Pov. Cristal
Siamo stati abbraciati per un pò, dopo di che cercai di spostarmi ma lui era stretto a me e non voleva spostarsi
"Jus..." non mi fece finire
"Asp..etta" aveva la voce rotta da piantoNon ci posso credere il duro che avevo visto in lui era sparito il così poco tempo
"Cosa c'è? " Dissi immediatamente
"Non voglio farmi vedere debole" disse
"Non c'è niente di cui vergognarsi Justin"Si staccò da me e mi guardò con due occhi rossi e pieni di lacrime....non lo avevo mai visto così...gli asciuguai le lacrime e gli baciai la guancia. Lo sentì irrigidirsi ma poi si rilassò.
"Forse non sei abbituato a tutto questo, non so cosa ti sia sucesso ma quando vuoi io sono qui pronta ad ascoltarti e ad aiutarti. Perché nessuno merita del male Justin.."
Aspettò un pò e poi iniziò
"Ero piccolo...mio padre picchiava di botte mia madre quando era incinta così perse il bambino, era una femmina la volevamo chiamare Jazmin....mentre crescevo vedevo ogni giorno mio padre ubriaco picchiare mia mamma finché un giorno..."
Si fermò e iniziò a stringere il bordo del divano con una mano che presi e la strinsi alla mia."Se non te la senti fermati" dissi
"No...continuo" disse guardandomi per poi abbassare lo sguardo e continuare "picchiò talmente forte mia madre da farla andare in coma e morì poco dopo, io ero rimasto con mio padre finché la polizia lo portò via, io andai in un orfano trofio e quando ho fatto 18 anni andai a vivere da solo, mio padre è già uscito di galera e io ora sono qui e darei la mia vita per quella di mia madre e di mia sorella....se solo avessi saputo difenderla!!!" Disse le ultime frasi urlando"Justin non dire così non è colpa tua.."
"Avrei potuto difenderla!" Disse lui
"Justin eri solo un bambino, come potevi contro un uomo!" Dissi alzandomiMise i gomiti nelle ginocchia e le mani tra i capelli.
"Un giorno lo feci cadere a terra" disse con un ghigno in viso "però lui mi fece questo" disse alzando la maglia mostrandomi la cicatrice che andava dalla spalla alla fine della schiena, la toccai con una mano sulla bocca. Mi iniziarono a scendere alcune lacrime. Non potevo credere che aveva un padre così.
"Iniziai a comportarmi come lui picchiavo le ragazze quando volevano di più del sesso, io me le scopavo e le lasciavo sole...sono suo figlio....un mostro come lui" disse poi.
"no....no, no" dissi io "ci sono io, ti aiuterò, Justin cambierai." Dissi avvicinandomi e prendendolo per me mani "credimi sconfiggeremo insieme i tuoi demoni"
Pov Justin
"Sconfiggeremo insieme i tuoi demoni"
Non riuscivo a rispondere ero arrabbiato. Pensare al passato mi faceva incazzare ogni volta e allo stesso tempo rattristire.
La rabbia mi fa commettere sbagli, e io non la volevo ancora picchiare.La presi per le spalle saldamente, un urlo di dolore uscì dalle sue labbra.
"Vattene, scappa da me" dissi allontanandomi di scatto
"No io resto con te"
"Ti farò del male!" Urlai
"Justin..." disse toccandomi una spalla, ero girato e non la potevo vedere.
"Acoltami, respira a fondo, calmati"
"Non ci riesco" dissi incazzandomi ancora di più
"Sei tu l'unico ostacolo ora" faceva su e giù con le mani nella mia schiena e piano piano mi calmai. Era la prima volta che riuscivo a calmarmi. Forse aveva ragione, forse poteva aiutarmi davvero.Era ora di cena e ordinai la pizza lei invece andò a farsi una doccia. Quando scese era già tutto pronto. Mangiammo insieme ed era bello parlare tranquillamente con qualcuno dopo tanto tempo.
Ecco qui il passato del nostro Justin. Vedremo se riuscirà a cambiare. :)
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Pain《Justin bieber》
Fanficlei e lui uguali nel dolore provato di perdere una famiglia ma con due modi di reagire diversi riuscirà l'anima dolce di questa ragazza a cambiare il ragazzo duro e scontroso?