Capitolo. 7

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Era passata neanche un'ora e Shawn già era stanco di restare in quella stanza, l'odore della giovane lo stordiva, questo lo mandava fuori di testa, oltretutto pensava a cosa stesse succedendo nel suo reame, come stava affrontando il padre la situa...

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Era passata neanche un'ora e Shawn già era stanco di restare in quella stanza, l'odore della giovane lo stordiva, questo lo mandava fuori di testa, oltretutto pensava a cosa stesse succedendo nel suo reame, come stava affrontando il padre la situazione in cui si era cacciato, la sua famiglia non era in una posizione ottimale per commettere cazzate come aveva fatto lui, eppure questo non lo aveva fermato, non si era messo a riflettere quando era partito.
Questo lo aveva messo in un casino molto più grande e pericoloso di quello che pensava, ma ancora non ne era consapevole.

Stava camminando avanti e indietro nella camera, quando percepì dei passi delicati fuori nel corridoio che si stavano avvicinando, quindi si fermò, sapeva non era la giovane perché sentiva un odore diverso provenire da quella femmina, un odore mescolato a quello di un altro maschio, insieme ricordavano l'odore di muschio e bella donna, ed erano potenti, lei era potente lo sentiva, una strega come poche, ogni fibra del suo essere percepiva il pericolo in quella donna che si stava avvicinando.

Dani gli aveva detto che era al sicuro ma quella donna che stava per entrare? Si fermò mentre la porta veniva aperta, teso pronto a scattare, quando davanti a lui si presentò una donna, una bellissima strega, dal colore ambra degli occhi, potente come nessuna, la sua capacità di percepire il livello di magia degli altri era una caratteristica che nessuno conosceva, solo chi nato dal rubino ne era a conoscenza, era un segreto che si sarebbe portato nella tomba.

Selene dal canto suo lo stava osservando, con sguardo stoico, anche se sulle sue labbra era visibile un sorrisetto divertito.

"Mia figlia aveva ragione, ti sei svegliato e gli abiti di mio marito non ti entrano."

Quell'informazione non lo convinse, come poteva essere sua figlia quando non aveva gli occhi da strega né il potere? Quello che aveva percepito da lei era profondo e potente ma non era il tipico potere da strega era diverso. Ma dalle parole della donna non percepiva menzogna quando aveva detto che era sua figlia.

"Come può essere tua figlia? Non ha i tuoi occhi, come ogni strega"

"Dani è mia figlia, che a te non torni non è un problema che mi riguarda, ora vostra altezza, se volete sedervi, vi controllo la ferita, mentre scambiamo qualche chiacchiera innocente."

Parlando si era avvicinata e gli aveva indicato il divano presente nella stanza, i movimenti della strega erano eleganti, regali.
Sicuramente era stata cresciuta in un ambiente nobile, era evidente da come si muoveva e come poneva anche solo il capo. Si chiese che cosa facesse prima del declino del suo reame, perché immaginava fosse dell'est, la sua pronuncia era tipica di quella zona.

Lei si era accomodata e il suo elegante abito viola scuro, con il colletto alto finemente sistemato le dava ancora più l'aria da nobil donna, assieme ai capelli raccolti in uno chignon perfettamente curato, postura impeccabile, si decisamente era una strega di alto rango, cresciuta da una famiglia benestante. Lui era rimasto in piedi a fissarla era un colosso rispetto a lei, ma questo non le faceva battere neanche una ciglia, anzi lei lo invitò ad accomodarsi accanto.

Fukeir of Kairosys - La profezia Vol IDove le storie prendono vita. Scoprilo ora