Una volta tornata a casa decisi di tirare fuori il bigliettino che mi diede Demir e memorizzai il suo numero sulla mia rubrica . Ero indecisa se contattarlo o no , perché non era stato gentilissimo però dall'altra parte ero curiosa di sapere se aveva qualcosa da dirmi visto che nemmeno mi conosce e già vuole uscire . Alla fine la curiosità ebbe la meglio e gli scrissi :
Conoscevo piazza Taksim perché è un luogo d'incontro per molti giovani ed è piuttosto famosa , ma non sapevo come raggiungerla .
Avrei potuto chiedere un passaggio a Dilara o ad Emre, però non volevo essere un peso soprattutto perché Emre è all'ultimo anno di scuola superiore e deve studiare .
Alla fine optai per un mezzo pubblico facilmente reperibile : L'autobus .
Dentro casa faceva caldo quindi decisi di spostarmi in terrazzo e sedermi su una sdraio per prendere un po' di fresco .
Cercai su internet come funzionavano i sistemi di trasporto pubblici ad Istanbul e notai che erano molto simili a quelli italiani , quindi non avrei avuto problemi !
Come primo giorno non ci avevano lasciato i compiti quindi ero libera .
Erano già le 15:30 quindi decisi di prepararmi . Misi una maglietta con le maniche a sbuffo ed un jeans con delle Converse. Sistemai il trucco che ormai stava sulla mia faccia da mezza giornata e preparai la borsa . Avevo messo tutto : portafoglio, fazzoletti , lip gloss , ma mancava una cosa . Il telefono !
Andai a recuperarlo sul tavolino del terrazzo e lo infilai in borsa . Spruzzai due gocce di profumo alla ciliegia e prima di uscire dissi ad Emre : <<io esco un attimo, torno presto . Puoi dirlo a Dilara ?>>
Emre annuì e disse <<Sono contento che vai a fare un giro .Miraccomando fai attenzione!>>
Sono contenta di averlo come fratello ospitante è un bravo ragazzo .
Camminavo ormai da una decina di minuti e finalmente arrivai alla Linea M2 che mi porterà a piazza Taksim.
Presi posto sull'autobus ed aspettai di arrivare a destinazione.
La piazza era piena di persone ed in lontananza vidi la figura di Demir , notai subito la sua chioma corvina e mi avvicinai . Mi salutò con un semplice ciao ed io ricambiai il saluto , qualche secondo dopo gli chiesi :<<dove andiamo ?>> <<possiamo prendere un gelato se ti va >> disse lui . Mi sembrava un ottima Idea !
Andammo nella gelateria più vicina e ci sedemmo . Io presi il gusto che prendo da quando sono piccola , ovvero cioccolato e pistacchio . Demir prese fragola e limone .
Il primo a rompere il giaccio è stato Demir e mi disse :<<come mai sei quì in Turchia ? Cosa ti ha spinto a venire quà?>> era una domanda interessante.....
<<beh,sono quà perché ho vinto una borsa di studio e soprattutto perché la Turchia mi è sempre piaciuta >> dissi io .
Dopo questi primi momenti di imbarazzo il pomeriggio proseguì piuttosto bene , parlammo del più e del meno . Sembrava andare tutto bene fino a quando Demir non esordì dicendo :<< Conosci Kemal giusto? Ti ci ho visto parlare durante la lezione , è un ragazzo strano meglio stargli alla larga >>
Possibile che mi devo ritrovare a parlare di lui anche quando esco?
<<si, lo conosco perché è il mio vicino di casa , ma non gli parlo molto . Se devo essere sincera non mi sta tanto simpatico. Perché dici che è strano ?>> ok che è presuntuoso e non mi sta molto simpatico , ma non mi è sembrata una persona strana .
Demir mi spiegò il motivo per la quale lo aveva definito strano :<< sai, sua madre è morta , l'hanno assassinata e da qual giorno non è più lo stesso , oltre che a studiare aiuta suo padre a gestire l'azienda di famiglia , perché da quando sua madre non c'è più è diventato difficile dirigere l'azienda da solo quindi gira voce che suo padre lo stia preparando a diventare il futuro capo dell'azienda di famiglia . Porta sulle spalle grandi responsabilità per un ragazzo della sua età . Si pensa che sua madre sia stata uccisa da una famiglia rivale sul mercato e che per far fallire l'azienda abbiano eliminato la madre per farli crollare .>>
Mi dispiace sapere questo, dev'essere dura vivere senza la propria mamma e soprattutto è dura vivere caricandosi di troppe responsabilità che alla nostra età non si dovrebbero avere e su questo fatto io ne so qualcosa ......
Continuammo a parlare fino a che non si era fatto tardi e decisi di ritornare a casa , salutai Demir e mi avviai verso la stazione dell'autobus . Purtroppo c'era brutto tempo e stava piovendo quindi non conoscendo bene la zona mi persi perché era tutto buio . Nel mio cammino incontrai anche una bella buca nella quale caddi dentro . Inzuppai definitivamente i jeans e a causa dell'impatto mi graffiai i palmi delle mani e le braccia . In tutto questo la batteria del mio telefono era morta e quindi non avrei potuto chiamare nessuno . Non so come dopo 30 minuti di camminata arrivai alla fermata e presi l'autobus .
Tutta zuppa e dolorante arrivai a casa , presi l'ascensore ed aprii la porta di casa . Solo che oggi non ne andava nemmeno una bene , infatti trovai sul divano di casa Kemal , Emre ed il mio papà ospitante . Eccolo lì , era la prima volta che lo vedevo . Era partito per un viaggio di lavoro e finalmente è tornato.
