenna una risatina per poi avvicinarsi a lei con le mani in tasca e un sorrisetto irritante. <<Non penso ti interessi. Piuttosto, corri in classe. Hai ancora tempo, la prof non ha finito l'appello.>> Dopo aver detto questo, Kley si avvia passandole accanto e sfiorandole la spalla. Tao scuote un po' la testa per realizzare, e torna a respirare. Si, aveva trattenuto il respiro tutto il tempo che c'era Kleyer lì. La fissa andare via, con il suo passo leggero e preciso, e i capelli neri che si spostavano mentre lei camminava in avanti. Gli occhi di Tao splendono mentre la fissa. Questa ragazza..le faceva un'effetto strano. Sentiva qualcosa dentro di lei che non riusciva a spiegarsi, come un fantasma che ti possiede completamente e tu non te ne accorgi nemmeno. Poi, Kley gira l'angolo, e lei torna in sè- così si gira e và in classe. Entra proprio nel secondo in cui la professoressa stava poggiando la penna sul foglio per segnare la sua assenza. La prof si imbroncia un po', per poi farle segno di andarsi a sedere. Tao si siede sistemandosi sulla sua sedia di scuola con diecimila scritte degli altri studenti che ci sono stati. Beh, almeno non ci sono bestemmie come nelle recenti sedie che aveva, ma in questa c'era scritta una poesia molto profonda: "le rose sono rosse, le viole sono blu, e la mia ragazza sei tù" era anche grammaticalmente scorretta. Chissà se la ragazza avrà aprezzato. La lezione noiosa di fisica continua, e Tao cerca veramente tanto di stare attenta alla lezione..ma si limita a disegnare occhi sui pezzetti di carta che si sono staccati dal suo diario. Kley arriva dopo poco, e si scusa con la professoressa del ritardo dato da "mal di testa", per poi andarsi a sedere al suo posto, affianco Tao. <<Heylà, tipa strana>> Kleyer cerca di attirare la sua attenzione, fallendo.
Appena la campanella della ricreazione suona, Kley mette un braccio sulle spalle di Tao, che sussulta appena la sente. <<Che pensi di fare?>> Tao la fissa, molto irritata. Kleyer risponde molto velocemente, dicendo: <<Sto solo cercando la tua attenzione in diversi modi, e sembra che questo funzioni, perciò continuerò ad usare questa tecnica da ora in poi.>>
Tao non risponde, è impegnata ad avere le guance leggermente più arrossate del solito.
<<Ah. Mi rimangio tutto, a quanto pare>> Dopo aver sorriso un'altra volta, Kleyer si alza e se ne và a mangiare la sua merenda con le sue altre amiche.
Tao viene lasciata lì, a fissare le sue mani, con ancora il volto arrossato. Si sente strana..di nuovo. Che le succede? Perchè si sente così, quando c'è Kley? C'è qualcosa che non va con quella ragazza. Ogni volta che la vede il suo respiro diventa più veloce, e il suo battito aumenta. Forse sta usando una sorta di stregoneria su di lei per possederla piano piano?..
Tao non lo sapeva.
Era confusa.
Molto confusa.
Ad ogni lezione che passava, Kley diventava sempre più..
..Incredibile.
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Ghost Girl
Romantizm"I fantasmi? Li adoro.. sono sempre lì, ma nessuno li vede. E ogni tanto, uno ti spaventa!" dice Tao, guardando Kleyer con occhi sorridenti.