Capitolo 17.2 ... Ricominciare

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Una bella notizia mi arrivò due mesi dopo: Meoquanee e Benjamin si sposavano! La mia amica era rimasta impressionata dalla mia descrizione del matrimonio cristiano come legame benedetto da Dio in cui gli sposi si promettono fedeltà per tutta la vi...

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Una bella notizia mi arrivò due mesi dopo: Meoquanee e Benjamin si sposavano! La mia amica era rimasta impressionata dalla mia descrizione del matrimonio cristiano come legame benedetto da Dio in cui gli sposi si promettono fedeltà per tutta la vita e aveva coinvolto in questo suo desiderio il suo amato Ben. Sembrava essere un sogno irrealizzabile dato che in paese c'era solo un pastore (padre George, che aveva sposato Jack e Alice) e questo era contrario ai matrimoni misti, non ne voleva sentir parlare! Ma il buon Dio ha una predilezione speciale per i suoi figli più "piccoli" e dirige tutto per il loro bene. Infatti, poco più di un mese dopo il matrimonio di mio cognato, un prete cattolico, padre Richard, chiamato a sostituire un confratello nella missione di *** , arrivò in paese di passaggio, convinto di dovervi sostare una sola notte. Invece il suo accompagnatore si ruppe incidentalmente una gamba ed egli fu costretto a trattenersi per assisterlo. Cercò alloggio nella locanda del villaggio, finché, dopo aver terminato i pochi soldi a sua disposizione, si trovò in grave difficoltà. Ben, uomo molto generoso, capitò in quel luogo proprio durante una discussione tra l'albergatore e il povero prete, che stava supplicando di fargli credito ancora per un poco, perché avrebbe sicuramente trovato il modo di pagare. Benjamin intervenne e si offrì di ospitarlo, insieme al suo servitore, nella piccola casa che possedeva a qualche miglio dal villaggio dove abitava con la moglie, e padre Richard, obbligato dalle circostanze, accettò volentieri ringraziando la provvidenza di questa possibilità.

Questo evento non poteva essere casuale e la piccola Meoquanee approfittò subito della presenza del prete per convincere Ben affinché gli parlasse della loro situazione e del loro desiderio di sposarsi col rito cristiano. Padre Richard era un gesuita di circa quarant'anni, pieno di fede ardente che li incoraggiò con entusiasmo; egli avvisò la mia amica cheyenne della necessità di ricevere il battesimo e altri due sacramenti prima del matrimonio, ma di non spaventarsi perché l'avrebbe preparata lui stesso in breve tempo. Io pensai che quell'uomo si fosse accorto, come me, dell'anima bella e semplice di Meoquanee.

Mentre il suo servitore stranamente passava da una complicazione all'altra e la sua guarigione ritardava, padre Richard preparò la mia piccola amica con infuocate catechesi a ricevere i sacramenti e si stupì di come quell'indiana pagana, apprendesse con coscienza e velocità i concetti base della dottrina cristiana mostrando di comprenderli a fondo. Meoquanee mi parlò molto bene di quel prete, tanto che mi invogliò a cercarlo per parlarci: avevo un tremendo desiderio di confidare il mio affetto per Wanapeya a qualcuno che mi potesse fornire una risposta illuminata, che mi potesse aiutare a comprendere la volontà di Dio.

Pochi giorni prima del matrimonio lo raggiunsi a casa di Ben e gli chiesi un colloquio privato; egli mi fece cenno di sedermi vicino a lui e mentre i due futuri sposini erano in giro per commissioni, m'invitò a presentarmi e spiegare come avrebbe potuto aiutarmi. Gli raccontai tutto, non tacqui nessun evento e soprattutto non nascosi niente dei miei sentimenti, ma gli chiesi la riservatezza.

- C'è il segreto confessionale ... lo sai, sei cattolica mi hai detto, giusto?

Risposi affermativamente.

WANAPEYA, HO AMATO UN INDIANODove le storie prendono vita. Scoprilo ora