Entrai e salutai . Lui si presentò << Sono Murat , piacere di conoscerti !>>
<<piacere sono Luna >> risposi io , la situazione era al quanto imbarazzante perché io ero tutta zuppa e soprattutto perché c'era Kemal in casa mia . Tutto normale direi .
Murat mi vide ferma sulla soglia e disse :<< Luna cara, dammi del tu ed accomodati! Cosa hai combinato sei tutta bagnata e se non noto male , è sangue quello? >>
<<non è niente di preoccupante , sono solo un po' bagnata perché ha iniziato a piovere mentre tornavo e non pensavo servisse l'ombrello vista la bella giornata , ma mi sbagliavo perché il cielo ha iniziato ad annuvolarsi. Se non vi dispiace adesso vado a cambiarmi un attimo perché ho freddo >>
Mi avviai verso la mia stanza ed ormai erano le 19:30 , non pensavo di aver fatto così tardi . Ho perso molto tempo per ritornare a causa del mal tempo . La prima cosa che ho fatto è mettere il telefono in carica.
Aprii l'armadio e presi dei vestiti puliti , vorrei mettermi il pigiama , ma mi sembra eccessivo visto che devo ancora andare a cena. Voglio mantenere un certo rigore visto che c'è anche Murat. Voglio fare una buona prima impressione!
Quindi presi un altro jeans ed una camicetta bianca , semplice , ma elegante .
Dopo essermi levata l'impaccio dei vestiti decido di spogliarmi ed andare a fare un bagno . Apro la porta del bagno e preparo l'occorrente . Più o meno ho 2 ore prima che Dilara torni da lavoro e che Leyla torni dalle attività extra scolastiche quindi prima delle 21:30 non si mangia sicuro . Avevo riempito precedentemente la vasca con acqua calda e mi immergo completamente , prendo un po' del mio bagnoschiuma alla ciliegia e decido di metterne un po' sul palmo della mano ed inizio a spalmarlo . Solo adesso ricordo che Kemal mi ha soprannominato Kiraz che significa ciliegia in lingua turca . Chissà perché , senza farlo apposta la ciliegia è il mio frutto preferito. Dopo essermi rilassata per qualche minuto decido di farmi anche lo shampoo , inizio a mettere lo shampoo alla ciliegia sulla mano ed inizio ad insaponarmi i capelli . Le ferite sulla mano iniziano a bruciare un po' , ma non ci faccio più caso . Noto anche che ho dei graffi abbastanza profondi sulle gambe , ma non mi importa. Niente è più rigenerante di un bagno.
Dopo essermi rilassata esco dalla vasca e inizio ad asciugarmi i capelli.
Una volta asciutti non avevo il tempo di metterli in piega quindi decisi di lasciarli al naturale cioè lisci .
Mi vesto e levo il trucco sbavato dalla pioggia con un dischetto imbevuto di struccante .
Decido di passare il mascara sulle ciglia per infoltirle e metto un po' di blush visto che sono molto pallida . Infine passo il mio burro cacao alla ciliegia per dare un po' di colore alle labbra e metto del lip gloss trasparente .
L'ultimo step era quello di mettere il profumo . Misi due gocce di profumo alla ciliegia sul collo e sui polsi .
Uso tutto alla ciliegia perché penso che abbia un buon odore e quando trovo una cosa che mi piace ne faccio un ossessione ! Non ci posso fare niente .
Apro finalmente la porta del bagno ed esco , giusto in tempo erano le 21:15 !
Mi avviai in cucina e decisi di apparecchiare la tavola. Il trio delle meraviglie composto da : Kemal , Emre e Murat non accennava a spostarsi dal divano .
Non ci feci caso e sistemai i tovaglioli , i piatti , i bicchieri ed infine le posate .
Mentre ero diretta verso il frigo per prendere le bevande sentì Murat dire : <<Luna potresti aggiungere un posto in più per Kemal? >> oh no , vi prego no !
<<certo>> dissi io. Non potevo dire di no ed essere scortese , ad un certo punto sento Kemal aprire bocca per la prima volta da quando sono quì <<Murat grazie lo stesso , ma stasera non posso rimanere a cena da voi>> .
Finalmente qualcosa andava per il verso giusto . Nel frattempo Kemal salutò tutti tranne me e se ne andò dicendo che si era fatto tardi .
Dopo un po' di tempo sentimmo la porta aprirsi ed erano Dilara e Leyla che erano tornate a casa !SPAZIO AUTRICE 🌙:
Ed eccoci quì, scusatemi per non aver pubblicato subito .
Diciamo che la giornata di Luna è stata piacevole senza contare la caduta .
Strano quello che ha detto Demir su Kemal vero?
Chissà cosa nasconde .
Ho provato a mettere anche una chat , scusate se è fatta male , ma era la prima volta che la facevo e non sapevo come renderla realistica .
Fatemi sapere se volete altri contenuti così .
In questo capitolo abbiamo conosciuto Murat il papà ospitante che insieme a Kemal ed Emre forma il : ✨TRIO DELLE MERAVIGLIE✨così è come lo ha soprannominato la nostra Luna.
Grazie mille per aver letto il capitolo e spero che Yakamoz vi stia piacendo !
Alla prossima!🌸🫶
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🌙Yakamoz🌙
Storie d'amoreLuna è la classica ragazza gentile e studiosa, non le piace farsi mettere i piedi in testa da nessuno . Finalmente il suo sogno si è realizzato, ovvero quello di riuscire ad entrare in una delle più prestigiose scuole superiori della Turchia come Ex...