Trevor si stacca da me, Hamilton invece mi tiene stretta con fare protettivo. Si sta creando un corridoio dall'ingresso a noi. Tutti tranne me sembrano aver capito cosa sta per succedere, sono tutti rigidi, in tensione. Alcuni addirittura prendono ad andare via.
Nel corridoio creato compaio le figure che hanno messo tutti in allerta, Tyler e i suoi due soci. I Lupi. Ham stringe ancora di più la presa e mi tira indietro mentre Tray fa un passo in avanti, verso di loro, con passo sicuro, schiena dritta e mento alto.
Il ricordo mi colpisce come un fulmine. La regola è che i Lupi possono fare affari finché rimangono fuori da questo posto. Nessuno di loro ha mai avuto il permesso di calpestare questo pavimento. Sono entrati, senza nessun invito. Questa è più che una sfida e la stanno lanciando davanti a tutti.
Non riesco a capire se Tray è arrabbiato. La sua postura è austera ma non posso vedere il suo viso.
Tyler si ferma davanti a lui e gli altri due rimangono a poca distanza.
"Cosa credi di fare?" Chiede Tyler.
Trevor ride, quasi divertito, "Io?" Si punta un dito sul petto.
"Porteremo a termine questo affare King, che tu lo voglia o no. La tua ragazza non era l'unico segreto che avrei potuto tirare fuori, so molte più cose di te di quanto tu possa immaginare."
Non lo posso vedere ma posso immaginare la reazione di Tray a queste parole, posso immaginare la sua mascella stringersi e i suoi denti sfregare tra loro. La presa di Ham si stringe ulteriormente. Lui dovrebbe essere lì accanto a Tray, a fare il suo dovere di Organizzatore e invece sta pensando a me, a proteggere per me per il suo migliore amico.
"Non c'è niente tu possa dire che mi faccia cambiare idea Tyler! Non hai niente contro di me che possa farti valere nessun affare, anzi ti dirò questo, se tu fai sapere a tutti i miei segreti ti rovineresti con le tue stesse mani perché nulla mi farebbe dirti di sì quando avrai usato tutti quelle che pensi siano leve a tuo vantaggio."
Un pugno, stavolta contro Tray, ecco cosa vedono i miei occhi. Il pungo di Tyler prende Trevor proprio sulla mascella, lo fa inclinare di lato, la mano sul punto colpito. Mi porto una mano alla bocca per non urlare.
Hamilton finalmente mi lascia e fa dei passi avanti per affiancare l'amico ma questo alza una mano e gli fa cenno di non fare un altro passo. Tray non reagisce male al pugno, ride. Si mette a ridere e io non capisco cosa ci sia di così divertente.
"Molto maturo da parte tua Tyler. È così che affronti i problemi? Quando non riesci ad ottenere ciò che vuoi picchi?" Gli sta dando una lezione. Queste parole sono per far passare tutti dalla sua parte. Tray sa quello che fa, nonostante l'ultima rissa l'abbia iniziata lui. Adesso sta facendo in modo sia Tyler a passare dalla parte del torto decidendo di non rispondere ai pugni con i pugni.
Il Lupo rimane interdetto per qualche secondo, a bocca aperta. Tray ha colpito nel segno e non ha ancora finito. "Picchi me perché non ti do ciò che vuoi e che non ti meriti. Picchi il tuo fratellino perché cerca solo di fare la cosa giusta. Picchi anche la tua ragazza quando non vuole scopare con te per caso?"
È come se tutti nella stanza stessero trattenendo il respiro. Tutto ciò che sento io è il battito del mio cuore. Ciò che gli occhi vedono invece è un Tyler pronto a sferrare un altro colpo. L'avanzamento degli altri due al suo fianco lo fermano.
"Come osi?!" Sibila. È furioso, ma ha tutti gli occhi puntati addosso. Ha già oltrepassato una soglia a lui vietata, ha già picchiato il padrone di casa, da adesso deve stare attento a quello che dice. "Come ti permetti a dire queste cose?"
"Come mi permetto. Vogliamo chiedere a Darril se sto mentendo?"
Spalanco la bocca. Darril! Tyler è il fratello di Darril! Non si assomigliano affatto, non avrei mai potuto collegare la parentela, non hanno nulla in comune, né gli occhi, né i capelli, neanche i lineamenti.
Però è il fratello di Darril, lo stesso fratello che lo ha picchiato di brutto perché lui ha cercato di evitare che questo posto venisse rasato al suolo. Non avrei mai dubitato delle parole di Trevor, ma adesso so per certo stia dicendo la verità, Tyler non è una bella persona ed è bene tutti lo sappiano.
È in questo istante che Darril compare di fianco a Tray, si fa vedere da tutti, fa vedere a tutti il suo occhio nero. Come non credere alle parole di Tray adesso che hanno tutti i presenti la prova davanti.
Fisso Darril ma lui è concentrato sul fratello, non mi rivolge nemmeno uno sguardo. Sento la necessità di parlare con lui, di chiarirci ma già il fatto sia qui e stia prendendo le difese degli Organizzatori mi fa tirare un sospiro di sollievo.
Tyler non prende bene quest'apparizione. Fulmina tutti con lo sguardo, lo punta anche su di me e mi fa salire dei brividi freddi per tutta la schiena.
"Non ti dispiacerà quindi far sapere a tutti dei tuoi cari genitori tossici che hanno preferito continuare a procurarsi droghe che pensare al loro figlio vero?" Tyler sgancia la bomba e fa dietro front per andare via. Il silenzio della sala scompare d'un colpo lasciando lo spazio ad un sussurro concitato generale, i gossip piacciono a tutti.
I Lupi vanno via, il corridoio che era stato creato dalle persone scompare e Tray rimane immobile dov'è. Non aspetto sia Hamilton ad andare da lui, mi lancio e afferro Trevor per il braccio e lo tiro via.
Il suo viso si volta di scatto nella mia direzione. Non riesco a decifrare la sua espressione ma ciò che vedo mi spezza il cuore, i suoi occhi esprimono cose... fa male solo guardarli.
Continuo a tirarlo, perché lo devo allontanare da tutta questa gente che adesso ha trovato un nuovo argomento di discussione. Lui si lascia trascinare, sembra senza vita. Quelle parole hanno avuto un impatto immediato su di lui, è un pezzo di legno e io non so come fare per farlo tornare come prima.
Mi faccio spazio tra la folla. Hamilton mi aiuta. Dietro di noi sento anche la presenza di Darril. Cammino verso l'ufficio. Non è facile riuscire ad arrivarci. Tray non mi aiuta, non si muove e la gente non si sposta. Quando siamo dentro mi chiudo la porta pesantemente alle spalle, accendo la luce e faccio sedere Tray su una sedia. Sembra in uno stato catatonico e tutti e tre rimaniamo a guardarlo perché non sappiamo cosa fare.
Il suo sguardo è perso nel vuoto e i suoi occhi si stanno riempendo di lacrime.
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Lotus Flower [in Revisione]
Romance*la storia contiene scene e linguaggio espliciti non adatti ai minori* "Vivere tutti i giorni il giorno perfetto sarebbe un'utopia... Perché ad ogni giorno perfetto ne segue sempre uno imperfetto." Katana King non avrebbe mai pensato la vita le rise...