Il tiro con l'arco e il disegno era tutto ciò che era rimasto della vecchia Cheryl , quella bambina allegra e spensierata che in un modo o nell'altro riusciva a tirar fuori un sorriso nonostante tutta la merda che il mondo le aveva riservato , ma ormai da quando suo fratello Jason era morto di quella bambina dai capelli rossi e dal sorriso smagliante non era rimasto più nulla .
Si nascondeva Cheryl , si era chiusa in se stessa , si nascondeva dietro a sorrisi falsi cercando di non mostrare mai a nessuno la vera se , forse quel lato spensierato l'aveva tenuto in vita solo per la sua nana , la persona più importante della sua vita.
Il suo cognome era un marchio , un marchio talmente forte da scottare sulla pelle e sulla persona che era , tutti sapevano cosa fosse successo , tutta Riverdale sapeva cosa avesse combinato Clifford , suo padre , eppure lei non era come lui , non era come Penelope , sua madre , quella ragazza nascondeva un mondo dentro di se , ma forse nemmeno lei ne era a conoscenza .Forse è vero che dalle perdite più grandi , ci si può perdere , ma anche ritrovare , ed era proprio per questo che quel giorno la rossa era sulle sponde del Sweetwater River ad esercitarsi col suo arco , aveva appena smesso di piangere , si era ripromessa che in un modo o nell'altro sarebbe andata avanti , aveva bisogno di distrarsi .
Tirare con l'arco la rilassava, non vi era dubbio su questo , vedere come la freccia scoccava tra le sue dita e colpiva il bersaglio la rendeva felice , anche se si trattava di una felicità apparente aveva sempre e comunque il potere di distrarla dal resto del mondo .Fin quando non sentì un rumore di passi in lontananza , non si girò subito in quella direzione , decise semplicemente di far finta di nulla , voleva capire chi fosse stato così stupido da disturbare la sua tranquillità , per questo ,senza fare il minimo rumore decise di estrarre una delle sue frecce dalla sua faretra rossa fece un lungo respiro aspettando che il suo bersaglio fosse più vicino e prima che lo sconosciuto potesse fare qualsiasi movimento verso di lei la rossa si girò di scatto e scoccò la sua freccia lasciando quell'apparente sconosciuto immobile con una freccia attaccata alla sua giacca nera di pelle.
"Ehi! Robin Hood dei poveri! Sei per caso impazzita?"
Per quanto quel soprannome la facesse ridere Cheryl rimase immobile , con la stessa espressione glaciale di sempre , non voleva avere nessuno attorno , soprattutto lei.
"Cosa vuoi Topaz? Adesso mi segui pure?"
Seccata si avvicinò alla rosa riprendendo la sua freccia , voleva solo rimanere da sola coi suoi pensieri senza rotture di palle eppure sembrava essere impossibile.
"Ti ho visto uscire prima da scuola , sembravi sconvolta , così ti ho seguita"
Come poteva spiegare a parole cosa fosse Toni per lei ? Le era difficile per tanti motivi eppure sapeva che tra loro due non poteva esserci nulla , le loro famiglie erano nemiche da anni , eppure tra le due si era creato un legame nonostante i loro continui battibecchi, la più bassa era riuscita a far colpo su Cheryl con una naturalezza disarmante , sapeva tenerle testa , capiva i suoi silenzi , li comprendeva , l'ascoltava , ma non poteva esserci nulla tra loro due su questo la rossa non aveva dubbi.
"Non penso di doverti dare delle spiegazioni a riguardo , ora per favore , lasciami in pace"
Non poteva rimanere lì un secondo di più , doveva scappare il più lontano possibile da Toni prima che il cuore prendesse il sopravvento sulla sua mente , ma come si può dover rinunciare a un qualcosa che ti fa battere il cuore?
Fu proprio in quel momento che Toni le afferrò il braccio e con uno strattone avvicinò il suo corpo a quello della rossa , occhi contro occhi , respiro contro respiro , coi loro cuori che minacciavano di uscire dalla loro gabbia toracica , erano state vicine tante volte ma mai così , mai con la stessa intensità , si volevano , si cercavano ma allo stesso tempo si respingevano.