18.JOYCELYN

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"Non fare lo stronzo Drew!" urlai cercando di afferrare il suo cappello.

"Ma sentitela, la principessa sta iniziando a mescolarsi con la gente comune..."

Praticamente da quando eravamo arrivati non aveva smesso neanche un secondo di farmi i dispetti.

Avevo odiato il mio vestito dal primo momento.

Lo Spring Festival si teneva praticamente tutto all'aperto e nonostante il cappotto lungo sentivo praticamente tutto il mio corpo congelato. E okay che volevo essere carina per una sera ma se avessi indossato dei pantaloni come quasi la maggior parte delle persone a quest'ora non starei facendo la fine di un ghiacciolo.

"Dai..." piagnucolai sollevandomi in punta di piedi. Odiavo anche il fatto che tutti loro fossero dannatamente più alti di me.

"Drew smettila" sentimmo dire con tono esasperato Sean che nel frattempo era appena ritornato con due bicchieri pieni di roba calda e fumante.

"Ma è troppo divertente" disse il roscio facendomi la linguaccia.

Sul serio? Ma quanti anni aveva?
"Tieni"

Afferrai il bicchiere cercando di capire dall'odore cosa fosse.

"Vin Brulè"

Non avevo l'avevo mai assaggiato e quando lo feci non passò in osservato il mio disgusto.

"Non mi piace"

Almeno però le mie mani al caldo.

"Bevi, questo ti riscalderà" disse Sean mentre sorseggiava il suo.

Non lo contraddissi. Bevvi altri due sorsi e quando sentì quel sapore ancora una volta trattenni a stento un conato di vomito.

"Da' a me principessa... non vorremmo sul serio dare spettacolo"

Per fortuna Drew mi tolse quella puzza da sotto il naso.

"Tieni, mettitelo o ti avrò sulla coscienza"

In cambio mi diede il suo cappello e ne fu molto soddisfatta.

Non c'entrava niente con il mio outfit ma una cosa era certa: a nessuno importava cosa indossavo. Sean aveva ragione Fox non era Manhattan e fu questo che mi spinse a mettere al caldo la mia testa al caldo.

Camminammo per un'altra oretta. Ad un certo punto si erano avvicinati gli amici di Drew che salutarono anche Sean. I due si intrattennero con loro a parlare nel frattempo io mi guardai intorno per scovare Alec che invece si era separato da noi appena parcheggiammo.

Lo Spring Festival assomigliava tanto ad una festa di paese.

C'era parecchia gente, molti di loro dovevano essere turisti venuti per le vacanze primaverili.

Chiusi gli occhi per un secondo e tirai un sospiro di felicità.

Le luci calde mi riscaldarono dentro.

"Joy?" la voce di Sean mi sopraggiunse all'orecchio.

"Joycelyn, ti senti bene?" annuì tenendo ancora gli occhi chiusi.

"Mh... si..." mormorai concentrandomi sulla pace che sentivo.

"Secondo me è andata" sentì la risatina fastidiosa del roscio dall'altro orecchio.

"Ma ha bevuto tre sorsi" disse Sean sempre con quel suo tono scocciato.

"Joy, principessa, quante sono?"

Non capivo cosa stesse dicendo, sollevai una palpebra ma sentì ogni lembo del mio corpo così pesante e addormentato che faticai molto.

"Mh... due?"

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